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They’re Not Like Us Vol. 1: mutanti dalla dubbia moralità alle prese con il mondo – Recensione

14 Lug 2017 | Recensioni Fumetti, Fumetti, Recensioni

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Il primo volume di They’re Not Like Us, serie targata Image Comics e pubblicata da Saldapress, tratta un tema non nuovo nel mondo dei fumetti, ovvero quello dei mutanti. 

They're Not Like Us Vol. 1
They're Not Like Us Vol. 1
Editore:SaldaPress
Sceneggiatura:Eric Stephenson
Disegni:Simon Gane
Colori:Jordie Bellaire
Copertina:Simone Gane
Pagine:152
Prezzo:€14,90
Data Di Uscita:2016

Chi di voi non ha mai sentito parlare del gruppo di mutanti Marvel chiamato X-Men deve aver vissuto un’infanzia particolarmente triste. Scherzi a parte, nel primo volume brossurato di questa serie vengono affrontati temi simili alla notissima testata della “casa delle idee”: la diversità manifestata sotto forma di potere, all’interno di un disparato tessuto sociale. Ciò permette agli autori di affrontare temi particolarmente delicati, quali ad esempio razzismo e diversità, da molteplici punti di vista, fornendo visioni morali differenti. Andiamo ad analizzare in dettaglio questo volume intitolato “Buchi Neri per la Gioventù”.

“La rabbia è un’energia”, John Lydon

Tutto inizia sul tetto di un alto edificio nel frenetico centro di San Francisco, dove una misteriosa ragazza sta per compiere il suo ultimo passo. Compiendo questo passo oltre il cornicione troverà finalmente pace, ponendo fine all’interminabile flusso di voci che sembrano esplodere nella sua mente. Ma l’intervento di un tanto elegante quanto bizzarro individuo cambierà la sua vita per sempre.

Nonostante l’uomo non riesca a fermare l’estremo gesto, la ragazza si risveglierà diverso tempo dopo in condizioni deprecabili nel Saint Francis Hospital. Qui si renderà conto che le voci che l’hanno tanto tormentata nel corso degli anni sono finalmente sparite, ma non tutte. Una infatti, quella dello strano individuo in blu, continua ad esserci, dimostrandole di non essere pazza, ma “speciale”. Sembrerebbe infatti che i due siano dei veri e propri telepati, ma che, soprattutto, non siano i soli a possedere superpoteri. L’individuo, chiamato semplicemente The Voice, conduce la ragazza, ribattezzata da lui stesso Syd, in una casa sicura che funge da rifugio per altri ragazzi dotati.

Le analogie con la serie di casa Marvel sono tante e parecchio evidenti, ma da quel momento in poi le cose inizieranno a divergere notevolmente. Se infatti ai pupilli di Xavier è stato sempre insegnato ad utilizzare i propri poteri a fin di bene per favorire via via l’integrazione dei mutanti, tutto ciò viene ribaltato all’interno di They’re Not Like Us Vol. 1.

The Voice fa, infatti, del potere superumano un punto di superiorità rispetto agli altri, e per questo ritiene che debba essere usato solo per i propri fini, affermando la supremazia della propria “razza” e recidendo ogni legame con la propria vita precedente, in modi decisamente estremi e moralmente inaccettabili. Tutto ciò rende particolarmente simile quest’insolito gruppo  alla Confraternita Mutante più che ai beniamini mutanti(utilizzando sempre un metro di paragone marveliano), donando a They’re Not Like Us Vol. 1  tinte particolarmente dark, portando il lettore ad assistere a situazioni sempre più alienanti man mano che si procede tra le sue pagine. Spetterà a voi decidere come interpretare i vari personaggi e le varie situazioni presentate, tenendo in conto che in questo fumetto bene e male hanno confini facilmente confondibili.

Uno stile grafico imperfetto ma decisamente suggestivo

They’re Not Like Us Vol. 1 presenta uno stile grafico particolare, che, seppur nelle sue molteplici imperfezioni, riesce a catturare particolarmente il lettore. La cura per i dettagli unita ad un uso oculato del colore rendono l’opera accattivante e gradevole, favorendo un’immersione piena nella vicenda.

Poco d’effetto è invece il design del fumetto, che risulta essere spesso eccessivamente lineare, con poche tavole che risaltano all’occhio. Nonostante ciò il ritmo è comunque incalzante e la lettura del volume non risente troppo di questo problema.

Il dramma dell’animo “superumano”

Tirando le somme: ci ritroviamo ad affrontare un tema visto più volte in chiave dark, ma questo non rende per niente They’re Not Like Us Vol. 1 un’opera banale. Certo, molti dei temi affrontati possono essere ritenuti, a ragione, particolarmente discutibili, ma affrontando temi così delicati e controversi è normale incorrere in un problema di questo tipo. Ma sta proprio in questo suo essere moralmente discutibile la bellezza di tale fumetto. Vi ricordiamo che il volume è già disponibile dall’anno scorso, 2016, al prezzo di 14,90 .

They’re Not Like Us Vol. 1

*Volume gentilmente fornito da Saldapress per la recensione.

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They're Not Like Us Vol. 1

7

Voto Serial Gamer

7.0/10

Pro

  • Graficamente accattivante
  • Temi profondi

Contro

  • A volte ricade nella morale becera
  • Tavole eccessivamente lineari

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