Dopo The Flash arriva il #RECAP anche per Arrow, l’altra serie targata DC Comics in onda su Mediaset in Italia e The CW in America. Ecco i primi 6 episodi della 5 stagione.
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#5e01 (Legacy /Retaggio)
Oliver ora è il sindaco di Star City e sua sorella Thea lo aiuta nell’adempiere ai suoi doveri, il team Arrow nonostante la vittoria su Damien Dark è in frantumi, la morte di Laurel ha diviso i membri: Diggle si è arruolato di nuovo nell’esercito e Thea ha deciso di prendersi una pausa, solo Oliver e Felicity continuano nella lotta al crimine.
Felicity cerca di convincere Oliver a mettere insieme un nuovo team, ma lui si rifiuta nella speranza di poter vedere Diggle e Thea tornare a vestire i panni da vigilanti.

Durante l’inaugurazione del monumento dedicato alla memoria di Laurel, Oliver viene rapito da Tobias Church, capo criminale che dopo aver preso il controllo dell’intera città di Bludhaven mira ad espandersi anche a Star City, provando ad utilizzare il sindaco come esca per attirare Green Arrow ed ucciderlo.
Nel passato di Oliver siamo invece in Russia, dove si era recato per tener fede alla promessa fatta a Taiana di uccidere Kostantin Kovar: lo vediamo combattere contro un uomo sul quale ha la meglio e uccide.

L’uomo però faceva parte della Bratva, che ovviamente esige vendetta. Dopo aver catturato Oliver, il nostro eroe viene legato ad una sedia e alcuni “scugnizzi” iniziano a pestarlo, ma fa il suo ingresso in scena Anatoly, che dall’alto della sua posizione nella Bratva interrompe il pestaggio e salva l’amico americano.
Anatoly, venuto a conoscenza dei piani di Oliver, lo scoraggia nell’impresa di uccidere Kovar, visto che il russo è un uomo talmente potente da essere temuto anche dalla stessa organizzazione criminale, ma visto che l’americano non cambia idea lo esorta ad entrare a far parte della mafia russa, ricevendo così il supporto dell’organizzazione per compiere la sua vendetta.

Nel presente invece, Oliver, con l’aiuto di Thea, che torna a vestire i panni di vigilante solo per aiutare il fratello, riesce a scappare, ma nel farlo il sindaco uccide un poliziotto corrotto.
La sorella invece, che ha appena finito di lottare contro la sua “sete di sangue”, riuscendo a sconfiggerla, non vuole tornare ad uccidere e finire con il dover fronteggiare di nuovo la problematica, decide quindi di non continuare le scorribande notturne.
Nella scena successiva, Felicity incarica Curtis di contattare Wild Dog, alias Rene Ramirez, un vigilante che indossa un maschera da hockey (siamo passati alle Tartarughe Ninja e mi sono perso qualcosa?), nonostante la contrarietà di Oliver al riguardo. Curtis mentre è alla ricerca del vigilante si imbatte in dei teppisti che lo pestano per bene.
Nuova scena, in cui troviamo Oliver insieme a Quentin, intenti a liberare gli altri ostaggi, ma Church riesce a scappare.
Il nostro controverso protagonista si convince di aver bisogno di aiuto (miracolo!) e decide di chiedere cercare Wild Dog, e anche Curtis è intenzionato a farsi addestrare dopo essere stato picchiato.
Un nuovo villain “si manifesta” a fine episodio: un agente viene ucciso appena fuori della centrale da un tizio incappucciato in verde (ma che colore originale!).
#5e02 (The Recruits /Le reclute)

Oliver dopo aver reclutato Wild Dog lo addestra insieme alle due nuove reclute: Curtis e la nuova Black Canary, Evelyn Sharp; per l’addestramento i tre devono superare Green Arrow e suonare una campana, ma finiscono per essere malmenati senza pietà dal nostro arciere.
Come nuovo sindaco di Star City, vorrebbe aprire una clinica gratuita e a questo proposito chiede all’AmerTek i fondi necessari, le trattative però rischiano di saltare a causa di un’aggressione di un ulteriore nuovo “cattivone” ai danni del vicepresidente.
Diggle insieme alla sua unità si trova in missione per recuperare un minaccioso ordigno nucleare, attualmente nelle mani di alcuni terroristi, ma viene tradito dal suo generale. (Diggle continua nel suo tradizionale ruolo di rappresentazione umana del popolare tormentone internettiano “Mai una gioia”)

La clinica viene inaugurata, (perché siamo in un telefilm americano e quindi i concetti di tempo, costruzione, reperimento fondi e stallo sui lavori ovviamente non esistono) e per evitare eventuali attacchi del criminale, già colpevole dell’aggressione al vicepresidente, chiamato Ragman, Oliver porta il nuovo team con se insieme a Quentin.
Come previsto l’attacco durante l’evento avviene, ma Rene disubbidisce agli ordini di Oliver e attacca il nemico mettendolo in fuga.
Oliver rimprovera le reclute, sia per il fallimento dell’inaugurazione che per non aver superato l’addestramento della campana che prevedeva un lavoro di squadra per raggiungere il successo.
Rene ed Evelyn decidono di mollare, Curtis a muso duro rimprovera ad Oliver di essere egoista e non avere rispetto per nessuno.
Nel flashback successivo torniamo indietro nel tempo, in Russia, dove troviamo Oliver intento ad affrontare le prove per entrare nella Bratva.
Vediamo quindi Oliver cimentarsi a sua volta nella prova della campana, e dopo qualche fallimento decidere di parlare con gli altri uomini che affrontano la prova con lui e cooperare.
Così mentre gli altri “iniziati” tengono occupati gli uomini della Bratva, Oliver suona la campana, nonostante il successo gli altri vengono uccisi e Anatoly spiega ad Oliver che l’unica persona su cui può fare affidamento è se stesso.
Torniamo nel presente, dove Felicity suggerisce a Oliver di rivelare la sua identità alle reclute, così da poter essere il loro leader come Oliver Queen e non solo in quelli di Green Arrow.
Nel frattempo Thea scopre l’amministratrice dell’AmerTek fare affari con Tobias Church, per vendergli delle armi, quindi lo riferisce ad Oliver che chiede a Felicity di fare una ricerca. I nostri eroi così scoprono che un affiliato della stessa AmerTek ha prodotto le testate nucleari di cui Damien Dark si è servito per il progetto Genesis.
Oliver irrompe nel luogo designato per lo scambio e inizia a battersi con Church e i suoi uomini, Ragman sfrutta la confusione creata da Green Arrow per attaccare l’amministratrice dell’AmerTek, ma vedendo Green Arrow in difficoltà, decide di aiutarlo facendo così fuggire il suo obiettivo principale.
Ragman rivela la sua vera identità, il suo nome è Rory Regan, ed è un sopravvissuto di Havenrock, la città dove il missile riprogrammato da Felicity ha colpito, è vivo soltanto grazie al padre che gli ha dato degli antichi stracci magici per sopravvivere all’esplosione.
Oliver colpito dalla rinuncia alla vendetta di Rory per salvarlo, gli chiede di entrare a far parte del team Arrow.
Nella scena successiva, Thea che vuole aiutare Quentin a rimanere sobrio, gli propone l’incarico di vicesindaco.
Oliver richiama le reclute e si scusa con loro, gli rivela anche la sua identità riconquistando in questo modo la loro fiducia.
Diggle viene catturato dal generale traditore, che rivela di voler rivendere la bomba per arricchirsi e fa in modo che la colpa dell’accaduto ricada su Jhon.

Alla fine dell’episodio ricompare il misterioso villain incappucciato, che nel finale della scorsa puntata aveva ucciso l’agente di polizia, attacca Tobias Church e gli intima di lasciar perdere Green Arrow, perché sarà lui personalmente a occuparsene. Scopriamo così il nome del nuovo nemico di Oliver, che si fa chiamare “Prometheus”.
#5e03 A Matter of Trust\Una questione di fiducia
Una nuova droga, la stardust, circola per le strade di Star City e Oliver insieme al suo team sta indagando.
I nostri eroi scoprono che Derek Sampson è l’uomo che la produce, le nuove reclute si offrono di aiutare Green Arrow per sconfiggere la minaccia, ma Oliver non li ritiene ancora pronti e quindi rifiuta l’aiuto.

Nella scena successiva Evelyn è insieme a Rene, che conosce i luoghi dove viene spacciata la droga, decidono di non ascoltare Oliver e di agire per conto proprio, scoprono il laboratorio dove viene prodotta la stardust e fanno irruzione.
Nel classico combattimento che ne consegue, Rene uccide Sampson, facendolo cadere in una vasca piena di droga.
Cambio di scena: il procuratore Adrian Chase va da Oliver e inveisce contro di lui per non avere il controllo della città, veniamo a scoprire così, che Sampson era indagato dalla polizia che stava per concludere il caso ma per colpa dei vigilanti tutto è andato in fumo.
Oliver se la prende con Rene perché uccidendo Sampson, non ha dato modo alla giustizia di fare il suo corso.
Curtis sollecita Felicity a dire la verità su Havenrock a Rory, cioè che è stata lei a riprogrammare il missile per farlo cadere in quella città.
Nuovo cambio di scena, e troviamo la giornalista Susan Williams attaccare il sindaco per aver scelto Quentin come vicesindaco, ma anche in questo caso Oliver non è a conoscenza della proposta di Thea, che decide di andare a parlare con la Williams per spiegare come è andata realmente la vicenda.
La giovane Queen spera così di migliorare la situazione, ma invece la giornalista ne approfitta per screditare ancora di più Oliver, dicendo che non è in grado di amministrare il suo staff.

Ci spostiamo quindi all’obitorio, dove Sampson si risveglia e scopre di non provare più dolore; riesce a scappare, e Felicity spiega al team che il simpatico villain creduto morto per colpa della stardust non lo è affatto, anzi è strafatto.
La mossa successiva del nostro cattivone settimanale, è ovviamente quella di radunare i suoi uomini e tentare di replicare la procedura che lo ha reso immune al dolore su di loro, così da creare un esercito implacabile.
Il classico flashback ci riporta in Russia, dove Anatoly dice ad Oliver che deve completare altre due prove per entrare nella Bratva, ma l’americano non è più convinto di voler entrare nell’organizzazione mafiosa dopo la prova della campana.
A questo punto il russo spiega che gli altri “iniziati” erano tutti dei criminali, che dovevano essere eliminati, la Bratva è come una famiglia e tutti i membri sono come fratelli pronti ad aiutarsi a vicenda.
Oliver si convince dunque ad affrontare la prova successiva, viene legato e alcuni “fratelli” devono uno ad uno fare un taglio all’americano sulla schiena. Momento Shish Kebab!

Tornando al presente ancora sporchi di salsa yogurt dopo il momento kebak, il team Arrow affronta Sampson, Oliver sconfigge il villain e le reclute sconfiggono gli scagnozzi.
Oliver indice una conferenza stampa e conferma Quentin per la carica di vicesindaco, Thea va dalla Williams e a muso duro le intima di non fare più dei giochetti simili con lei.
Felicity parla con Rory e gli racconta tutta la verità sugli avvenimenti che hanno portato alla distruzione di Havenrock.
Diggle, trasferito in prigione, sembra rassegnato al suo destino, e anche quando Lyla gli dice che ha un piano per farlo evadere, lui dice che si merita di restare in carcere per aver ucciso suo fratello Andy.
#5e04 Penance\Penitenza

Green Arrow cattura un uomo della banda di Church e lo consegna alla polizia insieme ad una scatola che portava con sé; Rory nel frattempo dopo aver riflettuto sulle parole di Felicity decide di abbandonare il team. Oliver se ne va, nonostante la resistenza prima di Felicity e poi di Curtis, Evelyn e Rene, per far evadere John.
Church fa saltare in aria la scatola all’interno del deposito prove, così da potervi accedere e rubare le armi che voleva acquistare dall’AmerTek. Arrivano i saldi!

Felicity convince Rory a tornare nel team, tutti insieme salvano il procuratore Chase e gli altri poliziotti dall’attacco di Church alla stazione della squadra anticrimine, Curtis viene ferito e Rene viene catturato.
Con i flashback torniamo in Russia dove Oliver dopo aver superato la seconda prova si accinge ad affrontare la terza, nella quale dovrà recuperare delle informazioni su Kovar da un uomo che è in custodia della polizia sovietica e sta per essere trasferito in carcere.
L’americano si fa arrestare fingendosi ubriaco per estorcere le informazioni all’uomo e lo uccide così che non possa riferire nulla dell’accaduto a Kovar.

Tornando agli avvenimenti del presente, Oliver e Lyla fanno evadere Diggle, che inizialmente e restio a voler abbandonare la sua cella ma poi viene convinto dall’amico a tornare a fare il vigilante per redimersi dai suoi peccati. (Ma dai? Non ci avrei mai scommesso…)
#5e05 Human Target\Bersaglio umano
Il team Arrow è alla ricerca di Rene, che si trova nelle mani di Church; nel frattempo Oliver nelle vesti di sindaco chiede il supporto al consigliere Collins, per costruire delle case a basso costo per i meno facoltosi, ma quest’ultimo si rifiuta e da così alla Williams altri spunti per screditare Oliver.

Nella scena successiva, Rory e Evelyn riescono a mettersi sulle tracce di Rene, lo trovano in un bosco costretto a scavarsi la fossa da solo, Oliver lo salva e Wild Dog confessa di aver rivelato la vera identità di Green Arrow a Church.
Oliver convoca Williams nel suo ufficio per una chiacchierata, quando le chiede il motivo di tanto astio, Susan gli risponde che anche se lo considera un bravo ragazzo non crede che sia all’altezza dell’incarico, il nostro eroe chiede una tregua per dimostrarsi degno, la giornalista accetta e lascia al giovane Queen il suo numero per un appuntamento.
A questo punto, vi dobbiamo confidare che noi della redazione vorremmo assolutamente vedere un episodio cross-over con The Flash, in cui Oliver insegni finalmente le sue tecniche di marpionaggio a Joe West. Gli appuntamenti amorosi finiranno comunque interrotti dal villain di turno, ma almeno il vecchio marpione potrebbe tentare di raggiungere la seconda base per una volta.
Tornando seri, a questo punto Oliver, venuto a conoscenza del segreto di Collins, lo minaccia per ricevere il suo voto, infatti una parte del terreno su cui dovrebbero essere costruite le case appartiene al consigliere, che vuole farlo diventare ad uso commerciale così da guadagnare di più dalla vendita.
Oliver viene colpito da un sicario di Church e apparentemente muore, anche Quentin in quanto vicesindaco annuncia la sua morte.
Torniamo nuovamente in Russia, con un flashback, e scopriamo che non tutti i membri della Bratva sembrano essere felici del nuovo iniziato americano, infatti Oliver cade in una trappola organizzata da un uomo di nome Viktor, per venire poi salvato da Cristopher Chance, assoldato da Anatoly per proteggere il nostro protagonista.
Il russo era a conoscenza dei piani di Viktor, ma a causa della posizione altolocata nella Bratva di quest’ultimo, al momento ha le mani legate.

Tornando al presente scopriamo che Oliver non è morto, e che si trattava ovviamente di una messa in scena.
Infatti Chance, che è abile nel fingersi morto, si era travestito da Oliver, per ingannare Church e fargli credere di essere realmente riuscito ad uccidere Green Arrow.
Chance consiglia ad Oliver di andare avanti nella sua vita sentimentale, visto che vestendo i suoi panni ha scoperto che Felicity lo ha già fatto e ha un nuovo fidanzato, il detective Billy Malone.
Oliver affronta Felicity per capire quante possibilità ha effettivamente ancora con lei, ma la ragazza gli spiega che stava aspettando di capire quanto questa nuova relazione fosse una cosa seria.

Rene parlando con Diggle, gli racconta che anche lui era arruolato nell’esercito in passato, ma fu congedato con disonore per aver torturato un prigioniero allo scopo di ottenere informazioni.
John incita il ragazzo a ripensare a quello che aveva vissuto durante l’interrogatorio di Church, sperando di fargli ricordare qualche dettaglio per anticipare le mosse del nemico.
Rene ricorda che stavano parlando di una pista d’atterraggio, che viene prontamente trovata dai nostri eroi.
Quando i membri del team Arrow arrivano sul luogo, trovano Church e lo sconfiggono; il villain dopo aver perso avverte i “buoni” che presto dovranno affrontare qualcuno di molto più pericoloso di lui: Prometheus.
Oliver si scusa pubblicamente per aver inscenato la sua morte durante una conferenza stampa e poi annuncia che il progetto per la costruzione delle case a basso costo si farà e che Church andrà in galera.

Nella scena seguente, Susan riceve da un informatore delle foto di Chance in Russia che salva Oliver, allertando la giornalista, visto che tutti credono che durante i 5 anni in cui era scomparso, Oliver, sia sempre rimasto sull’isola.
Subito dopo il furgone blindato che trasporta Church in prigione viene attaccato da Prometheus, il prigioniero sperando di avere salva la vita rivela l’identità di Green Arrow all’incappucciato, ma viene comunque ucciso.
#5e06 So It Begins\Così si comincia

Green Arrow e Spartan cercano di stanare Prometheus in un magazzino, che si rivela essere una trappola, salta tutto in aria e le fiamme formano un messaggio di sfida.
Thea e Quentin nel frattempo organizzano un festival musicale in città, ma degli strani comportamenti da parte del vicesindaco, fanno pensare alla giovane che l’uomo abbia ricominciato a bere.
Due nuove vittime vengono uccise con degli shuriken, Oliver capisce subito che è opera di Prometheus e quindi decide di informare gli altri dell’esistenza del nuovo villain.
Intanto Curtis scopre che le due vittime non sono affatto casuali: anagrammando i nomi dei morti si ottengono quelli di due membri della lista che Oliver ha ricevuto da suo padre prima che morisse.
Oliver confessa di essere stato l’incappucciato, al che tutti rimangono basiti, e lo accusano di essere un ipocrita visto che in passato ha ucciso delle persone, specialmente Evelyn alla quale Oliver ha impedito in passato di uccidere Ruvè Addams, la donna che aveva ucciso i suoi genitori.

Rory intuisce che l’obiettivo di Prometheus è quello di screditare Oliver per farlo sembrare il colpevole.
Felicity ruba dalla scrivania del suo nuovo ragazzo uno shuriken rinvenuto sulla scena del crimine, intanto Thea trova degli alcolici nascosti nella scrivania di Quentin e quando si reca a casa sua lo trova ubriaco e capisce che non ha mai smesso di bere.
Il vicesindaco poi la scaccia in malo modo dicendole di non volere l’aiuto di nessuno.
Nella scena successiva, Oliver si interroga sui suoi progressi e crede di non essere migliorato da quando era l’incappucciato visto che ha ucciso Damien Dark, ma Diggle gli fa notare che prima di ucciderlo ha tentato tutte le altre possibili soluzioni, per risolvere la situazione.
Nel classico flashback in Russia, troviamo Anatoly che sta insegnando ad Oliver come costruire una bomba, ma proprio in quel momento vengono attaccati dagli uomini di Kovar, che vogliono vendicarsi della morte dell’uomo ucciso da Oliver.
Oliver è impaziente di attaccare Kovar, ma Anatoly gli dice di restare calmo e lo introduce al boss della Bratva, Ishmael Gregor, che organizza una trappola per danneggiare gli affari di Kovar.

Il nostro eroe deve tornare nei panni di Oliver Queen e fingersi interessato ad acquistare un locale di proprietà di Kovar, e farlo saltare in aria per indebolire il nemico, ma il piano va a rotoli e Oliver viene catturato dagli uomini del malavitoso, che lo portano subito dal loro capo.
Torniamo nel presente, dove Evelyn, Curtis, Rory e Rene parlano sul da farsi con Oliver, la ragazza crede che non ci si possa fidare più di lui, dopo che ha confessato di essere stato l’incappucciato lo ritiene un assassino ed un bugiardo.
Curtis riesce ad individuare 5 probabili obiettivi di Prometehus, anagrammando i nomi della lista, quindi ad ogni membro del team viene affidata la sorveglia di uno di questi bersagli.
Evelyn, che sorveglia un macchinista, si imbatte in Prometheus, riesce a ferirlo ad un braccio e poi arriva Oliver che riesce a metterlo in fuga.
Felicity ha dei problemi con Billy, perché l’uomo ha capito che lei gli nasconde qualcosa, allora gli rivela di lavorare con Green Arrow, il detective è sorpreso ma al contempo fiero di lei.
Felicity scopre che gli shuriken utilizzati per uccidere le vittime sono stati ricavati dalle punte delle frecce di Oliver che erano nel deposito delle prove della polizia, ipotizzando quindi che Prometheus abbia libero accesso a quest’ultimo.

Nella scena successiva Quentin si risveglia sul suo divano e trova sul tavolo uno shuriken di Prometheus e una ferita al braccio simile a quella inferta da Evelyn al villain.
Vi invitiamo a seguire i commenti settimanali di Arrow. Anche quelli in contemporanea con gli USA, che arriveranno il giovedì.






