Il lancio di No Man’s Sky ha sollevato un polverone senza precedenti. Solo adesso, a sei mesi dal lancio, Sean Murray, il creatore del gioco, ha deciso di parlare di alcuni retroscena.
Secondo Murray, Hello Games si è ritrovata a corto di denaro nella fase di sviluppo del gioco. La cosa in realtà non stupisce visto che si tratta di una casa di sviluppo indipendente avente una media di impiegati pari a 9 negli ultimi cinque anni e inoltre, uno scarso successo alla pubblicazione di No Man’s Sky non ha fatto altro che affossare ulteriormente la compagnia rendendoli difficile il lavoro futuro.
No Man’s Sky verrà certamente ricordato per le ragioni sbagliate, diventando per tutti un monito riguardo a pre-order sbagliati, hype esagerato e menzogne durante la fase di sviluppo.
Hello Games ha deciso, nonostante tutto, di continuare sulla strada dello sviluppo procedurale per i propri giochi futuri, avendo già un progetto in cantiere. Al momento però Murray e il suo team hanno la bocca cucita.
