Regalia: Of Men and Monarchs è un titolo sviluppato da Pixelated Milk e distribuito su Steam da Klabater. Grazie all’aiuto di oltre 2700 finanziatori, il gioco vede la luce e porta sui vostri schermi un glorioso omaggio ai JRPG d’altri tempi, genere ormai sempre più contagiato da meccaniche action. Ma con un tuffo acrobatico nel mare del passato, andiamo a scoprire cos’ha da offrire quest’opera!
L’erede al regno di Ascalia
All’inizio del gioco il protagonista, Kay, scopre dal padre, ormai in punto di morte, di essere l’erede al leggendario regno di Ascalia. L’ormai morente genitore riesce a strappare una promessa al giovane figlio: la casata dei Loren riporterà ai vecchi fasti il regno, costi quel che costi! Assieme alle sorelle e alla fidata guardia del corpo, Kay si dirige dunque verso il castello dal quale i suoi antenati hanno regnato su Ascalia, pronto ad insediarsi e a rivendicare i suoi regali diritti. Con loro enorme sorpresa, però, la città è ormai quasi completamente deserta, il castello abbandonato a se stesso, e molti degli edifici inutilizzabili, come segno delle passate crociate. Se questo non bastasse, non ci vorrà molto perché Kay scopra che, oltre al regno e al regale titolo che ne consegue, ad essere ereditati ci sono una gran bella quantità di debiti. Welcome home, King!
La storia di Regalia (si, lo abbrevieremo così d’ora in poi) è sicuramente il piatto forte dell’intero menù che quest’opera ci propone. Sopra le righe e tutt’altro che seriosa, presenta personaggi ben caratterizzati e riconoscibili sin da subito, con cui dare vita a dialoghi che ci strapperanno sempre un sorriso. La comicità e lo humour sono le colonne portanti del tutto, con uno stile che a volte molti potrebbero percepire come infantile, ma che in generale risulta geniale e ben bilanciato, con ottimi tempi comici. Quando disponibile, a impreziosire il tutto, troviamo un doppiaggio pressoché perfetto, caratteristica decisamente rara visto il genere d’appartenenza. Parliamoci chiaro: se siete fan di quegli anime scanzonati e un po’ folli, Regalia sarà il vostro più potente nerdgasm, fidatevi.
Per l’amor di Dio TACI!
Non ci vorrà molto per capire che in Regalia ci sarà molto, forse troppo testo da leggere. Considerate che per il solo tutorial vi ci vorranno quasi 30-40 minuti, di cui solo una decina saranno di mero gameplay, con gli altri relegati a dialoghi e testi. Come ho già detto, la scrittura di Regalia è ottima, ma i tempi con cui viene gestita risultano veramente pesanti in molti casi: è vero, tutto può essere skippato a piè pari, ma qual è il senso? Personalmente non salto mai nulla, che siano titoli di apertura di un programma in TV, o la pachidermica entrata sul ring di quell’omaccione di Undertaker. Sono sempre dell’idea che, in un’opera, non debba essere io a decidere, a priori, cosa sia noioso o meno, scegliendo quindi cosa saltare o no, ma che questo debba essere il lavoro di un eventuale editore. Ricapitolando, sì, i testi sono piacevoli, ma la loro presenza è quasi invadente.
Tra un dialogo e l’altro, Regalia offre comunque validi elementi di gameplay. Con le risorse a nostra disposizione, potremo costruire edifici e potenziare strutture, ottenendo bonus e nuove opzioni tattiche. In puro stile dating sim, possiamo inoltre migliorare il nostro legame coi diversi personaggi di Ascalia, spendendo con loro del tempo o scegliendo le giuste linee di dialogo, con relativo level up della relazione e lo sblocco di bonus generici o specifici per quel personaggio. Di tanto in tanto, riceveremo anche delle richieste da parte dei nostri “vicini” di regno, decidendo con chi schierarci e di conseguenza da chi ricevere supporto.
Passando alla ciccia, parliamo delle avventure. Dalla mappa di gioco, possiamo accedere a tutte le zone da bonificare attorno al castello: scegliendone una, accederemo al cuore pulsante del gameplay di Regalia. Le avventure si svolgono muovendosi sui nodi che la mappa del luogo offre. Ce ne sono di tre tipi:
- Evento: una vera e propria avventura testuale, con tanto di scelte multiple.
- Accampamento: il nodo in cui salvare (l’unico modo durante l’avventura) e dove i personaggi fuori combattimento verranno rianimati.
- Combattimento: it’s clobberin’ time!
Il combattimento si basa su due schemi classici dei JRPG: turni e movimento su “scacchiera”. Nonostante possiamo portare con noi da cinque a sei personaggi nell’avventura, potremmo schierarne solo 4. I turni tra nemici e membri del party si svolgono in base ai punti iniziativa dei PG, ma è possibile comunque ritardare di due unità temporali l’attivazione del nostro eroe quando ne assumeremo il controllo. Ognuno di loro ha a disposizione cinque skill: una passiva, una attiva senza cooldown, due con cooldown e una caratteristica. Quest’ultima richiede, per essere attivata, 2 punti Autorità. Questi ultimi vengono assegnati automaticamente all’inizio del turno in singola unità e permettono, oltre all’attivazione delle già citate skill caratteristiche, di compiere un’azione extra con un personaggio durante il turno. Peculiarità di Regalia, è il dover prevenire anziché curare: non vi è modo di ripristinare, in combattimento i punti vita dei nostri eroi, ma sarà possibile assegnare loro dei punti scudo, che avranno la precedenza durante l’assorbimento dei danni.
Una costante nel gameplay di Regalia è il tempo. Le missioni sono a tempo, alcuni combattimenti sono a tempo, tutto richiede tempo e, se lo calcoliamo male, andremo incontro ad un inesorabile game over. Nonostante avremo sempre abbastanza giorni a disposizione per raggiungere i nostri obbiettivi, ci sentiremo sempre limitati, quasi costretti a giocare di fretta. Anche nei combattimenti, le condizioni di vittoria non sono sempre il classico “sconfiggi tutti i nemici”, ma potremmo avere obbiettivi come “sopravvivi X turni”, o “vinci entro X turni”. Inoltre, parte dell’esperienza guadagnata è legata a sfide secondarie, come “infliggi il colpo di grazia sempre con lo stesso personaggio” o “non usare le skill caratteristiche”. Tanti vincoli che ci faranno sentire sempre costretti a giocare in un modo che potrebbe non essere il nostro.
Eye candy
Non è di certo un mistero, vedendo gli screenshot, che Regalia goda di un comparto grafico sopra la media. Se lo si paragona a molti JRPG con stile simile, la parte 3D è decisamente buona, mentre quella bidimensionale è di qualità notevolmente elevata, almeno per quanto riguarda personaggi e relativi spriteset. Il mondo di gioco ha comunque un suo stile ben definito, con un livello di dettaglio molto buono. I menù invece sono nella media, con una caratterizzazione però coerente col resto dell’opera.
Discorso diverso per il comparto sonoro, che gode di alti e bassi per quanto riguarda la soundtrack, nella media per la campionatura di suoni ambientali e effetti sonori, ed eccellente, come detto in apertura, per quanto riguarda il doppiaggio.
In generale, il livello qualitativo dell’opera, è comunque notevole e spicca per una coerenza artistica che dona ordine e piacevolezza agli occhi e un discreto accompagnamento alle orecchie.
Conclusioni
Regalia: of men and monarchs non è un titolo per tutti. Nonostante si possa scegliere la modalità Storia, con cui verranno semplificate le meccaniche di gioco a favore di uno scorrimento della trama più lineare, vengono comunque tagliati fuori quei giocatori che vogliono godersi il gameplay senza venire inondati da tonnellate di linee di testo. La bontà della scrittura, me lo fa però consigliare pure ai meno pazienti, magari spezzettando il tutto in piccoli bocconcini. Per gli appassionati del genere, invece, beh… datevi alla pazza gioia, ne avrete per ore e ore, alla modica cifra di € 22,99! Cosa volere di più?
