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Best of 2017: Un’ottima annata – di Elvio “Egio” Colombo

18 Dic 2017 | Speciali, Videogiochi

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Siamo giunti alla fine dell’anno e personalmente sono molto soddisfatto del prodotto videoludico che ci siamo portati a casa: è stato di ottima qualità in tutti i generi, gli sviluppatori infatti non ci hanno fatto mancare niente e ci siamo potuti confrontare con sparatutto spaziali e militari, simulatori di guida in pista e off-road e un buon numero di giochi di altissimo livello sia in single sia in multiplayer, senza dimenticare che una buona fetta di giocatori come ogni anno non si è fatta mancare i classici titoli sportivi di EASport, che nel caso del calcio con Fifa 18 ripropone l’infinita dualità con Konami e il suo PES.

La vendita di console nel 2017 è andata molto bene e le software house seguono a ruota questo trend proponendoci moltissimi giochi che ci hanno portato a conoscere dei nuovi personaggi a cui ci siamo affezionati. Dati alla mano, il salto di qualità in merito alle vendite l’ha fatto sicuramente Nintendo che con Switch sì e scrollata di dosso la questione Wii U che aveva deluso moltissimo. Un gioco come Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato il titolo che maggiormente ha fatto propendere il video giocatore a tornare a utilizzare un prodotto Nintendo, e sull‘onda di questo successo molti produttori di videogiochi hanno portato su questa console molti altri titoli… ovviamente in tutto questo Super Mario con il nuovo capitolo Odyssey non è rimasto sicuramente a guardare.

Il gioco multipiattaforma più atteso quest’anno è stato sicuramente Destiny 2. Anche non essendo particolarmente amante degli sparatutto, mi è tornata la voglia di combattere con i miei amici guardiani a difesa della terra, però la difficoltà abbastanza imbarazzante con la quale ho raggiunto l’obbiettivo di portare il personaggio a livello massimo e la facilità con cui ho completato il raid e le missioni me l’hanno fatto accantonare cosi come hanno fatto molte altre persone. Solo l’avvento del primo DLC rilasciato ha riportato parte della community a rigiocarci, ma a conti fatti personalmente lo ritengo un mezzo flop per quanto riguarda la longevità rispetto al suo predecessore.

dragon dogma

Passiamo invece alle “Remastered”, in altre parole, la buona e cara minestra riscaldata. Una volta che terminiamo un gioco infatti, attendiamo anni di avere un suo seguito che magari non arriverà mai; la soluzione al nostro bisogno a questo punto ce la forniscono, senza spendere soldi in progettazione e sviluppo, molte software house, facendoci rivivere avventure completate almeno cinque anni prima e avvicinando i più giovani a questi mostri sacri che magari non avevano provato sulla vecchia generazione di console. Il titolo principe di questa categoria è sicuramente The Elder Scroll V Skyrim, uscito nel 2011. Bethesda con questa remastered, proposta prima per Playstation 4 e successivamente per Nintendo Switch e Playstation VR, ci da un piccolo contentino, facendo però accrescere anche il desiderio di un sesto capitolo.Gli altri due giochi degni di nota in questa categoria sono L.A. Noire alla quale ho giocato tantissime ore sulla vecchia console e soprattutto Dragon’s Dogma: Dark Arisen uno dei miei giochi preferiti di sempre e con un DLC veramente coinvolgente (ora incluso nel gioco) che mi aveva fatto perdere, e lo fa tuttora, molte ore di sonno.

La scelta dei giochi che mi hanno maggiormente impressionato o divertito quest’anno non è per nulla semplice e purtroppo non essendo ancora riuscito a immergermi completamente nel modo egizio di AC Origin (anche avendolo acquistato al day one) non posso valutarlo appieno; credo comunque sarebbe entrato in classifica essendo io un appassionato della serie. E assaggiatane la qualità.

Passiamo dunque alla classifica:

Terza posizione: Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands

Il gruppetto di persone con le quali gioco maggiormente ai giochi multiplayer mi avevano consigliato caldamente l’acquisto di Wildlands, dopo averlo provato e ne erano rimasti veramente entusiasti. Aimè non avevo raccolto subito la sfida data per la mia poca capacità in questo genere, ma presto mi sono dovuto ricredere riguardo la mia iniziale diffidenza: sono diventato un abile soldato, letale con l’utilizzo di qualsiasi arma, mi sono appassionato tantissimo al gioco e ho dovuto dare ragione ai miei commilitoni: questo è il miglior titolo in questo settore, è dotato di una mappa immensa completamente visitabile, il buon numero di missioni da affrontare sia da solo sia in co-op. Il titolo non ti fa mai annoiare, ti da la possibilità di utilizzare vari tipi di veicoli e armi e ha una progressione del personaggio ben legato alla storia. Per tutte queste ragioni sono stato veramente coinvolto e sono diventato un fan della serie Tom Clancy.

Ghost Recon Wildlands

Seconda posizione: Gran Turismo Sport

L’unica cosa che ancora mi legava alla PS3 era quel momento di cui avevo bisogno di guidare con GranTurismo 6, uno dei migliori simulatori di guida di sempre.  Moltissimi giocatori attendevano questo momento sulla Playstation 4 che ha riproposto finalmente questo gioco e si è riportata alla pari con Xbox ONE che con la serie Forza Motorsport aveva monopolizzato il settore facendo uscire un ottimo titolo anche quest’anno. Appena lanciato, consideravo Gran Turismo Sport poco più di un prologo ad un prossimo titolo reale: la carenza di tracciati e la mancanza assoluta della carriera facevano storcere un po’ il naso. Con gli ultimi aggiornamenti è stata però implementata la modalità mancante, cosi come sono stati aggiunti nuovi tracciati e nuove vetture migliorando complessivamente il prodotto. Un miglioramento grafico di altissimo livello che è accompagnato da sottofondi musicali sempre azzeccati, rende insieme al sistema di guida sempre più realistico, un insieme di emozioni che solo un GT può dare, e che quindi ritaglia per il prodotto un posto in questa speciale classifica.

gran turismo sport Serial Gamer

Prima posizione: Horizon Zero Dawn

E’ sicuramente il miglior gioco 2017 per quanto mi riguarda, Guerrilla Games ha fatto un ottimo lavoro, la storia mi ha appassionato fin da subito e la scelta di un personaggio femminile come Aloy ovviamente mi ha subito fatto innamorare, cosi all’epoca fece l’iconica Lara Croft (ma non diteglielo che è molto gelosa). Il gioco è sviluppato ad altissimo livello con una grafica eccezionale e un ottimo accompagnamento sonoro che riesce a coinvolgere appieno durante tutte le fasi del gioco, soprattutto in quelle emozionanti dei vari combattimenti. Alla fine dell’anno l’aggiunta del DLC Frozen Wild ha completato quello che già di per se era un capolavoro. I giochi d’avventura con queste caratteristiche che riescono a entrarti dentro alla fine ti rimangono.

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Rimane il fatto che l’anno è terminato e noi giocatori assetati di giochi non vediamo l’ora di provare quanto prima le novità del 2018, spero che la mia classifica vi sia piaciuta e concludo augurando a tutti un felice anno nuovo di gaming.

Egio

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Elvio Colombo

Consumatore appassionato di videogame dalle ere paleolitiche e malato compulsivo della conquista di trofei di tutti i generi con altalenanti risultati

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