Il franchise di Granblue Fantasy, nato inizialmente come un popolare gioco di ruolo mobile in Giappone, si è espanso negli ultimi anni arrivando a comprendere Light Novel, manga, due serie anime, un OVA e un picchiaduro, Granblue Fantasy Versus, uscito nel 2020. A partire dallo scorso dicembre 2023, Ark System e CYGames hanno pubblicato, per PC, PS4 e PS5 Granblue Fantasy Versus: Rising, che anche se viene commercializzato come un sequel, è più che altro un aggiornamento del titolo precedente. Il gioco ha un totale di 28 personaggi, tra cui tutti i combattenti DLC del titolo precedente e quattro nuovi personaggi. Ci saranno anche combattenti DLC per Rising, quindi il roster si espanderà ulteriormente in futuro. Ogni combattente ha una valutazione in stelle che indica la facilità d’uso nella schermata di selezione, il che aiuta i giocatori a scegliere qualcuno con cui iniziare prima di immergersi in un combattente con mosse più complicate.
La modalità Storia è in gran parte la stessa del Versus, ma presenta un nuovo capitolo da sbloccare man mano che si procede. La trama è per lo più decente, anche se inizia con tutti i protagonisti principali che hanno relazioni consolidate. Se non conoscete questi personaggi dal gioco di ruolo, sarete confusi su ciò che sta accadendo. Ad ogni modo, la storia si sviluppa rapidamente e le missioni contenute fanno un buon lavoro nell’insegnare le basi del combattimento. Ci sono anche delle abilità che si possono sbloccare e che danno dei vantaggi durante le partite, che sono divertenti da usare. La maggior parte delle sfide è piuttosto facile, anche se ci sono battaglie con i boss che possono essere affrontate a una difficoltà maggiore e che metteranno alla prova le vostre capacità.
È presente anche una componente Arcade Mode. È piuttosto elementare, con sette livelli da superare e nessuna introduzione o epilogo di lusso (si sblocca un’opera d’arte per averla superata). È possibile guadagnare livelli per sbloccare le skin delle armi e i colori dei personaggi, ma ci vuole molto tempo per farlo. L’aspetto interessante è che si può scegliere il primo avversario da uno qualsiasi del cast del gioco, mentre i combattimenti successivi offrono avversari in base alla difficoltà. Consiglio di scegliere la difficoltà Hard o superiore, perché le altre difficoltà le ho trovate troppo facili.
Granblue Fantasy Versus: Rising ha una modalità di allenamento impressionante. Non solo è possibile impostare il manichino di allenamento con varie preimpostazioni, ma è anche possibile consultare le guide dei singoli personaggi. Queste danno accesso all’elenco dei comandi di ogni combattente, alle sue abilità e alle spiegazioni delle sue capacità. Ci sono anche delle combo di base per ogni combattente, anche se non passano automaticamente alla successiva quando se ne completa una, costringendovi a tornare al menu per scegliere. È un po’ deludente che non ci siano molte combo da praticare. Nell’era di Guilty Gear Strive, dove gli utenti possono creare le loro combo per farle provare alle masse, e di Street Fighter 6, che ne ha tantissime da utilizzare, sembra un passo indietro. Per fortuna, l’approfondito allenamento situazionale compensa un po’ la situazione. Questo fornisce ai giocatori nozioni di base, meccaniche di combattimento, strategie per più personaggi e allenamenti sugli abbinamenti.
Per quanto riguarda il combattimento in Granblue Fantasy Versus: Rising, sia i principianti che i professionisti troveranno pane per i loro denti. Per ogni mossa ci sono input tecnici e input semplici. La tecnica di solito comporta movimenti a quarto di cerchio o attacchi di carica, mentre la semplice utilizza L1, R1 e semplici direzioni come indietro, giù e avanti. È un sistema fantastico perché si può passare dall’uno all’altro in qualsiasi momento durante gli incontri, a differenza di Street Fighter 6, dove si deve scegliere l’uno o l’altro prima di un combattimento.
Entrando un po’ nel tecnico, ogni combattente ha una varietà di abilità da utilizzare, con una versione base, una forte e una più. Esiste anche un’abilità Ultimate, che però costa il 50% del contatore speciale. Le Skybound Arts sono delle finali appariscenti che consumano il 100% del misuratore e hanno una versione Super che può essere usata solo quando la salute è inferiore al 30%. Infine, ogni combattente ha a disposizione tre Punti Coraggio per ogni round. Questi possono essere utilizzati per eseguire contromosse mentre si blocca o per rompere la guardia dell’avversario (Raging Strike) e proseguire con un attacco che può portare a combo devastanti. L’uso di questi punti coraggio abbassa però la difesa, quindi si tratta di un sistema basato sul rischio/ricompensa.
Passando alla parte online di Rising, è possibile giocare a un simpatico clone di Fall Guys/battle royale chiamato Grand Bruise! È una piacevole distrazione dalle partite. I giocatori possono scegliere tra gli avatar chibi del cast del gioco e partecipare a una serie di minigiochi. In una fase ho affrontato un percorso a ostacoli e in un’altra ho respinto ondate di nemici insieme ad altri giocatori. C’era anche un gioco in cui si prendeva/rubava l’oro agli altri giocatori e lo si riportava alla propria base. Se si perde un’attività, si può fare da spettatori. In ogni caso, si guadagnano punti per ottenere dei premi.
Per quanto riguarda le battaglie online, Granblue Fantasy Versus: Rising è stato un mix di pregi e difetti. Le lobby erano spesso piene quando ho effettuato l’accesso, ed è stato difficile ottenere una partita attraverso questa via. L’utilizzo dell’opzione Partita classificata era decisamente migliore. E va detto che il rollback del codice netto è un sogno. In parole povere, è una funzione che rende le partite online molto più fluide. Le mie partite online si sono svolte senza problemi, senza lag o ritardi di input. Sembrava di giocare con qualcuno accanto a me sul divano.
Granblue Fantasy Versus: Rising è un ottimo picchiaduro sia per i neofiti che per i professionisti, soprattutto con l’opzione degli input semplici. Le nuove meccaniche, come le Ultimate Skills e i Raging Strikes, unite alla splendida grafica del gioco e alle caratteristiche attese, come il rollback net code e il crossplay, fanno sì che ci si possa divertire molto, indipendentemente dal fatto che si giochi su Steam o PlayStation 4/5. Lo consiglio vivamente!
*Versione testata: PS5, grazie ad un codice fornito dal publisher