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The Fuse Vol. 3: Isteria collettiva – Recensione

29 Lug 2018 | Recensioni Fumetti, Fumetti, Recensioni

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The Fuse, serie a fumetti poliziesca-futuristica targata Image Comics e pubblicata da Saldapress, continua con il suo terzo volume brossurato, chiamato “Perielio”.

L’opera in questo volume, che vi ricordiamo essere disponibile dallo scorso venerdì (27 luglio 2018) al prezzo di 14,90 , subisce un calo di tono non indifferente agli occhi dei fan usuali della saga, abituati al ritmo irrefrenabile della narrazione sostenuto nei suoi predecessori, complice la presenza di casi emblematici, intricati e misteriosi. Purtroppo The Fuse Vol. 3, questa volta intitolato “Perielio”, non è riuscito a mantenere, ma soprattutto a riprendere, le solide basi impostate precedentemente, divenendo quindi un po’ più fiacco rispetto alla media finora sostenuta, ma pur sempre degno di merito. Andiamolo ad analizzare insieme nei suo dettagli, siano essi positivi o negativi.

The Fuse Vol. 3
The Fuse Vol. 3
Editore:Saldapress
Sceneggiatura:Antony Johnston
Disegni:Justin Greenwood
Colori:Shari Chankhamma
Copertina:Justin Greenwood
Pagine:160
Prezzo:€14,90
Data Di Uscita:27 luglio 2018

 

Il giorno peggiore

In un futuro prossimo non meglio precisato la vita sul Fuse, stazione energetica spaziale quasi(ed è un quasi molto importante) del tutto indipendente dalla giurisdizione terrestre, è già di per sé un’esperienza molto estenuante, ai limiti dell’accettabilità per molti dei suoi cittadini a causa dell’eccessiva criminalità e della carenza di risorse. Vi è però una ricorrenza molto particolare, che sulla stazione corrisponde ad una sorta di Capodanno, in cui tutto sembra drasticamente peggiorare: si tratta del Perielio, giornata in cui il Fuse si ritrova nel punto di maggiore vicinanza nei confronti del Sole. L’evento, inspiegabilmente, causa tra l’intera popolazione un’isteria collettiva che rischia annualmente di portare al collasso l’unica cittadina della stazione, Midway City.

Per Ralph Dietrich,detective della omicidi del DPMC(Dipartimento di Polizia di Midway City), si tratta del primo Perielio, contrariamente alla sua partner Klementina Rystovich che ha visto l’intero Fuse nascere sotto ai propri occhi, e non ha la minima idea di che giornata li si prospetta davanti. La giornata si apre con diversi omicidi a carico di quello che viene comunemente chiamato dalle autorità “Killer dei capelli”, in quanto, dopo avere ucciso le povere malcapitate, porta via con sè un bizzarro souvenir: una ciocca di capelli proveniente dalla nuca delle sue vittime. Ma questo non è che l’inizio…

Un allarme bomba al livello 50 ed un’aggressione a mano armata all’ospedale del livello 0 mettono in ginocchio la città, impiegando l’intero corpo di polizia agli estremi della stazione; tra un caso e l’altro, i due protagonisti si ritroveranno intrecciati in così tante vicende da riuscire a far perdere il filo anche ai più assidui lettori. Questa è una vera e propria pecca rispetto ai precedenti volumi che, pur essendo fitti tanto quanto questo, riuscivano ad essere decisamente più scorrevoli in quanto presentavano un solo caso alla volta approfondendolo in maniera stilisticamente perfetta. Il ritmo viene spezzato fin troppe volte, e non vi è nessun rimando alla trama principale se non nelle sue battute finali. Un bel progetto che forse non doveva essere rallentato in modo così brusco con un fumetto che, sebbene molto gradevole, stride un po’ con la visione d’insieme dell’opera.

The Fuse Vol. 3

Un vortice di chine e colori

The Fuse Vol. 3, come visto già nei suoi predecessori, non eccelle troppo nel suo disegno, contrariamente ad i suoi colori, vivaci e particolarmente d’effetto, ed alle sue chine, marcate e pittoriche. Uno stile che non mi intriga molto, ma che riesce ad essere efficace, soprattutto grazie all’ottima scenografia particolarmente d’impatto caratteristica dell’opera; nonostante tale calo di tono, infatti, il fumetto riesce comunque a presentare scelte narrative brillanti accompagnate da un’impaginazione sopraffina.

Rimandi al passato, speranze per il futuro

The Fuse Vol. 3 non sfrutta i rimandi a ciò che ci è stato presentato nel passato, ed è forse questo il suo più grande peccato; con tutta la carne sul fuoco messa in caldo precedentemente mi aspettavo un volume particolarmente ricco e succulento, ritrovandomi poi però con un piatto ben diverso, sebbene assai apprezzabile, da quello aspettato. Cosa nasconde realmente il passato di Dietrich? Cosa centra Yvonne, ovvero sua moglie, con l’FLF(Fronte Liberazione Fuse)? Domande a cui si fa solo un lieve cenno all’interno di tutto il volume. Sono certo che col tempo avremo le risposte che tutti noi fan dell’opera stiamo cercando, mi auguro solo una ripresa del ritmo narrativo in modo da scoprirle nel minor tempo possibile.

The Fuse Vol. 3

*Volume digitale gentilmente fornito da Saldapress per la recensione.

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The Fuse Vol. 3

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6.5

Voto Serial Gamer

6.5/10

Pro

  • Ottima impaginazione

Contro

  • Trama confusionaria e carente

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