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Super Cloudbuilt: parkour a velocità folli – Recensione

25 Lug 2017 | Videogiochi, PC, PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, Recensioni, Recensioni Videogiochi, Xbox One

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Il parkour è una disciplina nella quale bisogna eseguire un percorso (spesso auto imposto) superando qualsiasi ostacolo presente nel modo più efficiente e alla velocità più alta possibile; spesso i percorsi che vengono eseguiti sono pericolosi e portano le persone a spingersi oltre i propri limiti, saltato baratri o “volando” tra due edifici, ma ogni percorso immaginabile non sarà mai all’altezza di ciò che viene presentato in Super Cloudbuilt e nessuna manovra sarà mai folle come quelle eseguibili in gioco.

Il titolo è sviluppato da Coilworks e Double Eleven ed è edito da quest’ultimo gruppo; i due team hanno deciso di lavorare in modo coordinato per riprendere Cloudbuilt (uscito nel 2014) e rifondare insieme e espandere quella che al tempo fu definita una perla rara tra i tanti titoli presenti sul mercato, andando così a creare un’esperienza di gioco ancora più completa tenendo come base il mix unico di platforming, velocità, parkour estremo e un pizzico di shooting. Andiamo a vedere come questo strano mix di generi si va a mescolare e cosa riesce a fare  Super Cloudbuilt per migliorare ciò che era già presente nel suo predecessore.

Un mondo di nuvole

Super Cloudbuilt

Ciò che certamente rimane intatto e crea un forte collegamento con il predecessore Cloudbuilt è l’ambientazione surreale e il senso di smarrimento che questa provoca; veniamo svegliati sotto forma di spirito, guidato solo da una nuvola di fumo scintillante in un ambiente costruito da palazzi e pezzi di strade distrutte e fluttuanti in un mondo di nuvole. Anche in questa sua nuova incarnazione la storia base non cambia, ci ritroviamo nei panni di Demi, ex soldato dalle capacità straordinarie che si trova a essere separata dal suo corpo, ormai ridotto in coma e distrutto, per colpa di una misteriosa battaglia persa, che ha probabilmente portato il mondo alle condizioni attuali. Anche le memorie della ragazza sono svanite insieme alla connessione con il suo corpo, infatti sarà indispensabile passare le stanze di simulazione (che rappresentano i livelli di gioco da affrontare) per poter ricomporre i frammenti di ricordi perduti; più si andrà avanti più parti del passato affioreranno, per arrivare a scoprire cos’è successo al mondo e cosa fu la guerra che ha portato la ragazza in questa situazione.

Ad alta velocità

Super Cloudbuilt

Le prove che Demi dovrà affrontare con noi durante le stanze di simulazione saranno basate sull’abilità del giocatore e i suoi riflessi, infatti bisognerà saltare tra i vari pezzi sconnessi di ambiente e la tempistica sarà ciò che più sarà richiesto per poter evitare terribili morti nel vuoto sotto di noi. Abbiamo detto però che il pakour che si potrà fare in Super Cloudbuilt non è quello che ci si aspetta nel mondo normale, infatti tutto sarà all’interno dell’ambientazione surreale sopra le nuvole e i percorsi saranno sospesi in mezzo al nulla, ma per aiutarci nella nostra impresa avremo a disposizione un jetpack che potremo sfruttare per eseguire salti più lunghi o percorrere percorsi in verticale o restare attaccati a pareti orizzontali, in pratica avremo la piena libertà di movimento, fin tanto che l’energia sarà presente nel nostro fido compagno. Oltre a questo strumento di movimento abbiamo anche a disposizione una pistola da utilizzare per sconfiggere i vari nemici o trappole che ci si parano davanti durante il tragitto che, grazie alla possibilità di usare colpi diversi, ci permetterà di avere sempre a portata di click ciò che ci fa più comodo; infatti i colpi disponibili sono quello singolo a inseguimento (vitale per colpire nemici da lontano) quello multiplo caricato (dal grande potenziale di danno) e la sferetta esplosiva a colla (comodissima per quando si vuole attaccare un colpo a qualcosa). Abbiamo quindi un gameplay basato sulla velocità, sulle decisioni rapide e sulle diverse interazioni che si possono avere con l’ambiente e i vari ostacoli che ci vengono posti, infatti possiamo avere sezioni in cui sarà indispensabile sfruttare la propria arma mentre si corre a tutta velocità su dei muri o sarà indispensabile evitare ostacoli, mentre altre in cui bisognerà fermarsi e riflettere prima di partire, poiché il nostro jetpack potrebbe essere temporaneamente a secco, trovando a monte il percorse ideale da eseguire poi alla perfezione.

Da Cloudbuilt a Super Cloudbuilt

Fin qui non ci siamo molto distanzianti da ciò che era Cloudbuilt, quindi cosa rende Super questo titolo? Di sicuro la prima grande novità del  titolo è il maggiore supporto di piattaforme di cui può godere, infatti se il suo predecessore era esclusivamente su PC, il nuovo capitolo della saga sarà disponibile sia su PC che su PlayStation 4 che su Xbox One, andando ad ampliare di molto il pubblico che può raggiungere. Altra grande novità è data dalla struttura dei livelli stessi, che sono stati ripensati da zero per poter dara più libertà al giocatore, che ora può scegliere quale percorso percorrere (invece di quello singolo presente in Cloudbuilt) e può decidere se fermarsi ed esplorare le aree per cercare i segreti oppure correre il più velocemente possibile verso il traguardo. Ultima e importantissima novità, che aumenta di molto la longevità del titolo che di base vanta più di 200 percorsi, è quella dell’introduzione delle stanze sfida; sarà infatti possibile percorrere nuovamente un tracciato fatto, ma con l’aggiunta di una di tre condizioni: Pacifist, Fragile, Pathfinder, ognuna di queste va a cambiare drasticamente l’approccio al livello. Con la sfida Pacifist non si potrà attaccare con l’arma e quindi i nemici saranno sempre presenti e alcuni ostacoli saranno da aggirare, mentre con la sfida Fragile ogni colpo sarà letale, quindi bisognerà prestare la massima attenzione ai propri movimenti e, per finire, con la sfida Pathfinder si avrà un quantitativo limitato di carburante per tutta la simulazione, quindi sarà necessario studiare attentamente ogni passo e ottimizzare al massimo. Molto gradita, infine, è la presenza del doppiaggio dei dialoghi in inglese, ma con la presenza di sottotitoli e interfaccia completamente in Italiano.

Super Cloudbuilt

Parkour estremo

Questo è quindi ciò che si può trovare nella nuova versione Super di Cloudbuilt, il gioco non si è discostato, giustamente, dalle sue origini e tutte le modifiche che sono state fatte vanno ad aggiungere livelli di complessità e di sfida molto apprezzabili, per rendere il titolo più longevo e avvincente. Ovviamente non si tratta di un gioco nuovo, ma di una versione riveduta e corretta di ciò che già esisteva e, per i possessori del primo titolo, questo potrebbe non essere un valore aggiunto sufficiente a giustificare il nuovo acquisto di Super Cloudbuilt a 19.99€ (con uno sconto al lancio del 10% sulle varie piattaforme). Di cambio per chi ha amato il primo titolo ed ha ancora intenzione di giocarci o per chi ci si vuole avvicinare per la prima volta e cerca un gioco in cui sfidarsi e superare se stesso (e il resto del mondo grazie alle classifiche globali) di sicuro questo è il titolo giusto, grazie al particolare mix di aspetti, difficilmente trovabili altrove.

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Super Cloudbuilt

7.7

Gameplay

8.5/10

Grafica

7.5/10

Sonoro

7.5/10

Longevità

8.0/10

Trama

7.0/10

Pro

  • Adrenalinico e veloce
  • Gameplay particolare
  • Una grande sfida

Contro

  • Comunque un gioco già uscito
  • Ambienti forse fin troppo vuoti

Stefano Restuccia

Programmatore folle appassionato di giochi che si diverte anche a parlarne e giocarci e metter le mani in tutto ciò che c'è di tecnologico e legato all'informatica.

Stefano Restuccia

Programmatore folle appassionato di giochi che si diverte anche a parlarne e giocarci e metter le mani in tutto ciò che c'è di tecnologico e legato all'informatica.

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