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POW3R incontra gli studenti delle scuole medie milanesi e racconta com’è diventato il gamer che è oggi

31 Mag 2022 | Extra, News, Videogiochi

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Pow3r (Giorgio Calandrelli), Frontman e Content Creator per Fnatic, incontra a sorpresa gli studenti di una scuola media milanese per trasmettere loro un forte messaggio ispirazionale. 

Durante l’incontro davanti alla scuola Monteverdi in via Vittoria Colonna, Pow3r ha raccontato la sua esperienza, le sfide e le emozioni vissute durante il periodo delle scuole medie. Ma soprattutto, ha chiesto ai ragazzi di condividere le loro, per motivarli ad affrontare qualsiasi momento forte vissuto durante questi anni e a credere sempre in loro stessi e nei propri sogni.

“Alle medie mi dicevano che con il gaming non sarei andato lontano. Adesso giocare è il mio lavoro”, afferma il gamer. “Il mio rapporto con le emozioni? Io sono super introverso, mi sono aperto solamente negli ultimi anni grazie alla mia ragazza, e ho cominciato a farlo di più anche con la mia famiglia e con le persone che mi seguono. Prima mostravo solo la versione più asettica di me, quella senza sentimenti, però poi le cose sono cambiate: da introverso, sono diventato estroverso. E in gran parte è stato grazie allo streaming, essere in contatto con le persone, parlare con loro, comunicare, scherzare, fare battute, mi ha aperto sempre di più. Ora sono un logorroico.”

“Ho fatto le mie prime competizioni serie con una squadra dove ero il più piccolo. Ero un po’ il fenomeno, tutti avevano sulla bocca questo nuovo giocatore, arrivato dal nulla, giovanissimo. Non si sapeva niente di me, perché mi ero creato un alter ego falso, non volevo che la gente sapesse il mio nickname, mi vergognavo – ride – storie assurde… 

Nella prima partita di torneo ufficiale con questo team venni messo subito nella prima squadra. Fu disastroso, giocai malissimo, ero troppo sotto pressione. A fine partita, arrivò da me il caposquadra e mi disse ‘Giorgio gioca così un’altra volta e sei fuori.’ Quindi il mio primo debutto è stato forse il mio scivolone più grande e da lì mi sono imposto di controllare le emozioni. Mi sono chiuso” racconta Pow3r.

“Ognuno ha dei propri sogni nel cassetto, io volevo giocare ai videogiochi. Il mio sogno era vivere nel mondo dei videogiochi e ho iniziato a farlo senza avere niente in mano. Immaginate: lacrime, litigate con mia madre, con la mia famiglia, con i miei amici, che erano pure un po’ spiazzati da questa cosa. Però alla fine ho dimostrato a tutti che potevo riuscirci. Vuoi per fortuna, vuoi per la mia dedizione, per la mia costanza e per i miei sacrifici”, conclude Giorgio. 

Il progetto, realizzato dall’agenzia creativa We Are Social per Netflix, fa parte della campagna per il lancio di “Di4ri”, il primo titolo italiano originale Netflix pensato per un pubblico di ragazzi delle scuole medie. La serie racconta le storie e le emozioni di un gruppo di compagni di classe, la 2° D, e ogni episodio mostra gli avvenimenti attraverso gli occhi di uno degli otto protagonisti, come se fosse un diario personale. Le crush e i primi baci, il coming out, le aspettative dei genitori, la dislessia, l’ansia di crescere, la solitudine e l’accettazione di sé sono solo alcuni dei temi trattati nei 15 episodi, già disponibili su Netflix.

We Are Social x Netflix Di4ri Pow3r 1 1 Serial Gamer
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Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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