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*Recensione già pubblicata a gennaio, ma persa nel trasferimento del sito sul nuovo server.
Pubblicato nell’ottobre 2024 da Officina Meningi, Totem è un gioco di ruolo narrativo che rompe con le convenzioni classiche del genere horror per proporre un’esperienza immersiva, intima e profondamente simbolica. Ideato da Atropo Kelevra e Valentino Sergi, con le suggestive illustrazioni di Francesco Biagini e Voidface, questo GDR si distingue per l’originalità dell’approccio meccanico, l’eleganza del design e la maturità dei temi trattati, costruendo una dimensione ludica che è anche un viaggio emotivo attraverso le paure, le ferite e le memorie.

Totem non è un gioco da campagne lunghe, schede complicate o build ottimizzate ma è, invece, un’esperienza condensata e potentemente narrativa, pensata per essere giocata in sessioni singole (one-shot) della durata di poche ore, accessibile anche a chi non ha mai preso in mano un dado o una scheda personaggio. Il cuore pulsante del sistema è l’interazione tra i Cercatori, i protagonisti interpretati dai giocatori, e lo Spirito, un’entità tormentata che il Master incarna non come antagonista, ma come una sorta di “catalizzatore drammatico”. L’obiettivo dei Cercatori è stabilire un contatto con lo Spirito, ricostruirne la tragedia e, possibilmente, liberarlo dal Luogo Infestato in cui è imprigionato, ma il contatto con l’aldilà lascia cicatrici profonde e l’esito non è assolutamente mai scontato.

La struttura di gioco si articola in tre Fasi narrative: Esplorazione, Contatto e Catarsi. Nella prima, i giocatori introducono i loro personaggi e, attraverso la narrazione e il disegno su carta, costruiscono la mappa del Luogo Infestato, uno scenario condiviso che prende forma scena dopo scena. La seconda Fase, Contatto, si attiva con la scoperta del Primo Nodo, uno dei tre legami che vincolano lo Spirito al nostro mondo ed è qui che le manifestazioni soprannaturali si intensificano e diventano pericolose. La Fase finale, Catarsi, vede i Cercatori impegnati nel tentativo di sciogliere i Nodi e portare a compimento l’esorcismo: riuscirci (totalmente o parzialmente) determina la qualità del finale, che può essere tragico, drammatico, salvifico o glorioso.

Il sistema è rules-light, basato su una meccanica di risoluzione con la “Moneta del Destino” (testa o croce), e sulla narrazione libera, ma coerente. Ogni giocatore, a turno, descrive le azioni del proprio Cercatore e disegna la parte di scenario che esplora. Il Master interviene per inserire elementi soprannaturali, assegnare Traumi o rivelare i Nodi. I Traumi sono malus narrativi che rappresentano le ferite fisiche o spirituali riportate nel corso della storia; al terzo Trauma (con l’eccezione del Veterano), un personaggio può morire o subire effetti permanenti devastanti.

La creazione dei personaggi è altrettanto rapida quanto densa di significato. Ogni giocatore sceglie un Archetipo tra i Cercatori disponibili: il Martire, il Veterano, il Poeta, l’Esorcista o il Medium. Ogni Archetipo è definito da una serie di domande di background e da una Caratteristica Speciale che ha un peso significativo durante le Prove e l’interazione con lo Spirito. La libertà narrativa è centrale: i personaggi possono mantenere segreti alcuni aspetti della propria storia e rivelarli solo nel momento opportuno, contribuendo alla tensione emotiva e al coinvolgimento.

Gli Spiriti, invece, sono costruiti a partire da cinque Totem archetipici: il Lupo, il Corvo, il Gatto, la Falena e il Capro. Ognuno incarna un tipo diverso di trauma e relazione con la morte. Il Lupo è territoriale e predatore, il Corvo è un messaggero profetico, il Gatto è sadico e manipolatore, la Falena è vittima disperata e il Capro è una figura demoniaca invasiva. Ogni Totem possiede poteri specifici che si attivano nelle varie fasi della storia, influenzano le Prove o impongono condizioni ai Cercatori. I Nodi, infine, sono elementi narrativi che legano lo Spirito al mondo fisico: oggetti, memorie, visioni, colpe, ingiustizie. Scioglierli significa comprenderli e trovare una soluzione coerente, a volte attraverso un rituale, altre volte, invece, con un sacrificio.

L’ambientazione di Totem è volutamente flessibile, ma il manuale propone cinque Scenari predefiniti estremamente evocativi: “Le Case Infestate”, “La Caccia Maledetta”, “Anime Incatenate”, “Aokigahara” e “Il Limbo”. Ogni Scenario ha le sue dinamiche peculiari e suggerimenti per alterare la percezione del tempo, dello spazio e della realtà. Alcuni sono ispirati all’horror classico (le case stregate), altri al folclore giapponese (la foresta dei suicidi), altri ancora al trauma psicologico o alla possessione. Il gioco stesso si presenta come un map-making game, in cui la creazione dello spazio narrativo è condivisa, evolutiva, parte integrante della tensione.

Un aspetto rilevante e assolutamente degno di nota è l’attenzione agli strumenti di sicurezza emotiva. Vengono suggeriti metodi per stabilire confini chiari (Linee e Veli), per intervenire nel corso del gioco se un tema risulta eccessivo e per decomprimere a fine sessione. Considerando che il gioco affronta argomenti delicati come il suicidio, il lutto, l’abuso e la possessione, questa premura per il benessere del gruppo è non solo lodevole, ma necessaria.

Dal punto di vista editoriale, il manuale è eccellente: curato nella scrittura, suggestivo nell’apparato grafico, funzionale nella struttura. È uno di quei rari casi in cui le regole sono semplici da apprendere ma profondamente evocative da applicare. Totem non cerca di spaventare con il jump-scare, ma di inquietare con il peso della memoria e la tensione della scoperta ed ogni sessione è come un piccolo film dell’orrore psicologico, dove l’effetto più potente non è il terrore, ma il significato.

In conclusione, Totem è un’opera di grande sensibilità e intelligenza ludica. Un gioco adatto a chi cerca emozioni forti, ma anche riflessione e a chi ama l’horror non per il sangue, ma per il mistero, l’inquietudine, la vertigine del contatto con l’ignoto. È un gioco che si insinua dentro, come un sussurro tra le assi di una casa vuota e che non ti lascia facilmente.
*Edizione fisica e digitale del manuale fornite dall’editore in cambio di una recensione onesta

Totem: Il GDR degli Spiriti

Edizione Fisica (include PDF): 20€
9

Voto Serial Gamer Italia

9.0/10

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