Monster Jam Showdown, disponibile dallo scorso 26 agosto in accesso anticipato (il 29 agosto per i possessori della standard edition) su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X, è il primo capitolo della saga dedicata ai Monster Truck sviluppato da Milestone, che ha raccolto il testimone del franchise motoristico da Rainbow Studio.
Scoprite insieme a noi tutte le peculiarità di questo nuovo racing arcade dedicato ai giganteschi fuoristrada dalle enormi ruote, nella nostra recensione approfondita.
L’offerta di Monster Jam Showdown, che comprende competizioni online in multiplayer, la classica modalità di pratica/allenamento qui chiamata Training Ground e la possibilità di modificare livree e controllare le statistiche dei propri “bolidi” nella sezione Garage, ha come fiore all’occhiello la modalità carriera, ovvero lo Showdown Tour.
Lo Showdown Tour ci vedrà protagonisti di diversi tipi di eventi, che si sbloccheranno man mano che parteciperemo alle corse, divisi in tre aree: la Death Valley, l’Alaska e il Colorado; nonostante le piste tendano alla lunga ad assomigliarsi un po’ tutte, soprattutto a parità di disciplina, le differenze di fondo stradale si sentono, con il ghiaccio, per esempio, che rende molto più incontrollabili le quattro ruote motrici dei Monster Truck. Inoltre, i cambiamenti meteorologici possono influenzare notevolmente il comportamento del vostro monster truck. Per esempio una tempesta di neve può ostruire seriamente la visuale, mentre tuoni e pioggia possono compromettere la capacità di affrontare curve strette.
Le modalità di sfida sono una decina ma alcune sono semplicemente delle varianti sul tema: si passa dagli 1 vs 1 in cui bisogna battere direttamente l’avversario (in diversi turni ad eliminazione diretta fino alla finale) in una piccola arena, arrivando primi al traguardo, in contemporanea o a tempo e al chiuso o all’aperto alle gare di freestyle in cui bisogna utilizzare rampe e oggetti per rendere il Monster Truck un cugino molto più pesante di Tony Hawk, alle sfide con mezzi iconici della disciplina o ancora alla modalità a squadre chiamata Orda, in cui gli Hunter danno la caccia ai Runner. Altri esempi di tipologie di corse sono: una gara ad eliminazione diretta in stile battle royale e le arene di abilità che richiedono di completare una catena di abilità combo senza schiantarsi per raggiungere un determinato punteggio.
Con ben 66 Monster Truck ufficiali (alcuni tramite DLC gratuiti o premium), oltre 140 livree la varietà in questo senso non manca e anche il numero di tracciati e corse permettono diverse decine di ore di divertimento, con le tre zone presenti nella Carriera che si dividono a loro volta in più sotto-zone che si sbloccano progredendo nello Showdown Tour.
Il multiplayer permette di provare, contro giocatori umani sia in locale dallo stesso divano che sfidando fino ad un massimo di 7 altri player online, la maggior parte delle modalità presenti nel single player, con anche la possibilità di creare vere e proprie playlist per far susseguire le sfide preferite nell’ordine scelto.
Nonostante il comparto tecnico/grafico non faccia di certo gridare al miracolo, Monster Jam Showdown offre un buonissimo impatto visivo ed un framerate quasi sempre stabile (tranne in pochissime gare più concitate in cui abbiamo riscontrato qualche visibile calo). La colonna sonora è di ottima fattura così come, ovviamente, la localizzazione (solo dei testi) in italiano e il doppiaggio inglese del DJ/commentatore che ci accompagnerà durante lo Showdown Tour e l’effettistica dei motori dei rombanti bestioni che dovremo pilotare, tutti ben differenziati e realistici.
Il gioco fa anche un buon uso del feedback aptico DualSense e dei grilletti adattivi con ottime vibrazioni e la meccanica di accelerazione all’inizio della gara che sfida a bilanciare delicatamente il grilletto nel punto giusto dell’indicatore dei giri motore, nulla di trascendentale ma comunque segno della cura dei dettagli della software house italiana.
In conclusione, Monster Jam Showdown è un netto passo avanti per il franchise dedicato ai giganteschi Monster Truck, per la prima volta in mano agli italiani Milestone, che ormai sono espertissimi nei giochi di corse e che non sfigurano nemmeno con questi colossali bolidi. Il gioco è adatto sia a neofiti che a veterani dei racing game grazie ad aiuti e difficoltà molto scalabili che possono sicuramente rendere felici entrambe le categorie di giocatori e offre una quantità di contenuti che assicura decine e decine di intrattenimento di buona qualità.
*Versione testata: PlayStation 5, grazie ad un codice digitale offerto dal publisher.