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Shadow Scar: annunciato il nuovo GDR cartaceo di R. Talsorian Games

5 Dic 2023 | Giochi di Ruolo, News

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Il creatore del gioco di ruolo da tavolo The Witcher e co-designer (e figlio del creatore) di Cyberpunk Red sta lavorando a un nuovo gioco di ruolo con un sistema e un’ambientazione originali, Shadow Scar, rivelato in anteprima al portale DiceBreaker.

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Shadow Scar è il primo gioco di ruolo da tavolo completamente originale di Cody Pondsmith; invece di utilizzare il sistema Interlock su cui sono stati costruiti The Witcher e Cyberpunk, Shadow Scar utilizzerà un nuovo sistema chiamato Mosaic system, dal nome dell’ambientazione multiversale del gioco. Il sistema di pool di dadi utilizza solo dadi a sei facce, con i giocatori che raccolgono un numero di d6 determinato dalla combinazione di abilità e statistiche utilizzate per il test. Ogni risultato di tre o più è un successo, con i sei che contano come due successi; ottenendo il numero di successi richiesto si supera la prova.

“Non sarà sulla falsariga di Witcher o Cyberpunk, dove il regolamento è molto più articolato”, ha dichiarato Pondsmith a Dicebreaker in un’intervista esclusiva. “Sarà un gioco che si potrà leggere e studiare velocemente e giocare in maniera molto rapida. Non è completamente privo di regole, ma è un’esperienza più leggera”.

Podnsmith aveva originariamente progettato Shadow Scar su Interlock, ma all’inizio dello sviluppo del gioco è passato a un sistema personalizzato per catturarne l’atmosfera decisamente diversa dai giochi precedentemente pubblicati da Talsorian.

“La mia etica come game designer è che il sistema influenza il gioco”, ha spiegato Pondsmith. “Qualunque sia il gioco a cui si sta giocando, il sistema ci darà sempre le basi per capire come ci si deve comportare in game. Ho spesso pensato che un gioco debba avere un sistema unico se vuole avere un feeling unico. Per questo motivo il sistema si è discostato da Interlock molto rapidamente, quando ho iniziato a sviluppare nuove idee e cose del genere. Ci sono alcuni piccoli accorgimenti qua e là che stiamo ancora inserendo, specificamente per questo mondo e questo sistema”.

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Shadow Scar è incentrato sull’Agenzia Shadow Scar, un’organizzazione segreta i cui agenti hanno il compito di proteggere i molteplici mondi del Mosaico dall’invasione di mostri interdimensionali.

Quattro dei mondi del Mosaico saranno descritti in dettaglio nel regolamento principale di Shadow Scar, e Pondsmith ha espresso il desiderio di trovare un equilibrio tra “fare un regolamento di 800 pagine con un capitolo per ogni dimensione o un regolamento di 300 pagine con una pagina per ogni dimensione”.

“Abbiamo queste molteplici dimensioni e volevo che fossero davvero uniche”, ha detto il designer. “Mi sto concentrando il più possibile sulla qualità piuttosto che sulla quantità, ed è per questo che ogni mondo ha un capitolo completo”.

I mostri che i giocatori incontreranno durante le loro avventure hanno origine a Nakatsukuni, un mondo high-fantasy influenzato dal Giappone del XVII secolo e dal folklore giapponese. In seguito a un secolo di guerra contro un’invasione dal mondo sotterraneo di Yomi-no-kuni guidata da Izanami, la dea giapponese dei morti, gli abitanti di Nakatsukuni hanno aperto uno squarcio nella realtà – l’omonima Cicatrice d’Ombra – e hanno lanciato nel vuoto mostruosi yokai, yūrei spettrali e altri esseri tratti dalla mitologia giapponese, diffondendoli inconsapevolmente in altri mondi del multiverso.

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I mostri – molti dei quali sono stati tratti direttamente dal Kojiki, l’influente testo giapponese di otto secoli fa – saranno dettagliati in un bestiario nel libro delle regole base di Shadow Scar, che secondo Pondsmith supererà il bestiario di The Witcher TRPG.

“Ho sempre trovato il mito giapponese così diverso da molti altri miti, in quanto molte delle creature del mito giapponese sono meno terrificanti e più strane”, ha detto Pondsmith. Si tratta di cose come i folletti che leccano la sporcizia dai bagni sporchi e le creature spettrali che non fanno altro che camminare dietro di voi di notte e spaventarvi.

“In Shadow Scar, tutte queste creature sono state vincolate alla volontà di una divinità malvagia, quindi sono tutte nemiche. Ma ci siamo divertiti molto a trasformare un’ampia varietà di mostri strani in nemici che hanno tutti le loro interazioni su un tavolo, così come la loro strana storia tradizionale su ciò che erano prima di essere presi in consegna da questa entità”.

“Stiamo cercando di contattare le persone”, ha aggiunto Pondsmith quando gli è stato chiesto se dei consulenti culturali avrebbero contribuito alle profonde influenze del folklore, della cultura e della mitologia giapponese nel gioco di ruolo. “Abbiamo alcune persone con cui stiamo parlando di consulenza culturale per l’ambientazione giapponese – soprattutto perché gran parte del gioco è ambientato lì – che finora sono state meravigliose. E continueremo a confrontarci con loro man mano che ci avvicineremo all’uscita del gioco”.

“Al momento sono principalmente io, solo perché stiamo gettando le basi. Non vedo l’ora di coinvolgere altre persone per i prodotti futuri. Ma per il primo prodotto dobbiamo avere una visione molto unitaria, in modo da poter definire tutto, per poi passarlo ad altre persone e sentirci sicuri che otterranno la giusta sensazione”.

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Gli altri mondi interessati dal Nakatsukuni includono la Quinta Strada, un’ambientazione pulp noir in un’America pre-grande depressione. L’ambientazione degli anni Venti aggiunge un livello meta noto come Narrative, una presenza nel mondo simile a un regista che trasforma il mondo come se fosse un film che prende vita, con la pioggia che scroscia durante i momenti di dolore e i suoni ambientali che si trasformano in una colonna sonora adatta all’azione dei personaggi.

Il mondo steampunk di Steel Court si ispira invece all’Europa della metà del XIX secolo, immaginando una rivoluzione industriale britannica che utilizza la tecnologia fantastica per trionfare durante la prima guerra napoleonica. L’impero britannico che si è poi formato dalla maggior parte dell’Europa occidentale scatena inquietudini e conflitti in vista della Prima guerra mondiale, da una prospettiva diversa rispetto alla nostra realtà.

L’ultimo mondo descritto nel libro base di Shadow Scar sarà Refuge. A differenza degli altri mondi, Refuge guarda a una storia alternativa del 2030, separata dalla nostra linea temporale da un diverso esito della Crisi dei Missili di Cuba, che ha portato all’esplosione di una riserva di missili nucleari. Il fulcro di Refuge è una colonia lunare creata dalle Nazioni Unite come salvaguardia contro la distruzione dell’umanità in una guerra nucleare, i cui abitanti sono tagliati fuori dalla Terra dall’invasione dei mostri multidimensionali. I pochi umani presenti sulla Luna sono gli ultimi resti dell’umanità e devono decidere se tentare di reclamare la Terra o insediarsi su un altro pianeta per sopravvivere.

Senza impegnarsi su una data di uscita (“Cerco di non dire date di lancio perché le cose possono cambiare e può succedere di tutto…”), Pondsmith ha detto che “l’intenzione” è che Shadow Scar esca nel 2024. Come Cyberpunk Red, il regolamento base sarà preceduto da un set iniziale di tipo quickstart all’inizio dell’anno, mentre le miniature e gli accessori di accompagnamento sono in lavorazione per un’uscita più completa nel corso del 2024, se tutto va secondo i piani.

“Stiamo davvero cogliendo l’opportunità di spingerci un po’ oltre la quantità di prodotti di supporto e quant’altro che di solito facciamo per i giochi”, ha detto Pondsmith.

Continuate a seguirci per tutte le novità sul mondo dei GDR cartacei e maggiori informazioni su Shadow Scar!

Fonte: DiceBreaker

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Paolo Lorenzini

Dispotico caporedattore di Serial Gamer Italia, dopo anni a girovagare per le redazioni di settore ha deciso di costruirsi una “casa” su misura che gli permettesse di offrire un’informazione libera, priva di clickbait e gestita in maniera equa e meritocratica.

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