Sviluppato da Evil Raptor e pubblicato da PLAION, Akimbot è un platform shooter in terza persona che omaggia in maniera evidente Ratchet & Clank sia per i suoi due robotici protagonisti ed il loro rapporto che per il gameplay ed il sarcasmo nella narrazione.
Scoprite insieme a noi se gli sviluppatori francesi sono riusciti a rendere degno omaggio ai grandi classici del genere, nella nostra recensione approfondita.
In un universo praticamente abitato solo da organismi meccanici, l’incipit di Akimbot parte con i due protagonisti, il robot EXE, in passato cacciatore di taglie ed il drone Shipset, in arresto nel retro di un furgone della polizia. I due non si conoscono, ma lo sprezzante e sarcastico piccolo drone aiuta il riluttante protagonista principale ad evadere e da qui prendono il via le loro avventure che ci porteranno in lungo e in largo per questo robotico universo. Il primo obiettivo del duo è trovare una nave per fuggire dal pianeta, trovandosi contro il villain Roboglioni e i suoi sgherri.
Akimbot fa proprio dell’umorismo il tono principale del gioco, ogni video e ogni combattimento o sezione è piena di battute (soprattutto di Shipset perché EXE è molto più riflessivo e silenzioso) e di rotture della quarta parete.
Il titolo di Evil Raptor è un coinvolgente platform d’azione e shooter in terza persona che offre molta varietà a livello di gameplay ma con una certa linearità, senza aree segrete o necessità di fare backtracking per trovare oggetti smarriti.
All’inizio del gioco Exe brandisce solamente un coltello da mischia, ma già nel primo livello introduttivo sarà disponibile la prima bocca da fuoco, un fucile automatico, seguito da un fucile di precisione e un lanciarazzi man mano che si progredisce nell’avventura. La selezione delle armi è semplicemente relegata ai quattro tasti della croce direzionale ed i nemici nel corso del gioco, ben miscelati all’interno delle mappe dei livelli, saranno deboli ad una di queste bocche da fuoco, che potremmo anche potenziare grazie ad un mercante posizionato all’interno di ogni livello in maniera strategica.
A ripristinare la barra della salute invece saranno dei droni volanti, anch’essi sparsi per le mappe, a cui bisognerà sparare per poter ripristinare la propria vita; il titolo offre sparatorie e sezioni platform, i salti non sono mai troppo impegnativi e il robotico protagonista si aggrappa automaticamente alle sporgenze se vengono mancate di poco. Non mancano inoltre sezioni a bordo di astronavi, altri mezzi ed altre varianti di cui non vi spoileriamo ulteriormente; gli enigmi invece sono per la maggior parte risolvibili con tre minigiochi di hacking, piuttosto semplici ed efficaci, ma che purtroppo compaiono anche nel mezzo di alcune boss fight, rompendone il ritmo.
La buona varietà dei livelli e delle situazioni di gioco rendono Akimbot una produzione indie davvero di valore, con diversi colpi di scena ed un level design creativo e fantasioso che rendono l’esperienza piacevole e quasi mai ripetitiva, di contro però l’estetica generica ed i dettagli dei livelli non sono particolarmente memorabili, con nebbia persistente ai margini degli ambienti ed una distanza di visualizzazione davvero scarsa; a questi dettagli bisogna aggiungere un fastidioso effetto di screen tearing che accompagna la produzione davvero in molte occasioni. La grafica e le animazioni sono comunque di ottimo livello, soprattutto visto il budget ridottissimo della produzione, con buonissimi effetti particellari ed un colpo d’occhio che riesce a colpire pur nella sua semplicità.
Il doppiaggio in inglese e localizzazione dei testi in italiano sono di ottimo livello e la colonna sonora accompagna bene le avventure del nostro duo, senza però eccellere o avere un tema particolarmente memorabile.
In definitiva, Akimbot è un platform shooter vecchia scuola che prende spunto davvero in maniera evidente dai classici del genere senza però scimmiottarli o essere solo un loro clone “pezzotto”. Un gioco che non raggiunge l’eccellenza ma che mi sento di consigliare onestamente agli amanti del genere, visto anche il prezzo budget di €19,99 a cui è venduto al lancio. Se amate Ratchet & Clank e i giochi simili sicuramente riuscirete ad apprezzare anche Akimbot, al netto di qualche difetto che lo accompagna.
*Versione testata: PlayStation 5, grazie ad un codice digitale offerto dal publisher.