Eccoci con il nostro commento sulla sesta puntata della terza stagione di The Flash intitolata Shade (L’ombra).
Nella prima parte del nostro format #Commento, indipendentemente dalla serie o dall’autore dell’articolo, troverete sempre le nostre impressioni, naturalmente “spoiler-free”, sull’episodio. Nella seconda parte invece troverete la nostra analisi commentata della trama dell’episodio. Trovate il messaggio in grassetto che vi indica dove dovete fermarvi a leggere per evitare spiacevoli anticipazioni.
#3e06(Shade/L’ombra) – Analisi senza spoiler
Il villain dell’episodio, “l’Ombra”, è sicuramente una comparsata messa là per riempire l’episodio e infatti come arriva velocemente in scena altrettanto in fretta sparisce, il focus della puntata è incentrato sui personaggi di Wally e Caitlin, che rappresentano le due facce della stessa medaglia: da una parte la smania per ricevere i poteri a tutti i costi e dall’altra la negazione forzata dei cambiamenti dovuti dall’acquisizione degli stessi. La storia viene comunque portata avanti in quest’episodio, e il finale ci dona quello che probabilmente sarà il villain principale per il resto della stagione. Puntata a tratti lenta e noiosa, ma che riesce in alcuni momenti ad offrire interessanti spunti per il proseguimento della trama principale.
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Attenzione, da qui in avanti analizziamo la trama dell’episodio, pertanto è SPOILER.
Wally ha finalmente acquisito i poteri della velocità con i quali può sfrecciare per la città, sbirciare le donne che si cambiano, salvare le persone in pericolo, fare il guardone con le donne sotto la doccia, essere il supereroe che avrebbe sempre voluto essere… e invece no, è soltanto un sogno.
Il giovane racconta al padre con entusiasmo i suoi sogni, ma Joe non la prende proprio come si aspettava Wally (e come dargli torto, guarda com’è finita con gli ultimi due che sognavano di avere i poteri).
Ma spostiamoci al nostro protagonista, che troviamo intento a farsi mettere in “friendzone” da Julian, quando il procuratore Cecile interrompe i due per riassegnarli esclusivamente al caso sui meta-umani.
A quel punto arriva anche Joe, che riesce, dopo millemila episodi, ad avere finalmente un cavolo di appuntamento con la bella procuratrice distrettuale, per andare a vedere un film horror insieme (vecchio marpione), dopo il momento “casanova”, Joe chiede aiuto a Barry per la questione di Wally.
Ci troviamo ai Laboratori S.T.A.R., dove HR ha un’idea geniale: aprire i laboratori al pubblico e trasformarli in un museo, un po’ come si è fatto per i campi di concentramento.
L’idea non coinvolge Cisco e Caitlin, che rivelano il “piccolo particolare” omesso finora ad HR: l’Harrison Wells di questo universo è uno spietato assassino che ha confessato.
HR tenta inutilmente di far notare che nel messaggio criptato inviato per il Multiverso non c’era alcun riferimento a questa cosa, ma Cisco più veloce di Barry controbatte con: “E tu dovresti essere uno scienziato.” HR muto ad incassare.
Barry, Joe e Iris, preoccupati per il giovane Wally, decidono di affrontarlo e gli fanno notare che per fare il supereroe ci vuole l’assicurazione sulla vita e che lui non l’ha ancora stipulata, ma il più giovane dei West non la prende molto bene, lasciando che sia la gelosia ad avere il sopravvento, e prendendosela con suo padre, che invece permette a Barry di fare il supereroe senza troppe paranoie.
Cambio di scena: un asiatico è al telefono e parla di soldi quando dalla sua ombra appare un essere formato di oscurità che lo prende e gli spezza il collo. Momento kit-kat.
Il mattino successivo Barry e Julian sono sulla scena del crimine per analizzarla, e dopo aver stabilito le dinamiche dell’omicidio, Barry decide di farsi “friendzonare” un’altra volta.
Torniamo ai Laboratori S.T.A.R., dove il team discute sulla nuova minaccia e HR riconosce il meta-umano, che si chiama “l’Ombra” nel suo universo e il nostro allegro gruppo riesce a trovare un’escamotage per sconfiggerlo.
Nella scena successiva, HR svela di aver trovato una soluzione per sfuggire alla galera: un congegno in grado di modificare i suoi connotati, così da non essere riconosciuto, Cisco nel frattempo lo accusa di avergli rubato delle manette in grado di inibire i poteri dei meta-umani.
Poco dopo Caitlin va da Cisco e confessa di aver preso lei le manette, e gli svela che da qualche mese i suoi poteri si sono resi manifesti.
La bella scienziata chiede quindi a Cisco di usare il suo potere per vedere nel futuro, e scoprire se diventerà Killer Frost.
Nonostante il giovane veda chiaramente, nel futuro, sé stesso combattere contro Caitlin che è ormai diventata Killer Frost, decide di nasconderle la verità e di dirle che andrà tutto bene, lei sembra abboccare e lo ringrazia, chiedendo di non svelare il suo segreto, almeno per il momento.
Wally ha nuove visioni e stavolta riesce a percepire il dolore che sta vivendo all’interno del “sogno”, quindi il team discute sul da farsi ed opta per rinchiuderlo nell’acceleratore e lasciarlo là fino a che la situazione non si sarà calmata.
Barry e Iris decidono di rinunciare a partecipare all’appuntamento insieme a Joe e Cecile, per vegliare su Wally, al loro posto si propongono Cisco, Caitlin e HR.
Anche Joe obietta, come Cisco prima di lui, sulla presenza di HR, visto il problema della fedina penale, ma lui mostra a tutti il suo congegno per modificare i connotati e farà in modo, sempre attraverso lo strano aggeggio, che il team (e noi a casa) possa continuare a vedere la sua vera faccia, andando a modificare la retina degli altri personaggi.
Che la scelta sia stata fatta per salvaguardare il budget della serie oppure la parte dell’attore, lasciamo che siate voi ed il proseguo dello show a decretarlo.
All’appuntamento tutto sembra procedere per il meglio fra Joe e Cecile, se non fosse che HR ruba la scena a Joe e monopolizza le attenzioni della procuratrice: nel frattempo Cisco dice la verità sulla sua premonizione a Caitlin, che (in questa serie sono tutti permalosi) non la prende molto bene.
Appena inizia la proiezione del film, per rovinare prontamente il momento “Latin-Lover” di Joe, fa il suo ingresso in scena l’Ombra.
Tutti fuggono in preda al terrore e Barry arriva in un lampo, e con l’aiuto di Cisco, che hackera allegramente tutte le auto parcheggiate per accendere i fari e illuminare il villain di turno, così da indebolirlo e sconfiggerlo.
Se la serie fosse stata ambientata in Italia, probabilmente, Flash sarebbe morto in questo episodio, perché vorrei proprio vedere Cisco che hackera un parcheggio pieno di Panda e di Punto.
Nel frattempo, nei laboratori S.T.A.R., Wally sembra un po’ fuori controllo, a sentire delle voci nella testa anche io uscirei pazzo in effetti.
Ancora una volta le visioni si fanno tanto vivide fino a fargli provare dolore, allora Iris corre in suo soccorso e apre la cella per cercare di aiutarlo, in maniera scontatissima Wally cerca di fuggire, ma Iris non crede ai luoghi comuni e lo stende con un cazzotto da pugile.
Il team Flash si riunisce, e Cisco svela il segreto di Caitlin a tutti, perché in questo episodio di momenti “me la prendo” non ne avevamo ancora visti.
La giovine scienziata ovviamente non la prende benissimo e se ne va dopo avergli inveito contro ma Barry le va a parlare e riesce a calmare gli animi.
L’attenzione torna sulla situazione di Wally e il team pensa a come poter fermare Alchemy: il giovane si propone come esca per rintracciarlo e Joe che non vuole mettere la vita del figlio inutilmente a repentaglio organizza una task force di poliziotti per andare ad affrontare Alchemy, a me non sembra l’idea migliore ma va bene così.
Barry, Wally, Joe e la task force di comparse sacrificabili si recano nelle fogne, nel luogo visto da Wally durante le sue visioni. Barry rassicura Wally sul fatto che è normale avere paura, rivelandogli che è quella che lo tiene in allerta e Wally controbatte dicendo: “Sono così tanto in allerta che puoi sentirne l’odore.” (ok le parole potrebbero non essere esattamente queste, ma il senso è quello).
Arrivati sul luogo trovano Alchemy e qualche suo adepto impegnati in qualche sorta di cerimonia: Wally si fa avanti e distrae Alchemy, così che Barry possa mettere fuori combattimento gli adepti e con l’aiuto di Joe sconfiggere il main villain (o perlomeno dovrebbe essere questo il piano).
La pietra che conferisce i poteri cade per terra e Wally ne è attratto, un po’ come Gollum lo era con l’Anello, ma Barry lo chiama e riesce a distogliere la sua attenzione dall’artefatto.
Tutto sembra finito, ma invece un fulmine azzurro rimbalza tra i membri della task force, mettendoli al tappeto in pochi secondi. Wally, ancora incuriosito da quella pietra, finisce per toccarla e istantaneamente viene rinchiuso in una specie di bozzolo.
Il fulmine azzurro si scaglia contro Barry e lo immobilizza contro la parete, ed ora che è fermo si palesa ai nostri occhi un nuovo nemico, Savitar, il Dio della Velocità.
Alla prossima settimana con il riassunto commentato del settimo episodio intitolato Killer Frost. Caitlin riuscirà a sfuggire al suo destino?
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