Lovers in a Dangerous Spacetime è un indie platform, sviluppato da Asteroid Base e pubblicato per il programma ID@Xbox su Xbox One, che ci catapulterà in un coloratissimo universo pieno di amore, coniglietti, cuoricini e del tutto ignaro della catasfrofe che sta per sconvolgerlo.
Le forze malvagie appaiono dal nulla e attaccano l’Ardor, il motore principale che racchiude la “forza dell’amore” e attraverso il quale la stessa viene diffusa in tutto l’universo, facendo scomparire dall’universo l’amore e tutta la sua forza.
Se non siete scappati dopo l’eccessiva mieliosità dell’introduzione e riuscirete ad accettare la missione di recuperare i 4 reattori per riparare l’Ardor e salvare l’universo, questo gioco potrebbe rivelarsi davvero divertente e con un grado di sfida da non sottovalutare affatto.
Il gameplay consiste nel guidare un’astronave di forma circolare e usufruire delle postazioni dalle quali si possono controllare le torrette offensive e uno scudo per difenderci, permettendoci così di uccidere i nemici e superare gli ostacoli che si porranno sul nostro cammino verso la salvezza dell’amore.
Le campagne sono quattro e ognuna di queste comprende cinque livelli, solitamente divisi in un livello boss, uno stage nel quale l’astronave è bloccata al centro dello schermo e dovremmo difenderci da delle orde di nemici e altri tre scenari in cui dovremmo esplorare la mappa alla ricerca di almeno 5 “conigliosi” amici dell’amore da salvare per sbloccare il portale e poter raggiungere così il livello successivo.
La difficoltà del gioco sta nel guidare la nave, che non è né agile né scattante, fra le strettoie della mappa e cercando di schivare i colpi dei nemici, per sparare avremo un artigliere speciale (se giochiamo in single-player sarà controllato dalla I.A. Oppure un altro giocatore nel multiplayer locale) che potremo sceglire fra 4 personaggi: un cane, un gatto, un procione o un maiale, al quale potremmo impartire ordini e farlo correre in giro per l’astronave, fra una torretta e l’altra dalla quale far fuoco.
Se il nostro compagno gestito dalla I.A. non potrà mettersi alla guida dell’astronave lo stesso non varrà per noi che potremo sederci in una torretta e fare fuoco, gestire i tempi, la posizione e il nostro artigliere. Farlo non sarà per niente facile e in alcuni abbiamo dovuto ripetere il livello più e più volte prima di raggiungere l’agognato successo.
Esplorando le mappe potremmo trovare delle casse contenenti delle gemme potenziamento che si potranno incastonare nelle postazioni dell’astronave, permettendoci così di avere degli specifici bonus.
Esistono tre tipi di gemme: la gemma del potenziamento, la gemma metallica e la gemma laser, che si potranno anche combinare a due a due, così da avere disponibili dei potenziamenti ancora più utili e specifici per ogni tipo di situazione.
Sarà possibile, infine, sbloccare sei diversi modelli di astronave ognuna con le sue particolarità e con diversi stili di gioco.
Le battaglie con i boss richiederanno qualche tentativo per capire lo schema d’attacco dell’avversario, abituarsi a muoversi correttamente per schivare i colpi nemici e colpirlo quando se ne avrà l’occasione.
Il mio iniziale sdegno per la trama e il design del gioco si è trasformato via via in un piacevole senso di costante competizione e senza rendermene conto ho trascorso 15 ore per completare tutte le campagne e salvare tutti i coniglietti catturati, non sono riuscito a completare tutti gli obiettivi quindi per i perfezionisti la longevità del gioco sarà ancora maggiore.
Il multiplayer aggiunge altre ore e sicuramente ci intratterrà nelle sessioni di gioco con i nostri amici nelle quali ricercheremo l’affinità per non far colare l’astronave a picco, e per riuscire a completare i livelli, specialmente se si gioca in quattro.
Purtroppo non ho avuto la possibilità di testare il multiplayer, visto che è disponibile solo locale e non saprei dire se con l’aumentare dei giocatori la difficoltà aumenti proporzionalmente.
Tirando le somme, Lovers in a Dangerous Spacetime lascia piacevolmente sorpresi specialmente se come me avete approcciato il gioco senza alcuna pretesa, è sicuramente un titolo per passare una serata in allegria con qualche amico comodamente seduti sullo stesso divano.
Lo stile grafico e i colori nonostante l’eccessiva sdolcinatezza, sono apprezzabili e ben idealizzano l’universo di gioco, anche la colonna sonora è orecchiabile e armonizza con gli elementi a schermo.
La rigiocabilità non è delle migliori, soprattutto in single-player, perché difficilmente vi verrà voglia di rigiocare l’intera avventura, a meno che non vogliate davvero completare la vostra collezione di Obiettivi/Trofei.
Onestamente, se non avessi avuto l’opportunità di giocarlo gratis grazie all’abbonamento a Xbox Live Gold, non lo avrei probabilmente giocato dovendolo acquistare a prezzo pieno, il titolo infatti è venduto a 14,99€ (Xbox One, Steam e PlayStation 4).
Vi ricordo che per chi ancora non lo avesse fatto, il titolo sarà gratuito sulla piattaforma Microsoft per tutto il mese di febbraio. Per tutti coloro che invece, non posseggono Xbox One e vogliono comunque provare Lovers in a Dangerous Spacetime, consiglio vivamente di aspettare un’offerta su Steam o sul PlayStation Network.
