Ultimate Fishing Simulator, titolo sviluppato da Bit Golem e Ultimate Games S.A. e distribuito da PlayWay S.A., è l’ultimo esponente di un genere decisamente di nicchia. Stiamo parlando ovviamente dei simulatori di pesca, e nonostante la mia ignobile e brevissima (se non quasi inesistente) carriera da pescatore, ho più che volentieri insozzato di fango i miei stivaletti, alla conquista della fauna marina. Essendo un gioco per “puristi”, in accesso anticipato e con ancora molte delle core features da implementare, ci sarà molto poco da dire, ma cerchiamo comunque di fare un minimo d’ordine, come nella cassettina degli attrezzi del pescatore modello.
Trattenete il respiro, tenetevi forte, e partiamo dunque dalla prima verità: in Ultimate Fishing Simulator, fondamentalmente, si pesca. Non ve l’aspettavate, eh? Ma parlando di un videogioco, bisogna vedere anche contorno, modalità di gioco e, giustamente, visto il suffisso Simulator, anche delle meccaniche. Partendo dal contorno, direi che si può parlare del classico Dr Jekyll e Mr Hyde: il motore grafico è molto buono, di quello che non ti aspetti. Forse non leggerissimo, forse non ottimizzato ancora al meglio, ma il framerate, grazie ai vari settaggi, è sempre stabile, e coi dettagli al massimo, il colpo d’occhio non è affatto male. Discorso diverso, però, se si passa dalla visuale del nostro Sampei virtuale a quella dell’esca: una telecamera così così e una visuale del fondale marino (leggermente spoglio) un po’ sottotono. Fortunatamente, i modelli poligonali dei pesci risollevano un po’ il morale, e comunque, nel momento in cui ci ritroveremo a lottare con la nostra preda, useremo al 99% la visuale in prima persona “da riva”.
La crescita del nostro pescatore, comunque, è definita da due parametri: esperienza e denaro. Entrambi si accumulano grazie alla cattura delle nostre prede: vendere il pesce pescato aumenterà il denaro in cassaforte, mentre rilasciare il pesce porterà ad un guadagno monetario nullo, ma fornirà un incremento dell’esperienza acquisita alla cattura. I nostri sonanti dollaroni possono essere spesi per migliorare la nostra dotazione, tra mulinelli, lenze, esche, canne e quant’altro. L’esperienza invece, oltre a far salire di livello il personaggio e di conseguenza sbloccare nuove mappe di gioco, da accesso a bonus specifici (non esattamente fantasiosi) o a attrezzature decisamente più particolari come la barca da pesca.
Le modalità di gioco sono attualmente indecifrabili: il single player e il multiplayer al momento si equivalgono, col secondo che aggiunge giusto una chat per comunicare con gli altri giocatori. Sappiamo che nuove modalità (o per meglio dire, la vera modalità multiplayer) sono in arrivo, quindi stay tuned. Per quanto riguarda le meccaniche di gioco, invece, sono rimasto piacevolmente sorpreso: per la ridotta esperienza e per i pochissimi ricordi dei miei giorni da pescatore, devo ammettere che il sistema di pesca non è niente male, da un punto di vista del feeling, con un interfaccia di gioco completa, pulita e ben realizzata. La canna è molto “controllabile”, e rende bene i movimenti del pesce e i vari livelli di tensione a cui viene sottoposta; il mulinello, con frizione e velocità di avvolgimento regolabile, da molta flessibilità durante la fase di sfinimento, e il filo stesso reagisce bene agli spostamenti e alle varie angolazioni dello strumento stesso. Simulazione totale? Non lo so, ma il risultato è molto divertente, e piacevolmente appagante. La possibilità di cambiare liberamente l’orario poi, da un fascino in più al tutto, permettendoci così di pescare liberamente sia sotto il cielo stellato di mezzanotte, che illuminati dal timido sole appena sorto all’alba.
Passando invece ai contenuti, come numero di pesci, di scenari e quant’altro, è forse troppo presto per parlarne, quindi al momento mi fermerei qui. Nonostante non sia un fan accanito della pratica “in real life”, devo ammettere che Ultimate Fishing Simulator è un titolo con cui tutti, con un minimo di pazienza, possono trovare attimi di relax. Le varie info a schermo e i recap dei comandi danno la giusta spinta anche ai giocatori più pigri, e dopo la prima “cattura”, o dopo i primi fallimenti, la voglia di andare e imparare qualcosina in più sulla pesca crescerà potente in voi!
*Codice digitale del gioco fornito dagli sviluppatori
