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Life is Strange: Before the Storm – Episodio 01 – Svegliati – Bentornati ad Arcadia Bay – Recensione

1 Set 2017 | Recensioni Videogiochi, PC, PlayStation 4, Recensioni, Videogiochi, Xbox One

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Quando allo scorso E3 di Los Angeles è stato mostrato per la prima volta il progetto Life is Strange: Before the Storm, devo essere onesto, non ero per nulla ottimista sulle possibilità di rimanere soddisfatto da questo prequel del capolavoro di Dontnod Entertaiment. Innanzitutto perché il cambio di “guida” non garantiva che lo spirito e le splendide scelte artistiche e di regia del primo capitolo venissero interpretate allo stesso modo dai ragazzi di Deck Nine, chiamati peraltro ad un compito difficilissimo, visti gli ottimi risultati di Life is Strange sia a livello di pubblico che a livello di critica.

Un prologo che non vi lascerà indifferenti

Senza tenervi troppo sulle spine, posso garantirvi che, a mio parere, questo primo episodio della mini-serie prequel, intitolato Svegliati, è assolutamente all’altezza dell’opera di Dontnod, artisticamente, narrativamente e soprattutto a livello emotivo. Chloe si dimostra adatta a rimpiazzare la sua migliore amica Max nel ruolo da protagonista, e ci viene presentata in un momento chiave della sua vita che ci mette nell’insolita posizione di conoscerne il futuro ma di poterne plasmare il passato. La ragazza infatti ha 16 anni ed ha perso il padre da un paio di anni, aggiungendo quindi ai classici problemi adolescenziali la mancanza di una figura paterna accettabile, la difficile convivenza con il nuovo spasimante della madre, David, ed il recente “addio” alla sua migliore amica Max, che dopo essersi trasferita da Arcadia Bay ha smesso di rispondere alla giovane “ribelle”, qui ancora con capelli di un naturale colore castano.

Se avete amato narrativamente Life is Strange per l’incredibile caratterizzazione dei personaggi e dei loro rapporti umani e per il fine citazionismo delle culture giovanili e l’ottima rappresentazione delle problematiche adolescenziali, in questo prologo vi sentirete da subito a casa. E non solo perché una delle prime location, la casa di Chloe, è già stata ampiamente esplorata nel precedente gioco come molte, moltissime delle ambientazioni di questo Before the Storm, ma anche per l’incredibile lavoro dei ragazzi di Deck Nine, che sono riusciti a cucire una sceneggiatura emozionante e toccante che si cala perfettamente nell’universo narrativo creato da Dontnod.

Life is Strange: Before the Storm

Senza addentrarmi troppo nella trama, le tre ore di durata di questo primo episodio sono più o meno equamente divise in una prima parte introspettiva in cui scopriremo l’origine del carattere ribelle di Chloe, potendolo “plasmare” con alcune classiche scelte in modo da farla essere più comprensiva/riflessiva o più spontanea e “vera” in modo molto anticonformista, e in una seconda parte in cui viene introdotto il rapporto tra la nostra protagonista e la bella ed enigmatica Rachel Amber.

Senza ombra di dubbio il rapporto tra le due ragazze sarà il fulcro di questo prologo, ed in questo primo episodio vengono poste le basi di quella che sarà una relazione umana significativa e che già riuscivamo a percepire nel personaggio di Chloe in Life is Strange, e a cui possiamo, grazie a questo prologo, dare un’impronta più personale e riuscire probabilmente a comprenderla meglio.

Life is Strange: Before the Storm

Artisticamente impeccabile

Dal punto di vista del gameplay, per sopperire in parte alla mancanza del potere soprannaturale che permetteva a Max di riavvolgere il tempo (almeno per il momento), la nostra giovane protagonista potrà, in determinate situazioni, effettuare delle “Sfide d’insolenza”, una sorta di mini gioco in cui rispondere velocemente (con diverse opzioni disponibili in base alle informazioni in nostro possesso) in maniera pungente ai nostri interlocutori per riuscire a convincerli o persuaderli.

A prendere il posto delle fotografie, invece, dovremo usare l’arrogante ironia di Chloe per tappezzare le location di graffiti, di cui potremo scegliere sempre due diverse versioni. Non pensate a disegni “arzigogolati”, la ragazzina in questo primo episodio si limiterà a scrivere delle frasi ad effetto sui muri e nei posti più impensabili, con trofei ovviamente annessi. Nel primo episodio sono disponibili 10 diverse location in cui esprimere la nostra arte con il pennarello e se non riuscirete a trovarle tutte nella prima run, gli sviluppatori hanno inserito una modalità apposita, disponibile una volta terminato l’episodio, con cui poterli scovare tutti senza cambiare le scelte effettuate durante la partita.

Per il resto le fasi esplorative, i dialoghi e la raccolta d’informazioni avvengono in maniera analoga alla serie Dontnod, con una cura certosina per tutte le conversazioni ed interessanti spunti per la trama che puntualmente arrivano dal diario di Chloe e dal cellulare, sempre consultabili nel menu.

Life is Strange: Before the Storm

Artisticamente e graficamente sia Arcadia Bay che i personaggi sono perfettamente rappresentati allo stesso modo che nell’opera originale, con ovviamente diversi look ed età differenti , ed anche il taglio registico di questo primo episodio è assolutamente paragonabile a Life is Strange. Molto buono anche il doppiaggio inglese, anche se a dirla tutta un po’ la mancanza di Ashly Burch come voce di Chloe si fa sentire e i sottotitoli in italiano, davvero di ottima fattura. La colonna sonora invece rappresenta davvero l’eccellenza, con la presenza di bellissimi brani rock indie che nulla hanno da invidiare con i pezzi ascoltati nell’originale Life is Strange e che riescono a farci immedesimare ancora di più nelle protagoniste di questo prequel, adattandosi perfettamente alle differenti emozioni che suscitano in noi durante la progressione del gioco.

In conclusione, questo primo episodio di Life is Strange: Before the Storm, intitolato Svegliati, pone delle ottime premesse a questa mini-serie prequel di Life is Strange, riuscendo ad equivalere il valore artistico-emotivo eccezionale dell’opera di cui è uno spin-off. I rapporti umani e i personaggi sono caratterizzati in maniera credibile ed accurata e si calano alla perfezione nell’universo narrativo creato da Dontnod, permettendoci di approfondire aspetti caratteriali e “storici” di Chloe e Rachel con una storia dall’inizio toccante ed emozionante, coadiuvata da un lato artistico sia grafico che sonoro di altissimo livello. Quando esce il prossimo episodio?

*Versione testata: PlayStation 4 su PlayStation 4 Pro dopo acquisto compulsivo della Deluxe Edition sul PSN

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Life is Strange: Before the Storm episodio 01

8.4

Trama

9.0/10

Gameplay

7.5/10

Grafica

8.0/10

Sonoro

10.0/10

Longevità

7.5/10

Pro

  • Storia emozionante e coinvolgente
  • Artisticamente impeccabile
  • Caratterizzazione dei rapporti e dei personaggi davvero brillante

Contro

  • L'attesa per il secondo episodio

Paolo Lorenzini

Dispotico caporedattore di Serial Gamer Italia, dopo anni a girovagare per le redazioni di settore ha deciso di costruirsi una “casa” su misura che gli permettesse di offrire un’informazione libera, priva di clickbait e gestita in maniera equa e meritocratica.

Paolo Lorenzini

Dispotico caporedattore di Serial Gamer Italia, dopo anni a girovagare per le redazioni di settore ha deciso di costruirsi una “casa” su misura che gli permettesse di offrire un’informazione libera, priva di clickbait e gestita in maniera equa e meritocratica.

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