Logo Serial Gamer Cinema
Logo Serial Gamer Cinema
2

Dunkirk: Il War Movie di Christopher Nolan.

3 Set 2017 | Recensioni, Recensioni Film

Condividi sui Social!

Christopher Nolan ritorna al cinema con la sua personale visone del war  movie, uscito nelle sale italiane il 31 agosto 2017; il blockbuster, già pensato negli anni novanta dal cineasta, racconta l’evacuazione di Dunkirk avvenuta nel maggio del 1940.

Intrappolati sulla spiaggia e assediati dal mare, dalla terra e dal cielo 400.000 soldati si ritrovano a sperare in un miracolo.

dunkirkteaser Serial Gamer

La narrazione prende forma mediante tre luoghi di racconto: il molo, il mare e il cielo; insieme ad essi troviamo tre piani temporali che coinvolgeranno lo spettatore nell’analisi nolaniana della guerra. Il conflitto pone in primo piano il tempo come vero nemico: esso è scandito benissimo dalla colonna sonora della pellicola, la quale possiede un montaggio davvero ben riuscito. Al molo troviamo il fante, figura che non esiste individualmente ma solo nella massa, e in questo caso Nolan ritrae questi soldati con una freddezza ed estraneità disarmante.

Il cineasta costruisce un discorso molto kubrickiano attraverso le immagini, dove il soldato combatte con se stesso e con la necessità di scappare da un destino già segnato.

Dunkirk2017 Serial Gamer

In mare ci mostrano il patriottismo attraverso le imbarcazioni dirette a Dunkirk per aiutare l’evacuazione dove i personaggi mostreranno un coraggio fuori dal comune. Le acque sono sia fonte di salvezza che di dannazione, esse non hanno pietà per nessuno, inghiottendo la speranza di ritornare a casa. Infine in cielo si caratterizza come ambito in cui la precisione è fondamentale: essa può ribaltare la vita di moltissime persone; nonostante il rumore portato dagli aerei avversari, il regista riesce a insiste sul concetto di tempo che passa, grazie alla presenza del ticchettio di sottofondo che, come fosse un metronomo, cresce con l’avanzare degli eventi.

dunkirk01 05 20170409191328 01 Serial Gamer

La messa in scena di Dunkirk è impeccabile, d’avanguardia e anche molto intelligente; non potendo disporre di Jonathan Nolan per quanto riguarda la sceneggiatura, il cineasta si è focalizzato sulle immagini per caratterizzare la fuga e la paura, coadiuvate dalle musiche solenni di Hans Zimmer che crescono sapientemente con l’aumentare della tensione.

La critica mondiale è entusiasta del lungometraggio, ma attenzione a gridare al capolavoro, poichè solo il tempo giudicherà totalmente questo blockbuster.

dunkirk dramma Serial Gamer

La poetica Nolaniana non affronta nuovamente la relazione tra sogno e realtà, ma sviluppa un discorso sull’animo distruttore della guerra, la quale cambia l’essere umano privandolo di un tassello di se.

All’interno della pellicola appare però una contraddizione, che rivela due approcci differenti di affrontare il war  movie: da un lato il nemico non è mai enfatizzato, l’odio feroce verso la Germania non è presente, dall’altra parte una sequenza di scene delinea una linea patriottica che potrebbe risultare fuori luogo vista l’apparente assenza di una particolareggiata definizione dei nemici. Nolan rimane dunque in ultima analisi bloccato tra uno sguardo patriottico e uno completamente imparziale, creando uno squilibrio nella completa visione dell’opera.

dunkirk 01 Serial Gamer

In conclusione Dunkirk è un’opera magnifica e dall’ampio respiro in cui il regista procede nella sua carriera con il decimo lungometraggio, proponendo una visione personale della guerra e un colpo d’occhio spaventosamente potente per quanto riguarda le immagini, ma tradendo un’incertezza nel prendere una posizione definitiva.

Condividi sui Social!

Dunkirk

8

Regia

8.9/10

Fotografia

8.8/10

Montaggio

8.5/10

Sceneggiatura

7.0/10

Interpretazioni

7.0/10

 Seguici su:

Il feed di Twitter non è disponibile al momento.
[youtube-feed height=120]