Se pensate che solo gli uomini hanno la stoffa degli eroi, dovrete ricredervi guardando questa seconda stagione di Supergirl, serie televisiva trasmessa precedentemente dalla CBS, passata da quest’anno alla rete The CW.

Melissa Benoist nei panni della giovane supereroina è pienamente in parte, forse necessita di più aggressività e incisività negli scontri, ma nel complesso la protagonista risulta abbastanza credibile. Ampio spazio è dato anche a personaggi secondari dello show come J’onn J’onzz (David Harewood), alias Martian Manhunter o Alex Denvers (Chyler Leigh). Poco approfondita è invece la figura di Jimmy Olsen (Mehcad Brooks), il quale avrebbe meritato maggior spazio in questa seconda stagione (va ricordato a tal proposito che il personaggio in passato ha avuto una testata fumettistica tutta sua).

Lo stile narrativo dello show è riconducibile per molti aspetti a quello delle altre serie TV della The CW; ricorrenti sono anche i crossover con The Flash, Legends of Tomorrow e Arrow.

Gli effetti speciali non risultano ingombranti, e sono anche di discreta qualità.

ATTENZIONE! Da qui ci saranno Spoiler sulla seconda stagione di Supergirl

La battaglia nel finale di stagione tra Kara e Rhea non convince a pieno; visti i poteri immensi delle due donne ci saremmo aspettati qualcosa di più coinvolgente di una “scazzottata” sul tetto di un palazzo! Ma ovviamente va considerato anche il budget limitato per questo tipo di franchise. Apprezzabile è invece il sacrificio di Mon-El, il quale andandosene dalla Terra permette al DEO di diffondere il piombo per l’intero pianeta e quindi di sconfiggere i daxamiti; dinamica sfruttata spesso nei brand supereroistici, il sacrificio dell’eroe assicura la salvezza all’intera umanità.

Mio cugino è Superman!

Non potevamo non parlare del personaggio di Superman,  introdotto a partire da questa seconda stagione, interpretato da Tyler Hoeclin, che si va ad aggiungere alla lunga lista di attori che precedentemente hanno dato il volto al supereroe. Quel che è certo è che il Superman di Hoeclin rappresenta uno dei personaggi meglio riusciti della serie, sebbene il suo sia un ruolo secondario. Un Clark Kent impacciato all’apparenza, ma sicuro di sé, funge da mentore per Kara;  un Superman carismatico e quasi spavaldo, a detta di molti migliore sotto tutti i punti di vista di quello cinematografico, più cupo e tormentato, interpretato da Henry Cavill. L’unico rammarico è che non vedremo mai uno spin-off sul personaggio e il suo ruolo continuerà ovviamente ad essere marginale nella serie, onde evitare di rubare la scena alla protagonista femminile.

Relazioni complicate!

La love-story tra Kara e Mon-El è ben sviluppata, e nonostante il colpo di scena nel finale di stagione,  il personaggio tornerà sicuramente in futuro.  Scelta coraggiosa degli sceneggiatori è quella di inserire un tema delicato come quello del rapporto tra coppie dello stesso sesso, mi riferisco alla relazione tra Maggie e Alex. In questa seconda stagione anche J’onn J’onzz intraprenderà una relazione con la marziana bianca Megan Morse, nonostante l’apparente ostilità di quest’ultima all’inizio della serie.

Siamo rimasti un po’ amareggiati invece dalla relazione senza via d’uscita tra Kara e Jimmy il quale, dopo aver chiarito le cose con la kryptoniana, rimane evidentemente deluso dal loro rapporto di amicizia. È probabile che l’intento degli autori sia quello di formare una sorta di “triangolo amoroso” tra Kara, Jimmy e Mon-el; ne vedremo delle belle!!!

Luthor: amici o nemici ?

Così come era stato per la serie Smallville, anche in questo caso la protagonista instaurerà un rapporto di amicizia con un membro della famiglia Luthor; più precisamente con Lena, la sorella di Lex, la quale, a capo della Lex Corp (qui rinominata L. Corp), cercherà di riacquistare credibilità agli occhi della gente, dopo la condanna all’ergastolo di Lex. Nello show viene inoltre mostrata la madre dei due, Lilian che, a capo del progetto Cadmus, rappresenta uno dei villain principali di questa seconda stagione.  Chissà se anche Lena, esattamente come il fratello, abbraccerà in futuro il suo lato oscuro!

A volte ritornano!

Come ormai da tradizione per il brand, anche in questo caso abbiamo diversi personaggi interpretati da attori che avevano precedentemente preso parte ad opere del franchise di Superman: mi riferisco per esempio a Teri  Hatcher e Dean Cain ( rispettivamente Lois Lane e Clark Kent nel telefilm Lois e Clark-le nuove avventure di Superman), a Laura Vandervoort (la Supergirl di Smallville) e a Helen Slater (che interpretava la Kryptoniana nel film Supergirl-La ragazza d’acciaio).

Questa seconda stagione di Supergirl si dimostra migliore della precedente, parte del merito va senza dubbio all’introduzione del personaggio di Superman, ma nel complesso lo show risulta godibile, regalandoci anche qualche spunto interessante. Se l’universo cinematografico DC non convince ancora a pieno, quello televisivo si dimostra all’altezza delle aspettative, con serie TV che riescono a farci emozionare, nonostante l’elevato numero di episodi per ogni stagione.