Quante volte vi è capitato di andare al bar sotto casa oppure al tabacchino più vicino e, magari dopo il caffè ed il giornale, avete deciso di mettere il resto in una slot machine e tentare in questo modo la fortuna?
Sicuramente, anche chi non è abituato a giocare d’azzardo, ci avrà provato almeno una volta. Del resto, si sarà pensato, è solo una monetina e perciò che male potrà mai fare? Il problema è che, proprio a causa di un ragionamento come questo, sono sempre di più le persone che perdono il senso della realtà e finiscono vittime della dipendenza da gioco d’azzardo.
Proprio per tale motivo, sempre più tabacchini ed esercizi commerciali vari, hanno deciso di togliere le slot machine, i video poker ed altre macchine simili dai loro ambienti, ma è altrettanto vero che il problema viene solo “spostato” tanto che si ripropone nei centri per le scommesse e soprattutto online.
Un mondo quello dell’online, soprattutto dopo il lockdown e le innumerevoli limitazioni dovuti alla comparsa della pandemia mondiale da Covid – 19, che è cresciuto a dismisura e che è in grado di fornire tantissimi altri servizi che si possono ritrovare nella vita di tutti i giorni. Il problema maggiore di tutto questo “mare in costante trasformazione” è che possono nascere tantissimi portali non certificati e truffe per tutti i tipi di utenti, compreso chi gioca d’azzardo.
Per svagarsi un po’ con il gioco delle slot online occorre dunque saper riconoscere i portali “giusti”. Questi devono, dunque, avere tutte le certificazioni del caso (come ad esempio BetFlag), riportare tutti i requisiti chiaramente nella home page (come il limite di età dei 18 anni), offrire un certo numero di giochi e servizi che siano, quantomeno, diversi tra di loro ed evidenziare un servizio di assistenza clienti per tutte le eventuali problematiche. Nel caso di BetFlag, ad esempio, è 800900333 e 02-91645111 da mobile (secondo proprio piano tariffario),
Infatti è molto facile incappare in siti che non vengono mai aggiornati e ripropongano sempre e solo lo stesso gioco senza chiedere età, documenti che la provino o altro, ma “puntino” direttamente ai dati più sensibili e, soprattutto, al numero della carta di credito. Magari con delle micro transazioni, una specie di “piaga” che coinvolge da tempo anche il mondo del gaming videoludico, che si rivelano essere le armi più infide di sempre a loro disposizione.
Inoltre provate ad andare su questi siti, se proprio vogliamo chiamarli in questa maniera, da tablet o da smartphone. Non notate come siano davvero fatti male? Magari vanno a scatti, non caricano le pagine ed anche i vostri anti virus impazziscono?
Per evitare dunque truffe, raggiri e portafogli vuoti prima della fine del mese scegliete dunque attentamente dove e come giocare. Se poi volete farlo, allora, state attenti a farlo solo sui portali certificati come BetFlag e simili. Gli unici che continuano a rinnovarsi ed a proporre servizi esclusivi per chi decide di iscriversi.
In ogni caso ricordate sempre di contattare i servizi appositi se notate che voi, o qualcuno che vi sta vicino, mostra i segni di dipendenza da gioco d’azzardo.