L’artista degli effetti visivi Surfaced Studio si unisce alla serie In the NVIDIA Studio per condividere con tutti il processo – divertente e memorabile – che si cela dietro le sue sequenze cinematografiche, Fluid Simulation e Destruction, nonché i suoi flussi di lavoro creativi.
Per la sequenza Fluid Simulation, Surfaced Studio ha prima combinato due clip video in Adobe After Effects per poi importarli in Blender. Utilizzando la sua GPU RTX 2070 Laptop per creare la simulazione dei fluidi con la funzione Mantaflow fluid, è stato in grado di eseguire il bake della simulazione più velocemente, rispetto al supporto della sola CPU.
L’utilizzo della GPU RTX 2070 Laptop ha consentito a Surfaced Studio di risparmiare innumerevoli ore di modellazione interattiva e rendering grazie all’accelerazione del flusso di lavoro nella simulazione dei fluidi, negli effetti di motion blur, nell’animazione e nella generazione delle mesh.
“Molti dei plugin di terze parti che utilizzo regolarmente, tra cui Boris FX Mocha Pro, Continuum, Sapphire, Video Copilot Element 3D e Red Giant, traggono tutti grandi vantaggi dall’accelerazione della GPU“, ha dichiarato l’artista.
Anche il perfezionamento dei colori con le funzioni Tonalità/Saturazione, Luminosità e Bilanciamento del colore ha beneficiato dell’accelerazione della GPU. Surfaced Studio ha utilizzato l’encoder NVENC accelerato dalla GPU come tocco finale per esportare rapidamente i file video finali.
Destruction è stato generato seguendo un flusso di lavoro creativo simile a quello di Fluid Simulation. Le scene 3D in Blender hanno completato le riprese video composte in After Effects, con l’applicazione di una fisica realistica.
Xueguo Yang entra a far parte della nostra serie in the NVIDIA Studio.
Questa settimana celebriamo anche l’artista di grafica computerizzata, educatore e curatore Xueguo Yang, che entra a far parte della nostra serie in the NVIDIA Studio per condividere il processo creativo che sta alla base della sua serie di arte frattale, Into the Void.
Utilizzando le sue GPU GeForce RTX per sfruttare al meglio le applicazioni ad alto contenuto 3D, Yang è stato in grado di generare, visualizzare in anteprima e modificare la geometria frattale in pochi secondi senza il rallentamento dovuto all’architettura della CPU. Dopo aver elaborato formule matematiche per creare le opere d’arte frattali e aver aggiunto effetti 2D, ha importato i file grezzi in NVIDIA Omniverse.
Yang ha sfruttato le risorse della libreria NVIDIA vMaterials di Omniverse per creare vuoti cosmici realistici, offrendo un modo rapido e affidabile per perfezionare dettagli come i pezzi di vetro e di metallo.
Grazie alla GPU GeForce RTX 3080 Ti dell’app Omniverse Create, Yang ha potuto regolare l’illuminazione e le ombre per il compositing e i rendering finali senza compromettere la qualità.
Anche l’app NVIDIA Canvas ha svolto un ruolo fondamentale per l’efficienza: Yang è stato in grado di trasformare rapidamente semplici forme e linee in una varietà di sfondi per il cielo e lo spazio, risparmiando tempo prezioso per lo sviluppo creativo.
Yang ha notato che il suo intero workflow creativo è accelerato dalle GPU e che il suo laptop ASUS ProArt Studio è diventato necessario per il suo lavoro. “Non si può più lavorare facendo a meno del ray-tracing in tempo reale e dell’accelerazione AI delle GPU RTX“, ha dichiarato Yang.
Per saperne di più su Xueguo Yang e su Into the Void, visitate il post di questa settimana sul blog di In the NVIDIA Studio qui: https://blogs.nvidia.com/blog/2022/07/05/in-the-nvidia-studio-july-5/ .
Qualora invece voleste saperne di più su Surfaced Studio e sulle sue sequenze cinematografiche troverete tutte le informazioni al seguente link: https://blogs.nvidia.com/blog/2022/07/12/in-the-nvidia-studio-july-12/.
