A distanza di poco più di tre anni e mezzo dal lancio su PlayStation 4, Sony e Naughty Dog ripropongono una versione aggiornata ed arricchita con The Last of Us Parte 2 Remastered che è disponibile dallo scorso 19 gennaio su PlayStation 5.

Per chi ha già giocato questo secondo capitolo della saga post-apocalittica creata da Neil Druckman e soci, Sony ha previsto un’opzione di aggiornamento sul PlayStation Store al prezzo di 10€ (sia per i possessori dell’edizione fisica che quella digitale) mentre chi si approccia per la prima volta a questo titolo lo potrà trovare sia sullo store digitale che nei negozi al prezzo consigliato di 49,99€.

Scopriamo assieme tutte le novità di The Last of Us Parte II Remastered, nella nostra recensione approfondita.

Vendetta chiama vendetta, ma con il DualSense

A livello di trama, il gioco prende il via cinque anni dopo gli avvenimenti del primo capitolo della saga, con Ellie e Joel che ora vivono a Jackson, cittadina dove già viveva Tommy (il fratello di Joel) e in cui conosceremo gli altri comprimari della storia. Il gioco ci farà vivere, esattamente come nella versione PS4, sia il punto di vista di Ellie che quello di Abby, come già vi avevo descritto nella recensione del 2020, che trovate a questo indirizzo.

The Last of Us Parte II Remastered offre ovviamente miglioramenti tecnici con due modalità: Fedeltà con una risoluzione di 4K nativa o Prestazioni con risoluzione 1440p upscalati in 4K e framerate sbloccato sulle TV che supportano VRR. I caricamenti sono drasticamente ridotti grazie al SSD di PlayStation 5, la risoluzione delle texture e la distanza del livello di dettaglio sono aumentate, le ombre e le frequenze di campionamento delle animazioni sono state migliorate ed il gioco  ora sfrutta appieno i grilletti adattivi ed il feedback aptico del controller DualSense di PS5.

Oltre ai miglioramenti grafici e tecnici, Naughty Dog ha inserito numerosi extra tra cui tre livelli perduti (Fogne, Festa a Jackson e Caccia al cinghiale), tagliati dal gioco originale e presenti in questa Remastered in versione giocabile (anche se non sono rifiniti come il resto del gioco), la modalità libera per chitarra, che permette di suonare liberamente lo strumento in diversi scenari utilizzando personaggi della saga e inoltre sono presenti diverse ore di commenti degli sviluppatori e degli attori disponibili mentre si gioca.

Tra gli extra inoltre sono disponibili tantissimi elementi estetici per armi e personaggi, una modalità Speedrun con cui sarà possibile confrontare i propri tempi con quelli della community e diverse nuove opzioni nella modalità Foto (la direzione dello sguardo dei personaggi in campo, l’illuminazione dinamica…).

L’aggiunta più “gustosa”, però, è sicuramente “Senza Ritorno”, che permette di sfruttare lo splendido gameplay del gioco in una modalità roguelike con morte permanente e reset dell’inventario tra una run e l’altra davvero divertente e convincente.

In Senza Ritorno dovremo scegliere la difficoltà iniziale ed un personaggio (inizialmente saranno disponibili solo Ellie ed Abby, ma saranno sbloccabili con semplici sfide anche molti altri protagonisti e comprimari della saga) e ci ritroveremo nella stanza che farà da hub di gioco, da cui potremo avviare il primo livello obbligatorio di questa modalità, che ci metterà di fronte a 3 ondate di nemici casuali (sia umani che vaganti). Superato il primo livello, torneremo nell’Hub e avremo una cassa ricompensa che ci fornirà materiali e valuta, con cui potremo potenziare le armi e gli accessori in nostro possesso e comprarne di nuovi e scegliere da una bacheca quale nuovo livello affrontare; i livelli, così come le armi e gli accessori sbloccabili sono completamente casuali e diversi in ogni run.

Lo scopo della modalità è affrontare tutti i livelli (cinque) per arrivare a scontrarsi con il boss finale, durante il progresso ogni livello completato offrirà una cassa ricompense e in alcune missioni saranno presenti dei modificatori, ovvero delle speciali regole che andranno a cambiare l’approccio e l’andamento del livello successivo. La modalità ha anche diverse sfide da completare che permettono di sbloccare personaggi e skin extra per i nostri eroi, tra cui alcune magliette di serie iconiche di altri brand esclusivi Sony.

La modalità Senza Ritorno è molto divertente ed appagante ed è un’aggiunta che aumenterà di molto la longevità della permanenza su The Last of Us Parte II Remastered sia dei vecchi giocatori che dei novizi della saga, anche se l’esperienza non è ancora perfettamente bilanciata con tutti i personaggi disponibili.

In conclusione, The Last of Us Parte II Remastered è assolutamente la versione consigliata del secondo capitolo della saga di Naughty Dog per tutti i possessori di PS5, sia che abbiate già giocato a questo titolo su PS4 (l’aggiornamento a questa edizione costa €9,99) sia che non lo abbiate ancora fatto, visto il prezzo scontato a cui viene venduta (49,99€). Mentre le migliorie grafiche, visto che il gioco originale non è uscito da troppo tempo, sono marginali e perlopiù ininfluenti, così come non sono presenti (a parte i tre livelli perduti) modifiche alla trama, i corposi extra e soprattutto la modalità Senza Ritorno valgono secondo me il prezzo dell’aggiornamento o la differenza di prezzo con la versione PS4 (che ora sicuramente si trova a meno di questa Remastered). Giocare a The Last of Us Remake e poi a The Last of Us Parte II Remastered è senza ombra di dubbio il miglior modo di godersi appieno la saga post-apocalittica di Sony e Naughty Dog per chi non lo ha ancora fatto e per chi magari si è incuriosito sui videogiochi dopo aver visto la serie TV di HBO con protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey.

*Versione testata: PlayStation 5, grazie ad un codice fornito dal publisher al day one.