Logo Serial Gamer Videogiochi
Logo Serial Gamer Videogiochi
2

South Park: Scontri Di-Retti – Il pungente odore della vittoria – Recensione

21 Ott 2017 | Videogiochi, PC, PlayStation 4, Recensioni, Recensioni Videogiochi, Xbox One

Condividi sui Social!

A tre anni di distanza dal suo predecessore, Il Bastone della Verità, è approdato su PC, PlayStation 4 e Xbox One lo scorso 17 ottobre, sviluppato da Ubisoft San Francisco, South Park: Scontri Di-Retti, irriverente RPG ambientato nell’iconica cittadina creata da Trey Parker e Matt Stone, che cambia, senza stravolgere, le meccaniche del gioco di cui è un seguito diretto.

L’incredibile Petoman!

Le vicende di questo Scontro Di-Retti infatti sono incentrate nuovamente sulla figura del Novellino, neo-abitante della cittadina americana che nel primo capitolo era diventato Re nel gioco di ruolo interpretato da tutti i bambini, una sorta di via di mezzo tra il Signore degli Anelli e Dungeons & Dragons, mentre in questa nuova produzione il tema centrale sono diventati i supereroi.

In questa occasione Cartman, Stan, Kyle, Kenny, Butters, Timmy ed il nostro protagonista hanno deciso di vestire i panni, o meglio i costumi, dei supereroi, divisi in due fazioni: Il Procione e i suoi Amici e Gli Amici della Libertà che combattono il nemico comune Professor Caos (Butters), in un complotto assurdo in cui si passa dalla corruzione della polizia ai viaggi in tempo dai tacos di Morgan Freeman al traffico dei gatti.

Il nuovo contesto della trama dà il via ad una serie di simpatiche gag e citazioni umoristiche di tutti i principali film e serie Marvel e DC che sono stati prodotti negli ultimi anni, oltre ad includere in maniera naturale alcuni dei temi ricorrenti delle ultime stagioni della serie animata, come l’identità di genere, il razzismo della polizia, le elezioni politiche ed i social network.

southpark01 Serial Gamer

La “profondità” della trama è in generale in linea con quella de “Il Bastone della Verità” ed è chiaramente “diluita” e meno intensa di quella di un normale episodio da venti minuti, vista le 15-20 ore necessarie per finire la storia principale e la maggior parte delle missioni secondarie. La narrazione comunque risulta piacevole con costanti e non sempre riusciti colpi di scena fino ad arrivare all’assurdo finale. Il gioco introduce anche nella South Park videoludica tutti i personaggi che sono comparsi nelle stagioni della serie prodotte e trasmesse in questi tre anni, di cui non vi spoileriamo ulteriormente, ed in generale anche se l’ambientazione, come è giusto, vede solo l’introduzione di poche novità, come lo Strip Club ed il negozio di Tacos di Morgan Freeman, la possibilità progredendo nel gioco di utilizzare il potere “speciale” del nostro alter-ego virtuale combinandolo con quello di un altro eroe, permetterà di arrivare dove mai nessun novellino è giunto prima, sfruttando l’ambiente (e alcuni poteri speciali) a proprio vantaggio.

southpark04 Serial Gamer

Oltre alla classe che sceglieremo inizialmente, tra Velocista, Brutalista, e Blaster, mano a mano che progrediremo con la trama principale e saliremo di livello si sbloccheranno numerose altre classi, ognuna con un potere speciale e tre abilità utilizzabili in combattimento, sia d’attaco che difensivi e di supporto. Inoltre, solo per il nostro protagonista, sarà possibile incrementare il proprio livello di potere attraverso dei manufatti, che possono essere trovati o costruiti, possedendone la ricetta e i giusti componenti, mentre i personaggi “secondari” aumenteranno automaticamente il loro potere per bilanciarsi al Novellino. Alcuni di questi manufatti sono esilaranti tanto quanto i bizzarri poteri di tutti i bambini della cittadina americana, e durante la campagna verranno sbloccate altre possibilità di personalizzazione e alcune spassose evocazioni, con cui è possibile chiamare alcuni personaggi speciali in nostro aiuto con un pesante attacco, in stile Final Fantasy. Anche le possibilità di crafting, analoghe a quelle della precedente produzione, permettono al giocatore di creare manufatti, oggetti curativi e preziosi ingredienti speciali per le missioni, oltre alla possibilità di “tessere” nuovi costumi.

southpark02 Serial Gamer

C’è un nuovo modo di combattere in città

Il cambio del team di sviluppo tra un capitolo e l’altro, da Obsidian ad Ubisoft San Francisco, ha portato molti cambiamenti ad una dinamica di gioco molto importante: il combattimento, non più legato a meccaniche classiche dei GDR giapponesi. Gli scontri ora sono sempre a turni, ma resi più tattici grazie alla griglia con le caselle che consente di limitare e differenziare i movimenti e permette di utilizzare effetti ad area in maniera precisa oltre a spintonare e muovere gli avversari. La componente più “tattica” è accompagnata sempre dal dover schiacciare un tasto a tempo per fare più danni al bersaglio, che però non comporta il fallimento dell’azione in caso di sbaglio. Gli scontri risultano facili anche a livello di difficoltà massimo, qui dipeso dalla scelta del colore della pelle del nostro protagonista, anche se scegliendo di giocare nei panni di un bambino di colore non sarà più difficile in generale il gioco ma solo alcuni aspetti, come quello economico ed il mini-gioco dedicato.

A livello di gameplay le altre novità sono legate alla possibilità di usare i poteri rettali del nostro piccolo alter-ego sia per rendere agibili alcuni luoghi precedentemente non visitabili che in combattimento, permettendoci per esempio di far saltare un turno al nemico annullandone le azioni appena commesse. Il nutrito roster sia di personaggi utilizzabili come alleati che di nemici, inoltre, rende bello sperimentare diverse formazioni di eroi e diversi poteri nel nostro personaggio, rendendo ogni combattimento unico e divertentissimo.

southpark03 Serial Gamer

Il passaggio al mondo dei comics supereroistici inoltre ha permesso agli sviluppatori di “osare” un pochino di più rispetto a Il Bastone della Verità in quanto a elementi a scena ed effetti particellari, mentre in generale la resa visiva è ottima e non si notano differenze dalle normali puntate televisive, con anche la presenza della localizzazione completa in italiano, con i doppiatori originali della serie sia nella nostra lingua che in inglese.

Anche la colonna sonora è esattamente quella delle produzioni televisive e aiuta ad immedesimarsi nella storia del protagonista enfatizzandone i momenti salienti.

Insomma, South Park: Scontri Di-Retti è un titolo che soddisferà tutti i fan di lunga data della serie e che riesce a migliorare ed approfondire tutte le meccaniche già viste nella precedente produzione, con un nuovo sistema di combattimento più tattico e che permette di sfruttare al meglio le combinazioni dei poteri dei piccoli “eroi” della cittadina americana. La sua estrema facilità non lo rende però indicato a chi cerca un GDR in grado di offrire un alto tasso di sfida, ed allo stesso modo della stessa serie animata non è indicato a chi non sopporta l’umorismo dissacrante degli autori e le volgarità gratuite.

Versione testata: PlayStation 4

Condividi sui Social!

South Park: Scontri Di-Retti

8

Gameplay

8.5/10

Grafica

7.5/10

Sonoro

8.5/10

Trama

7.5/10

Longevità

8.0/10

Pro

  • Sistema di combattimento più tattico ed efficace
  • Supereroi esilaranti
  • Longevità superiore alle 15 ore

Contro

  • Alti e bassi nella trama
  • Molto semplice anche scegliendo una difficoltà elevata

Paolo Lorenzini

Dispotico caporedattore di Serial Gamer Italia, dopo anni a girovagare per le redazioni di settore ha deciso di costruirsi una “casa” su misura che gli permettesse di offrire un’informazione libera, priva di clickbait e gestita in maniera equa e meritocratica.

Paolo Lorenzini

Dispotico caporedattore di Serial Gamer Italia, dopo anni a girovagare per le redazioni di settore ha deciso di costruirsi una “casa” su misura che gli permettesse di offrire un’informazione libera, priva di clickbait e gestita in maniera equa e meritocratica.

 Seguici su:

Il feed di Twitter non è disponibile al momento.
[youtube-feed height=120]