Disponibile dal dicembre 2018 su PC e da settembre 2021 su PlayStation 4 e Xbox One (e grazie alla retrocompatibilità anche sulle console di ultima generazione), lo scorso 30 gennaio 2024 New World Interactive e Focus Entertainment hanno reso disponibile lo sparatutto Insurgency: Sandstorm anche in versione nativa per PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
La versione aggiornata dello shooter, ottimizzata appunto per le nuove console, è disponibile sia come aggiornamento gratuito delle versioni PS4 e Xbox One che con una Ultimate Edition che comprende anche tutti e tre i DLC usciti finora (Year Pass). Il titolo inoltre è disponibile da fine 2022 anche sul Xbox Game Pass di Microsoft, in versione Cloud e console.
Scoprite insieme a noi tutti i dettagli su Insurgency: Sandstorm Ultimate Edition nella nostra recensione approfondita.
In co-op o in multiplayer, conta davvero ogni colpo!
Per prima cosa è importante chiarire che Insurgency: Sandstorm non ha una campagna in single-player e che il gioco si concentra invece sulla cooperativa e sul PvP, con una buona varietà di modalità offerte.
La componente cooperativa del gioco è divertente e frenetica e può essere giocata insieme ad una squadra di giocatori reali contro l’IA. La modalità Checkpoint è sicuramente il punto di forza della co-op e consiste nel dover catturare obiettivi nemici in un ordine prestabilito mentre le ondate di nemici cercano di impedirlo con buone tattiche e in maniera decisamente aggressiva; la difficoltà maggiore è che il respawn dei compagni avviene solo se qualcuno della squadra riesce ad arrivare vivo a conquistare l’obiettivo successivo, cosa che rende decisamente più teso il conflitto e molto più gratificante riuscire a conquistare la nuova zona e permettere ai compagni di tornare in gioco.
Anche le altre modalità cooperative presentano la stessa formula dei respawn, ma con alcune modifiche nelle regole, per esempio nella modalità Survival si parte solo armati di pistole e le altre armi sono sparse in delle casse nella mappa di gioco o si possono prendere forzatamente quelle dei nemici uccisi mentre in Outpost bisogna difendersi dalle orde nemiche con i respawn che sono permessi solo conclusa l’ondata.
Sono disponibili anche la versione hardcore di Checkpoint, con HUD ed equipaggiamento limitati e velocità di movimento ridotta e la modalità Task Force 666, che presenta la modalità Checkpoint con forze speciali Vampiro (ovvero i giocatori potranno accumulare vita, fino a 300 HP, ferendo i nemici) che affrontano avversari gestiti dall’IA esclusivamente equipaggiati di armi corpo a corpo, anch’essi con la caratteristica Vampiro attivata.
Ovviamente però l’esperienza più coinvolgente e frenetica di Insurgency: Sandstorm si ottiene giocando in PvP, dove si possono trovare scontri 10 vs. 10 in diverse modalità: Push, versione analoga di Checkpoint ma in multiplayer, Frontline dove le squadre devono distruggere il deposito d’armi nemico mentre il numero di respawn disponibili scende gradualmente, Ambush (con singola vita per giocatore ad ogni Round) dove una squadra deve riuscire a proteggere un VIP fino all’obbiettivo da cui estrarlo e l’altra invece deve cercare di fermare l’estrazione, Domination che è una modalità con respawn illimitati e che funziona come Dominio di Call of Duty con tre obiettivi (bandiere) da conquistare e controllare per fare punti.
Altre modalità PvP multiplayer sono Firefight che è come Domination ma con i respawn limitati, Defusal che è una sorta di Cerca e Distruggi con due obiettivi da fare esplodere (o da difendere) e rientri illimitati, High Battle che propone 4 modalità viste precedentemente in versione notturna (Push, Frontline, Domination e Firefight) ed infine la classica Free for All ovvero tutti contro tutti e vince chi uccide più nemici alla fine del tempo.
Completa l’offerta la possibilità di giocare in locale e di organizzare partite private in tutte le mappe del gioco, in versione diurna e notturna, in quattro tipologie di scenario diverse.
A livello di gunplay, Insurgency: Sandstorm propone la classica gamma di armi militari moderne, distribuite su più classi (sia in coop che in PVP); sia le classi che le armi e i numerosissimi accessori disponibili sono sbloccabili salendo di livello e facendo esperienza giocando, sono disponibili 8 classi e più di 120 armi diverse, quindi la varietà di certo non manca e ogni tipologia di giocatore avrà modo di trovare il suo Lodout preferito.
Le armi sono tutte ben differenziate con caratteristiche autentiche sul peso, l’oscillazione e la maneggevolezza e occorre un po’ di tempo per riuscire a padroneggiare queste differenze, visto che anche equipaggiare accessori cambia davvero il feedback in gioco delle varie pistole e fucili disponibili. Il realismo rende l’esperienza su Insurgency: Sandstorm sia frustrante durante le prime ore di gioco che davvero molto gratificante una volta presa la mano.
Anche i movimenti dei personaggi sono molto più realistici rispetto agli sparatutto che normalmente si trovano su console: camminare, saltare, arrampicarsi e scivolare sono azioni che risultano molto più pesanti che in un CoD o Battlefield e nello shooter di New World Interactive è consigliato calcolare ogni mossa perché basta un singolo proiettile vagante per uccidere, essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, soprattutto nelle modalità con respawn limitato, può voler dire dover aspettare diversi minuti per poter rientrare in gioco.
A livello grafico, Insurgency: Sandstorm su Xbox Series X|S e PlayStation 5 si avvicina maggiormente alla versione PC con dettagli grafici alti/ultra rispetto alla controparte per Xbox One e PS4 e sblocca la risoluzione in 4K nativa e i 60 fps (stabili) ma occorre specificare che nonostante le mappe e i modelli poligonali siano ben più che sufficienti, non è un gioco che punta su questo aspetto bensì sul realismo degli scontri.
Il comparto sonoro dello shooter è ottimo con spari delle diverse armi davvero realistici e differenziati così come la localizzazione in italiano che non presenta particolari errori di traduzione dei menu e dei vari sottotitoli e tutorial.
In conclusione, Insurgency: Sandstorm è un gioco che consigliamo a tutti gli amanti degli shooter e soprattutto a chi cerca un titolo fresco, frenetico e che ben si differenzia, a livello di realismo, dagli altri titoli dello stesso genere presenti su console. Con l’aggiornamento per Xbox Series X|S e PlayStation 5 il gioco è del tutto simile alla versione PC giocata su computer di fascia medio-alta e con l’Ultimate Edition si hanno a disposizione tre anni di DLC (soprattutto componenti estetici, che però in un gioco così realistico possono fare la differenza). Il titolo è ben ottimizzato e grazie al cross-play è facilissimo trovare partite e la community è numerosa, nonostante siano passati diversi anni dal lancio su Steam ed Epic Store.
*Versione testata: Xbox Series X, grazie ad un codice della Ultimate Edition fornito dal publisher per.