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The Witcher 3: Wild Hunt – Complete Edition, il ritorno di un capolavoro – Recensione

5 Feb 2023 | PC, PlayStation 5, Recensioni, Recensioni Videogiochi, Videogiochi, Xbox Series S, Xbox Series X

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Sono passati sette anni dall’uscita di uno dei capolavori della scorsa generazione, The Witcher 3: Wild Hunt, e CD Projekt RED ha finalmente riportato in auge il titolo con una riedizione sbarcata su PC, PS5 e Xbox Series X|S che vede il nostro amato strigo ripercorrere la sua tortuosa strada. Vediamo dunque se questa “nuova” esperienza di Geralt di Rivia è in grado di dare le stesse emozioni che qualche anno fa hanno sconvolto il panorama videoludico proclamando The Witcher 3 uno dei migliori open world della generazione.

Il viaggio di Geralt

Si sono passati già sette anni ma non per questo il nostro strigo ne risente, l’epopea di Geralt di Rivia è ancora una delle esperienze più belle e profonde del panorama videoludico portandoci ad esplorare un mondo fantastico con un centinaio di ore per completare il tutto spaziando da missioni principali coinvolgenti a secondarie scritte ottimamente (tra le migliori del medium) passando anche per esplorazione e attività extra che vanno a definire un’opera magistrale. Non vi parliamo in maniera approfondita della storia di Geralt visto gli anni che si porta sulle spalle con il nostro protagonista che sin dall’inizio ha come obiettivo di recuperare la “piccola” cirilla mettendosi contro nemici temibili come la Caccia Selvaggia e il suo comandante Eredin; questa ricerca porta lo strigo a visitare luoghi unici come Novigrad o le isole Skellige senza contare poi la presenza di storie aggiuntive presenti nei due DLC Hearts of Stone e Blood and Wine.

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Uno strigo più snello

The Witcher 3 sbarca su console next gen con alcune novità e migliorie rispetto alle precedenti versioni con CD Project RED che ha introdotto per esempio alcune modifiche alla telecamera: la compagnia ha infatti deciso di variare le impostazioni predefinite di quest’ultima andando rimuovere l’effetto zoom-out nelle battaglie avvicinandosi in modo significativo all’esperienza offerta da titoli come God of War. Ovviamente stiamo parlando di impostazioni predefinite che permettono agli utenti di modificare in qualsiasi momento e a piacimento i valori in questione modificando a piacimento il tutto. Modifiche che riguardano anche l’HUD del gioco con i giocatori che ora possono ridurre al minimo quanto mostrato nella visuale principale addirittura facendo scomparire tutte le icone; in continuità con questo aspetto “minimalista” anche la mappa di gioco ha subito delle variazioni con la marea di punti di domanda che comparivano che sono stati notevolmente diminuiti per dare una maggiore possibilità di “lettura” della mappa.
Ma le modifiche non finiscono qui dato che andando in combattimento si può notare come CD Projekt abbia puntato su una maggiore velocità di selezione dei segni: ora infatti è possibile utilizzare qualsiasi magia senza dover passare per il menù radiale andando così ad aumentare decisamente il ritmo dei combattimenti. Stessa cosa vale anche per gli strumenti che ora godono di un apposito menù radiale che permette di selezionarli senza passare dall’inventario.

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Modifiche Next Gen

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico il titolo ha fatto dei passi in avanti sia per quanto riguarda i modelli poligonali, con i personaggi per esempio che sono molto più curati e migliorati sia per i volti che per le movenze, così come i vari mostri che hanno subito delle migliorie generali per rendere al meglio su next gen. Modifiche presenti anche per quanto riguarda i paesaggi, in particolare la vegetazione che ora risulta molto più definita rispetto a prima e più soggetta alle variazioni del vento. Su console next gen ora sono presenti sue modalità, una che va a preferire le prestazioni con 60 fps che ovviamente si fanno sentire soprattutto nei combattimenti, l’altra invece che punta sul Ray Tracing arrivando fino a 30 fps con un illuminazione generale più impattante a dispetto di qualche compromesso dal lato frame rate.

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Consigliato a tutti

The Witcher 3: Wild Hunt sbarca su next gen in una forma smagliante con una riedizione che lo riporta in auge con diverse novità sia tecniche che di gameplay permettendogli di vivere una seconda giovinezza. CD Projet RED ha infatti confezionato un edizione da giocare assolutamente per tutti i videogiocatori, sia per i veterani della serie che hanno spolpato le versioni old gen sia per coloro che non si sono ancora buttati nelle avventure dello strigo.

*Versione Testata: PS5, grazie al codice fornitoci dal publisher

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The Witcher 3: Wild Hunt - Complete Edition

9

Trama

9.0/10

Gameplay

9.0/10

Grafica

9.0/10

Sonoro

9.0/10

Longevità

9.0/10

Pro

  • The Witcher 3 è sempre un capolavoro
  • Modifiche utili al gameplay e al livello tecnico
  • Update gratis per chi possiede la complete edition

Contro

  • La modalità Ray Tracing purtroppo non arriva a 60 fps

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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