Serial Gamer Logo
Logo serial gamer
2

5 minigiochi che valgono quanto un videogioco

19 Lug 2021 | Speciali, News, Videogiochi

Condividi sui Social!

I videogiochi, si sa, sono in grado di offrire centinaia e centinaia di ore di intrattenimento. Che si tratti di titoli multiplayer da giocare ogni giorno in compagnia o di opere più story driven: come le più recenti esclusive di Sony, un videogioco può davvero accompagnarvi per tanto, tanto tempo. Se poi include anche dei minigiochi, il divertimento può durare all’infinito!

In effetti non è raro imbattersi in titoli caratterizzati dalla presenza di giochini a cui dedicarsi, in maniera più o meno spensierata. Proprio per questo fare una selezione è stata un’impresa ardua, ma ce l’abbiamo fatta. Ecco a voi i 5 minigiochi che valgono quanto un videogioco!

Gwent (The Witcher 3)

Il Gwent potrebbe tranquillamente essere il gioco di carte più avvincente mai visto in un gioco di ruolo. È perfettamente bilanciato ed incredibilmente divertente, con personaggi e artefatti presenti nel meraviglioso mondo esplorato nei panni di Geralt di Rivia.

Per farla breve, il giocatore controlla un esercito che ha abilità e caratteristiche uniche, da sfruttare per sconfiggere l’esercito avversario.

Il Gwent rende The Witcher 3 ancor più profondo (come se ce ne fosse bisogno) ma negli ultimi anni si è trasformato in un vero e proprio gioco di carte collezionabili per cui vengono organizzate manifestazioni sportive.

Poker (Red Dead Redemption)

Ammettetelo, è capitato anche a voi di fare mattinata senza muovervi (virtualmente) da uno dei saloon del capolavoro di Rockstar Games.

Non c’è niente di cui vergognarsi, perché la cura con cui è realizzato il poker in Red Dead Redemption è talmente maniacale da renderlo pressoché identico a quello vero. Anzi, a quello che si giocava una volta nel Far West, in cui indossando un abito elegante era possibile “barare” aggiungendo una carta al fondo del mazzo.

Peccato che il sequel, uscito due anni fa, abbia rimosso questa opzione in grado di dare quel tocco in più di autenticità.

Casinò (Dragon Quest XI)

Più che un singolo minigioco, qua siamo di fronte a un’intera sala giochi. Anzi due, a essere precisi. Sia Puerto Valor che Octagonia ospitano un casinò in Dragon Quest XI e ognuno offre tantissimi giochi diversi. Le più amate dagli appassionati sono sicuramente le Slime Slot Machine, utilizzate anche per fermare gettoni, ma non vanno dimenticate la roulette e il poker, anch’essi in grado di offrire ore e ore di divertimento.

La cosa meravigliosa del casinò di Dragon Quest è che si può sempre effettuare un salvataggio manuale. Se state cercando di fare pratica, quindi, potete tranquillamente salvare prima di iniziare a giocare e ricaricare se le cose dovessero andare male. Una possibilità notevole di apprendimento, proprio come succede nella realtà quando si gioca a poker gratis. Con un nuovo capitolo all’orizzonte, annunciato durante l’evento per il 35esimo anniversario della serie, siamo tutti curiosi di scoprire se il casinò sarà confermato.

Pesca (The Legend of Zelda: Twilight Princess)

Lento, rilassante, forse anche un po’ noioso. Sembra strano che la pesca sia diventata il minigioco più diffuso di tutti ma se la colpa è di una serie, quella è decisamente The Legend of Zelda.

Andare a caccia di pesci è una prerogativa di molti capitoli della famosa serie creata da Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka ma Twilight Princess ha aggiunto un livello di profondità e libertà senza precedenti, permettendo al giocatore di pescare in quasi tutti i bacini d’acqua presenti nel gioco. E pensare che la stagione, l’ora del giorno e il clima sono anch’essi fattori che influenzano la comparsa o meno di un determinato tipo di pesce…

Taxi Driver (Grand Theft Auto III)

In GTA la mano può sfuggirvi facilmente. Potreste far saltare in aria troppe macchine, aggredire le forze dell’ordine e perché no, finire in prigione. Ecco perché prendervi una pausa e migliorare le vostre abilità di guida non è mai una cattiva idea.Fare da tassista e portare i cittadini da un punto all’altro della città ha qualcosa di curiosamente rilassante, forse anche perché in netta contrapposizione rispetto a tutti gli altri minidischi presenti nel terzo capitolo di Gran Theft Auto (tennis, golf, persino il bowling). In alternativa ci sarebbe pure lo yoga ma no, la macchina ha tutt’altro fascino.

Condividi sui Social!

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

 Seguici su:

Il feed di Twitter non è disponibile al momento.
[youtube-feed height=120]