Dopo il riscontro positivo avuto da Deliver Us The Moon KeokeN Interactive ha deciso di proseguire la serie spostandosi dalla crisi energetica sulla Luna ad una nuova avventura ambientata su Marte, Deliver Us Mars. In questo sequel il team di sviluppo, forte anche del nuovo publisher Frontier Developments, mette in campo una produzione decisamente diversa da quanto visto in precedenza anche per via di un budget più ampio e da un atmosfera molto più “presente” per via di una maggior cura ed importanza data al tutto.
Vediamo dunque se questo sequel riuscirà a confermare le buone aspettative che si sono generate col passare del tempo e di un’importante campagna marketing.
Storia marziana
La vicenda trattata dall’ultima fatica di KeoleN Interactive ci porta dieci anni dopo da quanto narrato nel predecessore con la protagonista del titolo, Kathy Johanson, impegnata ad affrontare un addestramento per diventare astronauta seguendo le orme della sua famiglia, in quanto sua sorella è una degli astronauti più importanti della Terra e il padre un importante scienziato. Quest’ultimo era alle prese con un progetto ambizioso per salvare la Terra fino a quando decise di fuggire insieme ad alcuni colleghi con le tre navi spaziali, le Arche, che godevano di una tecnologia molto avanzate tanto da essere considerate l’unica speranza del pianeta.
A distanza di qualche tempo dalla fuga le due sorelle riescono a captare un segnale misterioso proveniente da Marte con la conferma della presenza delle tre Arche. Claire e Kathy, insieme ad altri due astronauti, decidono dunque di partire in missione verso il sopractitato pianeta per ritrovare sia le navi che il loro padre.
Nel corso della nostra avventura su Marte la vicenda si sviluppa abbastanza lentamente andando a svelare con calma i vari misteri legati alle navi e a coloro che si allontanarono dalla Terra; il tutto si svolge in circa otto ore con i nove capitoli che hanno anche la possibilità di rigiocabilità vista la presenza di diversi collezionabili utili anche per approfondire alcuni aspetti della vicenda.
Esplorazione ed enigmi sul pianeta rosso
Per quanto riguarda il gameplay Deliver Us Mars si concentra in particolar modo su due aspetti chiave, ovvero l’esplorazione e gli enigmi.
Il titolo infatti punta molto sull’esplorazione del pianeta rosso e dello spazio con tutta una serie di astronavi e basi spaziali da esplorare; man mano che proseguiremo troveremo sempre più enigmi con la maggior parte di questi che potranno essere superati con un attenta osservazione dell’ambiente circostante.Tutto questo va sempre in supporto alla narrazione con le varie missioni che fanno capire la pericolosità di quest’ultime.
Da notare poi la presenza di un utile rover nella nostra permanenza sul pianeta rosso che ci permetterà di agevolare i nostri spostamenti anche se questa feature risulta decisamente poco sfruttata con i viaggi che risultano alla fin fine dei momenti per godersi il panorama del pianeta.
Paesaggi rossi
La realizzazione tecnica e artistica del gioco è di buona fattura con i paesaggi che risultano senza dubbio la parte migliore del titolo
con diversi scorci piacevoli e una qualità dei modelli delle astronavi discreta; discorso diverso per quanto riguarda i modelli dei personaggi
che lasciano un po’ a desiderare anche se si analizzano le animazioni di quest’ultimi.
Molto apprezzata invece la colonna sonora che riesce ad accompagnare il giocatore in ogni istante con un buon ventaglio di suoni ambientali ed una qualità generale alta anche grazie al lavoro svolto dal compositore, Sander Van Zanten.
Un’avventura spaziale discreta
Deliver Us Mars è un titolo di buona fattura che permette ai giocatori di vivere un interessante vicenda spaziale, forse un po’ troppo lineare, che viene accompagnata da un gameplay basato su esplorazione ed enigmi ambientali ben realizzati. Se siete amanti dei titoli spaziali incentrati per lo più sulla narrativa Deliver Us Mars è sicuramente da recuperare.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher
