Disponibile dal 23 agosto su PC (via Steam) e PlayStation 5 (il 20 in accesso anticipato per i possessori della Deluxe Edition), Concord è un hero shooter multiplayer 5 vs 5 sviluppato da Firewalk Studios e prodotto e pubblicato da Sony Interactive Entertainment e PlayStation Studios.
Molto chiacchierato durante questa settimana dal lancio, più per i pochi giocatori su Steam che effettivamente per i contenuti e per i pregi e i difetti del gioco, scoprite insieme a noi tutto quello che c’è da sapere su Concord, nella nostra recensione, dopo averlo giocato a lungo e aver provato in maniera approfondita ogni Freegunner disponibile al lancio ed ogni modalità.
Un buono shooter, ma senza un guizzo di originalità
Dopo un filmato iniziale che presenta la lore del gioco e che spiega le motivazioni dei Freegunner, gli eroi che utilizzeremo in gioco nonché equipaggio della nave NorthStar, il menu di gioco ci mette subito nelle condizioni di entrare nel vivo dell’azione, anche perché l’universo fantascientifico di Concord verrà approfondito di settimana in settimana “solamente” con nuovi filmati, vignette e nuove voci nella Guida Galattica, una sorta di mappa interattiva esplorabile con un cursore a forma di navetta che permette di approfondire tutto quello che gli sviluppatori ci vogliono svelare dei personaggi, dei pianeti ed in generale del mondo di gioco. I filmati sono di qualità ottima e doppiati in italiano e oltre a quello introduttivo e al primo di lancio che spiegava la Guida Galattica, è già disponibile il nuovo video per la settimana 2.
Attualmente il menu “Gioca” è composto da una modalità Allenamento, un tutorial con alcuni personaggi per imparare le dinamiche di gioco e un’Area Allenamento in cui invece è possibile provare e fare pratica con ognuno dei 16 Freegunner attualmente disponibili ed una modalità “Prova a Tempo”, l’unica disponibile in single-player, che permette di mettere alla prova le proprie abilità in sfide a tempo con una classifica generale; in multiplayer invece sono divise in tre playlist: Rissa e Dominio che permettono il rientro pochi secondi dopo la morte e Rivalità, che invece propone match competitivi senza rientro.
Le modalità effettive, all’interno delle playlist sono:
- Scontro – Il classico Team Deatmatch a squadre in cui vince il primo Team che arriva a 30 uccisioni
- Caccia al Trofeo – In pratica Uccisione Confermata con al posto delle piastrine delle Carte Trofeo dei Freegunner in cui non conta l’uccisione ma il raccogliere la carta rilasciata dal Freegunner mentre muore, anche qui vince il primo Team che arriva a 30.
- Controllo Zona – il classico Dominio con tre zone (A, B, C) da conquistare, il Team che ne possiede 2 accumula punti e vince la prima squadra che arriva a 125.
- Corsa al Carico – Modalità senza rientro in cui bisogna prendere l’omino blu e posizionarlo in una delle zone e difenderlo dall’equipaggio rivale per vincere.
- Contatto – L’altra modalità senza rientro, funziona in pratica come Quartier Generale, in cui bisogna catturare e difendere una zona fino a che il contatore non raggiunge il 100% o tutti i nemici sono morti, il team che vince 4 round vince la partita.
- Al Segnale – Analogamente alla classica modalità “Cattura la bandiera” bisogna conquistare una serie di zone che compaiono quando la precedente è quasi “scarica” ed arrivare per primi a 125 punti.
Le partite nelle modalità “Rissa” durano meno di dieci minuti ma le mappe in generale ci sembrano troppo grandi per un 5 vs. 5 ed in alcuni casi si è costretti a correre dallo spawn alla zona in cui si combatte per la maggior parte del tempo dei round, mentre in quelle Dominio questo problema è limitato da uno spawn più “equo” ed il fatto che le zone attive siano più facilmente localizzabili. Dobbiamo inoltre segnalare che giocare alle modalità competitive senza rientro ha richiesto spesso molto più tempo per trovare una partita rispetto alle altre due playlist, che normalmente non ci mettono più di uno o due minuti per lanciarci nell’azione.
I Freegunner disponibili al lancio sono come detto prima 16, tutti umanoidi di diverse specie dell’universo di Concord, sono divisi in 6 ruoli: Ancora (forte presenza in grado di controllare un’area), Breccia (assaltatori che irrompono nelle difese nemiche), Infestante (dalla dinamicità elevata e che crea caos e sorpresa tra i nemici), Ranger (versatile e abile sia in difesa che in attacco), Stratega (sfrutta il campo di battaglia a proprio vantaggio) e Guardia (difensore che da modo alla squadra di muoversi e organizzarsi).
Nonostante la divisione in ruoli e la buona varietà delle armi e delle due abilità speciali di ogni Freegunner, Concord non premia molto il gioco di squadra e la maggior parte delle skill, a parte le cure di due personaggi e lo scudo di altrettanti, sono incentrate su effetti benefici soprattutto per lo stesso giocatore. Ogni personaggio (a parte quelli più grandi di corporatura o equipaggiati con armature o armi molto ingombranti) ha una sua schivata speciale, che sposta la visuale in terza persona (tipo il Cacciatore in Destiny) e permette di salvarsi da raffiche e colpi speciali nemici se usata col giusto tempismo. Anche le skin di armi e personaggi sembrano la scopiazzatura degli altri titoli del genere e non sembrano molto ispirate, anche se nei piani futuri sono previste sia nuove mappe che nuovi personaggi e skin, quindi la situazione potrebbe migliorare facilmente.
Il gameplay, le fasi shooting ed in generale le sensazioni pad alla mano sono di ottimo livello, i personaggi si muovono fluidamente (molto meglio che nella beta del mese scorso) e a parte la vitalità media dei personaggi che forse è un po’ troppo abbondante ed un bilanciamento delle armi non proprio perfetto, Concord fa il suo lavoro e diverte parecchio nelle prime ore; alla lunga però si sente la poca varietà ed originalità delle modalità di gioco offerte e la mancanza di una tipologia di partita originale e caratteristica che spinga i giocatori a volersi soffermare per più tempo sul gioco.
A livello tecnico grafico sia i modelli poligonali che gli effetti particellari, il comparto sonoro ed il design delle mappe è tutto di ottimo livello, così come il framerate che rimane sempre stabile; durante le nostre oltre 30 ore di prova non abbiamo mai riscontrato bug né disconnessioni improvvise.
In conclusione, Concord non è un brutto gioco e potrebbe tranquillamente competere con gli altri titoli dello stesso genere con qualche aggiornamento futuro e con un po’ di coraggio in più, anche se paga la poca originalità di modalità e personaggi ed il fatto di essere a pagamento, anche se ad un prezzo budget, mentre gli altri Hero Shooter presenti e futuri utilizzano tutti un modello free-to-play. Un titolo che potrebbe essere rilanciato in futuro grazie anche solo all’inserimento nel PS Plus o magari al diventare gratuito con grosse ricompense a chi ha investito inizialmente i propri soldi.
*Versione testata: PlayStation 5 grazie ad un codice ricevuto dal publisher.