Il campionato di Formula 1 è già entrato nel vivo con Verstappen ed Hamilton che continuano a lottare per la posizione più alta della classifica senza esclusione di colpi come abbiamo visto nel recente Gran Premio di Silverstone, dove l’inglese ha tamponato il pilota della Red Bull.
È proprio in questo scenario di sottofondo che Codemasters ed Electronic Arts colgono il frutto della loro nuova collaborazione con la pubblicazione di F1 2021 su PC e console puntando a definire ancora di più i titoli simulativi/arcade incentrati su uno dei campionati automoblistici più importanti al mondo.
L’unione di intenti delle due compagnie porterà a delle novità significative per la serie? Scopriamolo insieme in questa recensione.
Il ritorno della modalità storia
Partiamo da quella che è senza dubbio una delle più grosse novità di questo F1 2021 rispetto al capitolo precedente, ovvero la nuova modalità carriera intitolata Braking Point che ci vedrà impegnati nelle vesti di Aiden Jackson, un promettente pilota che scalerà le gerarchie dalla Formula 2 fino ad arrivare alla Formula 1 trovando sul suo cammino personaggi particolari come Jason Butler, quello che si può definire come un vero e proprio rivale, e Capser Akkerman, un pilota vicino al ritiro che svolgerà sia il ruolo del compagno di scuderia difficile da fronteggiare sia quello di mentore.
Questa campagna, della durata di 5/6 ore, ci porterà ad affrontare una serie di capitoli nei quali portare a termine una serie di obiettivi quali arrivare in un buon piazzamento a fine gara, recuperare dopo una foratura e così via, tutti caratterizzati da un apposito filmato di intermezzo che mostrerà la prosecuzione delle nostre gesta.
Insieme a Braking Point troveremo poi alcune delle classiche modalità come la Carriera Pilota e la Carriera Scuderia con la possibilità di prender parte a veri e propri campionati sviluppando la propria auto attraverso la divisione di ricerca e sviluppo andando a migliorare i vari componenti della monoposto. Nella prima di queste due tipologie di carriera poi troviamo un’altra importante novità, quella di prender parte alla stagione in cooperativa con la possibilità di affrontare il tutto come una vera e propria squadra con un amico oppure andando a portare a termine una serie di contratti senza obblighi di aiutare il proprio compagno di team.

Adatto a tutti
Per quanto riguarda il lato gameplay il gioco riprende a piene mani quanto di buono visto nel precedente capitolo con il feeling che va a posizionarsi più o meno a metà tra arcade e simulazione con il team di sviluppo che propone un prodotto appetibile sia per i neofiti del genere con tutta una serie di aiuti e “semplificazioni” ad hoc per imparare a giostrarsi tra le complicate piste del mondiale automobilistico; allo stesso tempo i veterani potranno tranquillamente godersi il tutto senza alcun tipo di aiuto con la possibilità di immergersi in un’esperienza totale tenendo d’occhio tutte le diverse variabili presenti tra temperatura delle gomme, freni, assetto e quant’altro. Ad aiutare ancor di più l’immersività nel mondo di Formula 1 il team ha introdotto anche un nuovo sistema di danni con l’auto che ora potrà subire danni in molte più parti impedendo ai giocatori di spostare le altre vetture tirando le classiche spallate da cui si usciva spesso indenni.
Infine anche l’intelligenza artificiale risulta migliorata con le vetture che si muovono sempre meglio all’interno del contesto della gara con i tamponamenti che si vedevano negli scorsi capitoli, dovuti per esempio alla poca consapevolezza dei piloti del CPU della nostra presenza, sono stati diminuiti.

Dettagli da next gen
Con l’arrivo su next gen anche la serie F1 vede le sue prestazioni arrivare ad un nuovo livello soprattutto grazie ai caricamenti, pressoché istantanei in ogni situazione, e la presenza del ray tracing che garantisce una qualità decisamente alta soprattutto per quanto riguarda riflessi e situazioni di gara con la pioggia. Il colpo d’occhio generale delle monoposto e dei circuiti è senza dubbio ottimo con tutta una serie di dettagli e particolari che rendono il titolo decisamente piacevole alla vista con il rombo dei motori sia delle Formula 1 che delle Formula 2 realizzato alla perfezione; meno esaltanti invece le sequenze cinematiche e di fine gara con i personaggi che hanno qualche imperfezione tra cui il desync del labiale con il parlato, con quest’ultimo che risulta in ogni caso ben fatto in tutte le situazioni accompagnando le varie scene di intermezzo con il commento del mitico Carlo Vanzini.

Con F1 2021 Codemasters ed EA portano sul mercato un ottimo corsistico che mette insieme l’arcade e la simulazione dando la possibilità a tutti di mettersi in gioco con i neofiti che potranno contare su una serie di aiuti che faciliteranno i primi passi tra i circuiti, mentre i veterani avranno pane per i loro denti buttandosi tra le monoposto a difficoltà massima andando a gestire tutte le variabili tra gomme, assetto e quant’altro. Il ritorno della modalità storia con Braking Point poi permette agli utenti di godersi anche una nuova esperienza mettendosi nei panni di Aiden attraversando le varie fasi di crescita di un pilota tra le prime difficoltà e le faide all’interno della scuderia. Positivo anche l’aspetto grafico con le vetture che risultano pressoché perfette e i circuiti che godono di un buonissimo colpo d’occhio anche se non sono presenti tutti i tracciati del campionato ufficiale di F1 come Imola, Portimao e Jeddah che verranno aggiunti successivamente con un aggiornamento gratuito.
*Versione testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher