La nostalgia può essere una forza potente. Se senti una canzone che andava di moda durante la tua adolescenza, potresti provare all’improvviso un senso di malinconia per il passato. Lo stesso vale per la moda, gli stili artistici e persino i videogiochi.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a diverse ondate di giochi che suscitano nostalgia. L’emergere di strumenti moderni per la pixel art, come Aseprite, ha permesso all’era dei 16-bit di tornare su sistemi attuali. Asset low-poly, audio in stile “chiptune” e tecniche di rendering volutamente retrò hanno permesso il ritorno delle estetiche videoludiche di un tempo.
Ma cosa rende esattamente così attraenti i giochi nostalgici? Ci sono diversi fattori da considerare.
Il comfort dei tempi più semplici
Quando il mondo intorno a noi diventa complesso e confuso, può essere rassicurante rifugiarsi nella nostalgia. Questo è stato particolarmente evidente durante la pandemia, quando miliardi di persone nel mondo hanno trovato distrazione negli schermi. Un buon gioco retro può offrire una preziosa forma di evasione.
Grafica e suono retrò hanno un fascino culturale
Nel corso degli anni, la grafica fotorealistica e l’audio cristallino sono diventati la norma. Eppure, milioni di gamer continuano a cercare le “imperfezioni” del passato. I limiti tecnici dei vecchi sistemi hanno ispirato creatività nei programmatori e artisti. Alcuni suoni, come il basso FM della Mega Drive, possono evocare immediatamente nostalgia in chi li ascolta.
La nuova generazione di sviluppatori indie che rende omaggio
Molti dei gamer che hanno vissuto gli anni ‘80 e ‘90 sono stati fortemente influenzati da quell’epoca. Gli sviluppatori indie di oggi hanno studiato a fondo i giochi con cui sono cresciuti, riuscendo a creare nuove versioni migliorate che rendono omaggio ai periodi passati della storia videoludica.
Spesso, questi sviluppatori riescono a mantenere lo stile estetico nostalgico, aggiungendo però funzionalità moderne che migliorano notevolmente l’esperienza di gioco.
Ad esempio, titoli come Ion Fury, che si basa sul famoso Build Engine, permettono di rivivere l’esperienza dei vecchi sparatutto a sprite, come Doom e Duke Nukem 3D.
Accessibilità digitale ed emulatori
Cosa succede se vuoi giocare a un gioco SNES ma non hai una SNES? Gli emulatori offrono una soluzione. Un emulatore ricrea il funzionamento di un vecchio sistema. Puoi acquistare un Raspberry Pi e tenerlo sotto la TV, oppure optare per un sistema più potente basato su FPGA.
I formati di gioco classici funzionano benissimo sui telefoni
Naturalmente, un posto dove i giochi classici sono facilmente disponibili è lo store del tuo smartphone. Puoi trovare puzzle game, sparatutto, giochi di carte e app di bingo tradizionali. Sono veloci, semplici e perfetti per una dose di nostalgia in mobilità.
Multiplayer e co-op locale con un tocco di nostalgia
Sempre più spesso, i giocatori non vogliono solo competere online, ma desiderano collaborare in multiplayer locale, proprio come si faceva negli anni ‘90. Lo spirito dei giochi a due giocatori come Gunstar Heroes e World of Illusion vive ancora nei loro eredi moderni.
Il ritorno dei giochi da tavolo e analogici
La nostalgia non si trova solo nel digitale. Basta guardare al boom dei giochi di carte, da tavolo e delle serate quiz per rendersene conto. Più che mai, i giocatori cercano una dose di epoca pre-digitale – ed è più facile che mai trovarla!








