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Astral Traveler: una corsa claudicante – Recensione

16 Set 2017 | Recensioni Videogiochi, PC, Recensioni

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Frenesia, Schiva e Spara. Su questi tre concetti basilari del panoramama videoludico Dragon Slumber e Brainoid hanno costruito la loro ultima fatica disponibile da oggi su PC via Steam, Astral Traveler.

Il titolo permetterà ai giocatori di controllare una navicella in una corsa frenetica contro il tempo, schivando ostacoli di ogni sorta e sparando ai molti nemici che cercheranno di mettere alla vettura spaziale i bastoni tra le ruote. Spesso però per fare un buon titolo non basta prender spunto o ispirarsi a titoli più importanti del genere per far uscire nel mercato un prodotto accettabile, vediamo perché analizzando il titolo nella nostra recensione.

Schiva di qua spara di là

Astral Traveler è fondamentalmente un titolo corsistico che, come detto in precedenza, si basa su tre concetti fondamentali frenesia allo stato puro e due meccaniche di gameplay molto basilari per questa tipologia di produzioni come la schivata e la distruzione degli avversari.
Appena prenderemo il controllo della navicella verremo messi alla prova in circuiti pieni di ostacoli andando a velocità molto elevate che renderanno il tutto molto spettacolare, tramite comandi basilari Astral Travelerer ci consentirà solo di effettuare poche azioni con la navicella che serviranno per proseguire lungo i 47 tracciati presenti nel gioco.
Dagli spostamenti, possibili solo nell’asse orizzontale, ai salti e alle armi da fuoco, tutto sarà molto semplice da eseguire lasciando sin da subito la libertà al giocatore di muoversi liberamente con le varie possibilità di controllo.
Ovviamente come tutti i titoli di questo genere bisognerà concatenare i vari comandi per sopravvivere ed arrivare fino in fondo ai vari e complicati stage, che, andando avanti nel gioco, metteranno sempre più alla prova gli utenti e le loro capacità di coordinazione .
Oltre a ciò ci sarà anche una meccanica di boost che consentirà di andare più veloce in alcune occasioni, infatti nei vari circuiti del gioco saranno presenti delle sfere luminose, le quali permetteranno di aumentare la propria velocità premendo l’apposito tasto al momento giusto; attenzione però, se sbaglierete la navicella non solo rallenterà di quale km/h la sua corsa ma subirà anche dei danni che potranno inficiare nella nostra corsa.
Il sistema di danni, appunto, sarà basato sul nostro nucleo Astrale (Astral Core), il quale sarà la nostra benzina per arrivare a fine livello, ma che, potrà essere danneggiato sia dai vari ostacoli che troveremo sul nostro cammino sia, come detto in precedenza, dalla mancata pressione al giusto momento del tasto per accelerare. Quest’ultima meccanica però sarà legata indissolubilmente alla nostra benzina dato che andando avanti nello stage scenderà in qualsiasi caso e per far sì che la nostra navicella possa andare avanti dovremo comunque cercare le sfere luminose per rifornirci, diventando così un’arma a doppio taglio se non saremo abbastanza precisi.
Proprio in questo caso troviamo alcune delle grosse pecche del titolo, dato che i comandi a volte non saranno precisi, infatti per quanto siano inappuntabili i movimenti sull’asse orizzontale, troveremo alcuni problemi nei salti e nell’apposito tasto del boost che in varie occasioni non sono sembrati ottimizzati al meglio, facendoci ripetere i livelli qualche volta di troppo.

AstralTrav1 Serial Gamer

Problemi evidenti

Per quanto il punto precedente sia decisamente negativo non è il problema principale del titolo, che sotto l’aspetto grafico si presenta davvero in pessimo stato. Partendo dalle texture si possono vedere molti problemi sia per quanto riguarda la superficie dove correremo sia per quanto riguarda gli ostacoli, quest’ultimi, oltre ad essere realizzati non alla perfezione, in alcuni casi sono difficili da vedere; per esempio troveremo nei vari stage delle aperture nel terreno segnalate di rosso che ovviamente dovremo evitare, ma che, in alcune circostanze, vedremo solo un istante prima di cadere, non permettendo di reagire premendo il tasto di salto e trasformando alcuni livelli in veri e propri trial and error.
Pensavate che il peggio era passato? Invece non abbiamo ancora parlato del comparto tecnico di Astral Traveler, che in alcuni momenti ha messo a dura prova le nostre capacità dato che il frame rate in alcuni livelli era tutt’altro che 60 fps per usare un eufemismo. A circa metà del titolo infatti ci siamo ritrovati in un livello ottimizzato veramente male che non era possibile giocare tanto il frame rate era basso, con la nostra povera navicella costretta a schiantarsi ogni due per tre contro ostacoli e a cadere nel vuoto. Anche provando a qualità più basse e in finestra il livello presentava grossi problemi. Speriamo vivamente che gli sviluppatori riescano a mettere a posto questo inconveniente con una apposita patch.

AstralTrav3 Serial Gamer

La nuova opera di Dragon Slumber e Brainoid non fa nulla per distinguersi nel panorama videoludico, mantenendo le meccaniche standard del genere a cui appartiene e non aggiungendo nulla di suo, aggiungendo poi i problemi sotto l’aspetto tecnico e grafico Astral Traveler rimane un titolo veramente al di sotto della media.

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Astral Traveler

5.7

Trama/Ambientazione

6.0/10

Gameplay

6.0/10

Grafica

4.5/10

Sonoro

5.5/10

Longevità

6.5/10

Pro

  • Frenetico

Contro

  • Comparto tecnico sottotono
  • Comandi mal ottimizzati

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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