Endless Space 2: Creature fantastiche e come conquistarle – Recensione

Ci sono probabilmente molte creature nello spazio, che ogni giorno ci osservano e ci studiano o forse sono semplicemente sui loro pianeti lontani che vivono ignorando l’esistenza di altre forme di vita, potrebbero esserci degli alberi senzienti e pacifisti da qualche parte o, perché no, creature fuoriuscite da un tempo e da una dimensione diversa accanto ai pianeti dominati da dei banali umani; di sicuro in Endless Space 2 sono presenti questi e molti altri alieni e con loro si potrà scegliere se restare pacifici nei nostri territori o espanderci nella galassia, con metodi più o meno bellicosi. Il titolo è sviluppato da AMPLITUDE Studios, pubblicato e distribuito da SEGA ed è uno strategico 4X a turni ambientato in uno  spazio immenso e ricco di creature, dove ogni percorso intrapreso può diventare un valido metodo per raggiungere la vittoria e la supremazia sulle altre razze.

La bellezza dello spazio

Esteticamente Endless Space 2 è curatissimo in ogni schermata e dettaglio, già a partire dal menu iniziale che ci accoglie con una splendida schermata in cui possiamo anche iniziare a saggiare la colonna sonora del gioco. Creando una nuova partita potremo scegliere tra le 8 razze presenti: Sophons, Cravers, United Empire, Horatio, Riftborn, Unfallen, Vodyani, Lumeris; ognuna di queste viene presentata con il suo artwork animato e la rappresentazione completa del campione della fazione; la cura del dettaglio è altissima ed anche il doppiaggio aiuta molto l’immersione nel gioco, avvicinando il giocatore ad ognuno dei popoli fornendone un’ottima caratterizzazione. Oltre alle differenze estetiche, ogni popolo trova la sua identità nella propria affinità razziale, che conferisce delle meccaniche speciali che vanno a modificare completamente lo stile di gioco e le possibilità d’interazione disponibili; un esempio è dato dalla possibilità dello United Empire di convertire i punti di produzione industriale in influenza che, solo in questo caso, potranno essere spesi per creare più rapidamente le strutture e le navi.

Altro aspetto saliente e peculiare per ogni diversa razza è il suo tipo di popolazione, che sarà quella più presente nelle nostre colonie e darà ai pianeti abitati caratteristiche uniche di produzione: infatti la diversità dei popoli è anche data dalle risorse su cui si focalizzano maggiormente e dalla propensione che hanno a perseguire i diversi stili di gioco per raggiungere uno tra gli obiettivi della vittoria.

Oltre alle razze, stupisce anche la bellezza degli stessi menu di gioco, che si presentano con animazioni molto piacevoli e risultano allo stesso tempo sia funzionali che ben animati e ricchi di informazioni: ogni singolo pannello riesce infatti ad avere ben disposte e strutturate, in poche semplici sezioni, tutto ciò che concerne un ambito del nostro impero. Unica critica che si può muovere di fronte a tutta questa bellezza, che è presente anche nella mappa di gioco dalle icone ben definite e nell’ambientazione stessa, è che purtroppo non sempre Endless Space 2 riesce ad essere fluido come ci si aspetta da un gioco di questo tipo, avendo alcune transizioni un po’ a singhiozzo e dei piccoli blocchi; andando avanti con una partita, questa condizione tende ad aggravarsi e farsi più frequente.

Endless Space 2 alla conquista dello spazio infinito

Come dicevamo prima, ci sono vari metodi che ci possono condurre alla vittoria e per poterli sfruttare bisognerà usare tutte le risorse e le evoluzioni tecnologiche possibili, massimizzando ciò che meglio può fare la razza scelta, ma andiamo in ordine e analizziamo cosa ci offre il gioco per poter conquistare tutto lo spazio conosciuto.

Le risorse spaziali

Partiamo dalle basi: per poter costruire qualcosa serve un luogo stabile e ricco di spazio, ed è qui che entrano in gioco le colonie, i nostri pianeti su cui potremo creare tutte le possibili strutture sbloccate e creare le nostre navi. Ma non tutti gli avamposti sono uguali, infatti a seconda della conformazione del luogo si potranno avere più o meno risorse di un tipo e bonus diversi da strutture diverse. Abbiamo quindi ora un luogo su cui costruire edifici e accumulare punti di risorse come: cibo, industrie, denaro, scienza, influenza; ognuno di questi punti andrà a dare dei benefici nell’area d’influenza relativa e conferirà bonus estesi su tutto l’impero o limitati al singolo sistema solare. Infatti l’ammontare di cibo e industria andranno a influenzare positivamente la crescita dei nostri cittadini e la velocità di produzione in quel sistema, mentre il denaro verrà portato nelle casse imperiali insieme all’influenza e i punti scienza velocizzeranno le ricerche eseguite su tutto l’impero.

Oltre a dover gestire le risorse disponibili su ogni pianeta bisognerà fare i conti anche con le risorse strategiche, presenti solo in alcuni pianeti o acquistabili al mercato, che abiliteranno la costruzione di edifici speciali o unici o potranno essere sfruttate per creare navi con componenti unici; ovviamente questo loro potere le rende difficilmente reperibili e ogni pianeta dotato di questo tipo di risorsa risulta essere molto interessante per l’impero. Altre risorse peculiari sono quelle definite “di lusso”, che possono essere sfruttate per aumentare il consenso dei propri cittadini o reindirizzare la crescita di questi verso determinate tipologie a noi più gradite (poiché hanno un allineamento più favorevole alla nostra linea di condotta o conferiscono particolari bonus di risorse) e servono anche, in fasi più avanzate del gioco, per poter evolvere le colonie a livelli superiori, attribuendo nuovi bonus passivi altrimenti impossibili da avere.

Costruzioni d’altri mondi

Ogni singolo sistema è personalizzabile tramite le strutture che si andranno a costruire, che daranno punti e bonus per le varie risorse o permetteranno di sfruttare peculiarità dei nostri pianeti al massimo; le scelte infatti non saranno banali e si ripercuoteranno su tutte le colonie del sistema, andando a creare una combinazione di possibilità molto elevata per poter sfruttare al meglio ciò che si ha a disposizione. Andremo quindi a impostare ogni nostro possedimento nel modo che più ci aggrada, puntando su una o un’altra risorsa, dando priorità a ciò che è necessario o che vogliamo vedere sviluppato più rapidamente; come accennato prima sono presenti anche costruzioni uniche nel loro genere, che possono essere costruite una sola volta in tutto l’impero su un singolo sistema (quindi occhio alla scelta della colonia, perdendola andrà in fumo anche la costruzione) e addirittura si possono creare costruzioni uniche tra tutti gli imperi, che, se portate a termine per primi, daranno grandi bonus oltre a un premio di missione e nessun altro potrà ottenerle.

Nei nostri sistemi avremo anche la possibilità di eleggere un governatore tra la selezione dei nostri eroi, i quali potranno essere migliorati tramite un sistema di livelli e abilità che ci permetterà di scegliere quali potenziamenti conferire, sia se li si vorrà far stare a terra che a capo di una squadra di navi; gli eroi infatti sono strumenti molto flessibili che possono variare le sorti di una battaglia grazie alle loro navi uniche o, come governatori, creare dei sistemi molto fiorenti e produttivi, tutto sta a come vorremo sfruttarli.

Intrighi politici e scientifici

Abbiamo visto la parte “terrena” del nostro impero, passiamo ora a quella più distaccata dalla terra, dove si possono sfruttare le menti brillanti del nostro impero per poter scoprire nuove tecnologie e sviluppare ulteriori strutture per far fiorire i nostri possedimenti. La schermata della ricerca scientifica è molto complessa, ma organizzata bene in sezioni che ci permetteranno di capire rapidamente l’ambito di ciò che stiamo ricercando; ovviamente sarà necessario del tempo per potersi orientare, ma le indicazioni date in ogni singola tecnologia e le spiegazioni molto dettagliate permetteranno anche ai novizi di comprende il più possibile senza restare schiacciati dalla complessità ed evitando di perdere ore per poter compiere anche la minima azione. Altra gestione più ad alto livello è quella politica, che ci permetterà di stabilire la tipologia del nostro regime e impostare leggi, che influenzeranno la gestione della popolazione e delle risorse; non si potrà però legiferare in modo libero e arbitrario, ma sarà necessario seguire l’ideologia di maggioranza presente nel nostro impero, infatti senza il loro supporto nessuna delle nostre leggi sarà approvata e non potremo ottenere i vantaggi relativi.Per poter stabilire chi si siederà al senato verranno svolte delle elezioni ogni 20 turni e i risultati saranno decretati dalle azioni svolte fino a quel momento a favore di un’ideologia piuttosto che di un’altra. Non prestando attenzione, quindi, ai lati meno pratici della gestione del nostro impero, ci ritroveremo a non poter scegliere liberamente come gestire il governo o, ancor peggio, arretrati tecnologicamente e quindi sopraffatti dai nostri oppositori.

L’aspetto politico però non si limita ai confini dei nostri averi, infatti è cruciale mantenere i rapporti anche con le altre civiltà sparse per l’universo di Endless Space 2: potremo infatti, una volta entrati in contatto con un altro popolo, trattare con loro per avere vantaggi o diventare loro alleati o semplicemente scambiare beni; non sempre però ci verrà concesso ciò che chiederemo, ma potremo a seconda del nostro potere rispetto alla nostra controparte, avere una maggiore influenza e quindi poterci permettere più libertà con le altre razze. Proprio l’influenza sarà vitale per decretare la nostra possibilità di successo e questa sarà accumulata nel tempo fin tanto che saremo più potenti degli altri popoli.

Nello spazio profondo

Un impero galattico, esteso su più pianeti all’interno di una galassia non è nulla se non dispone di una flotta potente e ben equipaggiata, ma grazie ai progressi tecnologici e alla possibilità di creare le nostre navi nel modo che più ci aggrada, non dovremo temere nulla nello spazio profondo e saremo sempre pronti per ogni evenienza. La gestione della nostra flotta infatti è molto libera e ogni tipo di navicella dispone di slot per poter montare armi, moduli di supporto o difensivi. Saremo limitati nelle scelte dallo scafo stesso, ma potremo gestire tutto ciò che sarà equipaggiato liberamente; questo ci permetterà di creare navi con una grande capacità offensiva dalla corta o lunga distanza o ibridi che riusciranno a far bene entrambe le cose, ma sarà possibile anche generare delle truppe dedite esclusivamente alla difesa del resto della formazione o trasporti di utilità con moduli di recupero o raccolta. Abbiamo quindi ora la nostra flotta, che può essere organizzata in gruppi, ma per poterla far combattere dovremo affidarci a un sistema basato sulle strategie, con cui si deciderà l’esito dello scontro; si può scegliere prima di combattere una delle carte strategia equipaggiate, che impartirà alle navi del gruppo impegnato in battaglia ordini su come agire e come muoversi, decretando anche se dovranno concentrarsi maggiormente su una tecnica aggressiva o difensiva. Vitale sarà soprattutto il posizionamento impartito, infatti a seconda dell’efficacia delle armi equipaggiate dalle due fazioni sulle varie distanze, l’esito dello scontro sarà completamente diverso a seconda della scelta fatta: prendere una decisione sbagliata nell’impostazione dello scontro porterà alla disfatta della nostra armata.

Combattere però non sarà l’unica attività che potremo intraprendere nelle profondità dello spazio, infatti è molto importante anche esplorare i pianeti che si incontrano per poter scoprire nuovi tesori o luoghi speciali oppure, con un po’ di fortuna, per poter attivare alcune quest che ci accompagneranno e guideranno nei nostri viaggi e ci permetteranno di essere ricompensati per aver svolto determinati incarichi. Molte altre missioni ci guideranno durante la partita per darci obiettivi a breve termine da seguire per velocizzare i nostri progressi.

Lo spazio infinito

Per concludere, Endless Space 2 è un gioco strategico a turni molto complesso e profondo, ricco di scelte da compiere che metterà alla prova, soprattutto ai livelli di difficoltà più elevati, ogni tipo di giocatore; fortunatamente però, il tutorial esteso e ben dettagliato, che si protrae per tutta la partita, non ci farà mai trovare impreparati, a patto di accettare inizialmente una mole di informazioni molto elevata. Il gioco risulta molto soddisfacente e le uniche critiche che gli si possono muovere sono nel campo prettamente tecnico dell’ottimizzazione e della rimozione dei bug, ma, nonostante il gioco sia uscito da poco, sono già state rilasciate delle patch correttive e gli sviluppatori sono ancora a lavoro per migliorare l’esperienza degli utenti. Abbiamo quindi davanti un ottimo titolo 4X con un grande potenziale, se lo sviluppo proseguirà e verrà dato il giusto supporto, che può donare molte ore di divertimento sia contro l’IA che in sessioni online contro altri giocatori.