The Talos Principle è uno di quei videogiochi che hanno lasciato il segno all’interno dell’industria videoludica, un puzzle game filosofico che è riuscito a trovare un posto in un medium che ha sempre toccato poco questo aspetto. Croteam però punta forte su questo brand scegliendo di dar vita addirittura ad un seguito con l’obiettivo, ovviamente, di migliorare quanto fatto vedere in passato e perfezionando una formula vincente. Sarà riuscito il team croato a dar vita ad un’opera videoludica filosofica al livello (o superiore) del predecessore? Scopriamolo insieme nella recensione di The Talos Principle 2.
Il numero 1000
Con l’umanità che ormai si è estinta i robot hanno preso il sopravvento con l’obiettivo di non ripetere gli stessi errori dei predecessori, proprio per questo la colonia di cui farà parte anche il protagonista ha deciso di contingentare le nascite e bloccarle una volta arrivate a quota mille. Ovviamente l’ultimo nato non poteva che essere il protagonista di questo The Talos Principle 2, il millesimo della colonia, che porterà il fardello di non avere più nessuno dopo di lui. I festeggiamenti non mancano per l’avvenimento ma è proprio durante quest’ultimi che appare minaccioso un simulacro virtuale chiamato Prometeo, il quale lo invita su un’isola segreta concepita come un enorme puzzle.
Infatti al contrario di quello che si credeva fuori da New Jerusalem sono presenti altre civiltà che hanno compiuto nuove scoperte, nuove invenzioni e costruito una struttura mastodontica. Ed è così che il protagonista accetta il viaggio verso l’isola di Prometeo con l’obiettivo di scoprire cosa si celi all’interno di questa struttura e carpire i segreti della “nuova civiltà”. Entrare in quest’ultima però è tutt’altro che una passeggiata, dato che per accedervi bisogna attivare tutte le torri che la circondano andando a risolvere un determinato numero di puzzle all’interno di ogni zona. Nel nostro viaggio all’interno dell’isola poi non saremo mai soli ma saremo spesso supportati da altri robot con cui potremo dialogare anche sugli oggetti/nozioni che troveremo nel nostro cammino oltre che ad utilizzare delle chat dedicate dal datapad.
Apprendi e risolvi
La parte narrativa funge quasi da pretesto per dar vita a tutta una serie di enigmi che metteranno alla prova il protagonista con l’obiettivo di entrare nella struttura di Prometeo. I vari enigmi presenti, sono più di un centinaio solo per la storia principale, sono creati alla perfezione per mettere alla prova i giocatori partendo ovviamente da puzzle più abbordabili ed intuitivi che sfociano in rompicapi sempre più difficili ed articolati.
E’ questo il processo dietro a tutti i puzzle presenti nel gioco con il team che ha voluto mettere una serie aiuti ad ogni nuova aggiunta per facilitare la vita dei giocatori. Andando avanti nell’avventura poi capiterà di ritrovare anche parte degli enigmi passati che verranno riproposti con un’altra chiave di lettura oppure con delle aggiunte al fine di renderli sempre più complessi ed elaborati.
Si va dai più classici composti da cubi e connettori di luce a situazioni più complesse che prevederanno teletrasporti, spara portali e altre aggiunte, tutto questo cambierà ogni dieci livelli portando il giocatore ad imparare e cambiare velocemente modo di pensare.
Tutti i puzzle saranno ben circoscritti in determinate aree, le quali, a differenza del primo capitolo, saranno ben più estese con il giocatore che avrà anche possibilità di esplorare e muoversi tra le varie sezioni a piacimento scegliendo quale affrontare per prima oppure di cambiare in caso di “blocco” per proseguire su altri enigmi.
Enigmi grafici
Per quello che concerne il lato tecnico e grafico del titolo, Croteam ha compiuto un buon lavoro se guardiamo illuminazione e la gestione dei colori, mentre meno positiva è la qualità delle ambientazioni che, anche se piacevoli da vedere, risultano fin troppo spoglie. Positive anche le musiche che non risultano mai invasive ma riescono ad accompagnare il giocatore all’interno del suo viaggio dando anche importanza ad alcune sezioni più significative come l’ingresso nella maestosa struttura sull’isola di Premeteo.
Viva gli enigmi
The Talos Principle 2 è un seguito che fa in maniera egregia il suo lavoro, riuscendo a perfezionare e migliorare quanto visto nel primo capitolo godendo di una scrittura ed un level design ottimi riuscendo a mantenere l’attenzione dei giocatori dall’inizio alla fine anche grazie ad una curva di apprendimento nelle varie sezioni ben studiata.
Chi ha apprezzato il primo capitolo deve assolutamente prender parte a questa avventura mentre chi ancora non ha potuto apprezzare la serie e non disdegna i puzzle game ha l’obbligo di recuperare questi due titoli.
*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher
