Pubblicato nel 2023 da Zachary Cox e distribuito da Soul Muppet Publishing, Inevitable è un gioco di ruolo da tavolo che fonde mito arturiano, western e apocalisse in un amalgama tematico unico, disperato e visionario. Illustrato da Klára Kovařčíková e impreziosito da contributi, nelle avventure, di scrittori noti come Grant Howitt, Kieron Gillen e Linda Codega, il manuale si presenta come un’opera tanto evocativa quanto strutturalmente ambiziosa. L’inevitabilità del fallimento e della rovina non è solo un concetto narrativo, ma la colonna portante dell’intero gioco: i personaggi sanno fin dall’inizio che falliranno. Ma il modo in cui lo faranno e ciò che lasceranno dietro di sé è tutto quello che conta.

L’ambientazione è il Regno di Myth, l’ultima roccaforte dell’umanità in un mondo desertico e condannato chiamato il Barren. Dopo il tradimento del Cannibal Saint e la morte di Re Malavan nella Battaglia dei Campi di Viole, Myth è governato dal fragile Re Rubain, un bambino malato sostenuto da fazioni in lotta, cavalieri erranti e maghi corrotti. La profezia è chiara e indiscutibile: Myth cadrà. Tutti coloro che resteranno fedeli al re moriranno, eppure i personaggi scelgono di resistere. Inevitable è un gioco sull’onore che si spezza, sul valore nel fallimento e sulla memoria che si fa leggenda.
Il sistema di gioco, basato solo su dadi a sei facce (d6), è costruito attorno a missioni chiamate Quests, strutturate in tre fasi: setup (introduzione narrativa), build-up (preparazione ed ostacoli) e showdown (resa dei conti). I giocatori accumulano showdown tokens – vantaggi narrativi – affrontando challenges (sfide) dove il fallimento non implica solo sconfitta, ma la crescita della minaccia (Threat) collegata alla missione. Durante lo showdown, un solo personaggio affronta la minaccia principale, negoziando un Cost (costo narrativo o sacrificio) per ottenere bonus al tiro. I Cost possono variare dalla morte, alla perdita dell’onore, alla rovina di luoghi cari, in un sistema che mette sempre al centro il prezzo pagato per ogni atto eroico.

La creazione del personaggio in Inevitable è interamente centrata sulla costruzione della sua memoria futura, non sulla sua sopravvivenza. Il giocatore sceglie una delle sei classi, Errant, Mystic, Godsman, Taleweaver, Roamer o Shadowjack, ognuna con una precisa identità morale, sociale e narrativa. Gli Errant sono cavalieri decadenti legati all’onore e alla lealtà; i Mystic manipolano nomi segreti e poteri arcani; i Godsman conducono culti e agiscono come profeti o taumaturghi; i Taleweaver sono bardi, storici e manipolatori del mito; i Roamer incarnano il vagabondo armato, esperto del deserto; i Shadowjack invece sono spie, assassini e traditori. Ogni classe non definisce solo l’approccio meccanico, ma soprattutto il modo in cui il personaggio verrà ricordato.
Al centro della meccanica ci sono le Reputations (reputazioni), aggettivi che descrivono come il personaggio è visto nel mondo e che influenzano direttamente le prove. Ogni personaggio inizia con due Reputazioni scelte e una terza imposta da un Rival (rivale), spesso negativa o calunniosa. Le Reputazioni non rappresentano la verità oggettiva, ma come il personaggio è raccontato: si può essere “Coraggiosi” e in realtà essere vigliacchi, o viceversa, e nel mondo di Myth, ciò che viene detto su di te spesso vale più di ciò che sei realmente.

Uno degli elementi più originali del gioco è la possibilità di dichiarare, in qualsiasi momento, una propria Defeat (sconfitta profetizzata) o Survival (sopravvivenza garantita). La prima stabilisce il modo in cui il personaggio cadrà, offrendo vantaggi meccanici ed un potente arco narrativo. La seconda lo preserva dalla morte, ma lo condanna a un’ignominia sociale. Entrambe le scelte, come ogni cosa in Inevitable, hanno un costo, ed inoltre, grazie alla regola opzionale The Legend Grows (La leggenda cresce), è possibile far evolvere il proprio personaggio aggiungendo Reputazioni o Abilità al prezzo di far avanzare le sventure profetiche del regno (Dooms).
Il tono del manuale è elegante, colto e profondamente tragico. La prosa è intrisa di fatalismo e lirismo ed ogni pagina trasuda una malinconia eroica che ricorda gli echi di una canzone ormai quasi dimenticata. L’apparato grafico e illustrativo accentua la sensazione di trovarsi in una leggenda crepuscolare, in un mondo dove nulla può essere salvato ma ogni gesto può invece essere ricordato. La varietà dei Dooms, minacce profetiche come il Grande Drago, i Maghi della Torre, il Cannibal Saint o i Ravenclaimed, offre archi narrativi epici e disperati.
Nel volume sono presenti, inoltre, ben sette avventure pronte, tutte di massimo tre pagine e di autori molto noti, giocabili in una o massimo due sessioni che permettono di provare tutti gli aspetti e le peculiarità del gioco.

In conclusione, Inevitable è un titolo che sfida le aspettative classiche del gioco di ruolo, non è costruito per l’accumulazione di potere o la vittoria tattica, ma per creare storie degne di essere tramandate. È un’opera perfetta per gruppi che vogliono esplorare temi come l’onore, il sacrificio, il peso della memoria e la bellezza della disfatta. In un panorama ludico dominato da giochi in cui i PG sono alla ricerca sempre del potere e della sopravvivenza, Inevitable emerge come un canto funebre magnifico, una tragedia collettiva dove ogni giocatore ha il privilegio di scegliere il modo in cui bruciare – e farlo cantando.
*Edizioni fisica e digitale del manuale fornite dal publisher in cambio di una recensione onesta.







