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Pokémon Scarlatto e Violetto: il nuovo viaggio a Paldea – Recensione

12 Dic 2022 | Nintendo Switch, Recensioni, Recensioni Videogiochi

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Dopo lo spin off di Pokémon Leggende Arceus uscito all’inizio di questo 2022 Game Freak ritorna con un titolo della serie principale abbracciando l’idea dell’open world, implementando nella nuova iterazione della serie, Pokémon Scarlatto e Violetto, l’idea di lasciare al giocatore la libertà di plasmare la propria avventura. Il team di sviluppo ha infatti voluto rompere gli schemi e i dettami classici della ventina d’anni passati a scorrazzare per le lande disseminate di creature facendoci immergere in un mondo da godersi con un approccio completamente nuovo.
Saranno riusciti gli sviluppatori a consegnarci un titolo degno del brand? Scopriamolo insieme in questa recensione.

Tre strade per il successo

L’inizio del viaggio del nostro alter ego inzia come sempre dopo un trasloco, che ha portato il protagonista in quel di Paldea, il luogo dove si svolgeranno tutte le vicende e le avventure di questa nuova iterazione della serie. Sin da subito ci sono le prime novità con il protagonista che viene introdotto all’Accademia Arancia, un istituto che punta a formare i prossimi allenatori di Pokémon per diventare i prossimi campioni della Lega, con la presentazione dei primi personaggi chiave tra i quali il preside Clavel, che ci assegnerà anche uno dei tre nuovi starter di questa generazione, e Nemi, un’allenatrice esperta che ci aiuterà nel nostro cammino.
Dopo una rapida introduzione il nostro obiettivo sarà chiaro e diviso in tre parti, intraprendere il Cammino dei Campioni, ovvero le classiche battaglie contro gli 8 Capipalestra della regione che saranno preceduta ognuna da una prova specifica per poi arrivare al combattimento vero e proprio; la seconda via sarà quella de “Il Viale della Polvere di Stelle” nella quale, sotto gli ordini del preside Clavel, dovremo sbaragliare la banda del Team Star, un gruppo di ex studenti allontanatosi dall’Accademia, con tutta una serie di combattimenti nei vari covi che si chiuderanno con lo scontro con i cinque capibanda; l’ultima via sarà quella assegnataci da Pepe, uno studente alle prese con la ricerca dei Pokémon Dominanti, una serie di creature più sviluppate di altri Pokémon sulla falsa riga di quelli visti in Arceus.
Tutti questi tre macro obiettivi andranno a comporre le vicende di Pokémon Scarlatto e Violetto con le tre vie che per forza di cose andranno a convergere per svelare poi il gran finale del gioco con sensazioni più che positive in quella che è la trama plasmata da Game Freak.

pokemon scarlatto violetto pokemon nona generazione confermati v4 590983 Serial Gamer

Un mondo aperto

Sin dal suo annuncio questa nuova coppia di giochi Pokémon è stata sponsorizzata come i primi veri titoli open world della saga con
Game Freak che ha cercato di unire quanto visto nei giochi precedenti come Spada e Scudo con le Terre Selvagge e le mappe presenti in Leggende Pokémon Arceus, il tutto in una mappa circolare sviluppata intorno ad un misterioso cratere con una buona varietà di biomi ed una ampiezza forse fin troppo sviluppata visto quello che offre all’interno di quest’ultimi. Tutte le varie aree di gioco pullulano di creature che girano in libertà aspettando di essere catturate con la presenza sporadica di qualche allenatore che come nei classici percorsi ci sfiderà per metterci i bastoni tra le ruote. Ritornano poi i Raid che sono accessibili tramite i Cristalli con la possibilità di affrontare dei Pokémon potenziati sia in solo che in cooperativa online per con l’obiettivo di catturarli e rimpinguare le pagine del Pokédex.
Oltre ai cristalli sono stati reintrodotti anche i Picnic già visti in Spada e Scudo, con i giocatori che potranno preparare una serie di pietanze con i propri Pokémon per ricevere tutta una serie di boost temporanei che andranno ad alzare i parametri delle creature così da migliorare le performance in combattimento.
Nel contesto Open world poi troviamo anche un’altra grande novità per quanto riguarda l’esplorazione, ovvero i leggendari di questi capitoli che per la prima volta saranno disponibili sin da subito ma sotto una veste diversa rispetto al solito: Koraidon e Miraidon, rispettivamente di Scarlatto e Violetto, saranno a nostra disposizione come veicolo con la possibilità di utilizzare le creature in maniera analoga alle classiche MN dei vecchi giochi riuscendo dunque a superare specchi d’acqua, scalare montagne e addirittura planare. Ovviamente non avremo tutte queste opzioni sin dall’inizio ma andranno sbloccate con il proseguimento dell’avventura battendo i vari Pokémon dominanti.

coop di pokemon scarlatto e violetto come funziona Serial Gamer

Teracristalli

Parlando del gameplay poi troviamo la vera e propria novità di questa nona generazione Pokémon con l’introduzione della meccanica di teracristallizzazione che permette alle creature di diventare dei veri e propri cristalli aumentando statistiche e cambiando in alcuni casi addirittura il tipo del Pokémon. Questo per forza di cose va a modificare il gameplay portando i giocatori ad analizzare per filo e per segno ogni combinazione ed ogni tattica possibile. Purtroppo però quest’ultima ci è sembrata una meccanica meno rilevante rispetto ad altre apprezzate nei precedenti titoli con la possibilità di cambiare tipo che in alcune situazioni non risulta molto vantaggioso a differenza di possibili Mega evoluzioni viste in passato.

eventi teracristal pokemon scarlatto violetto 2 Serial Gamer

Troppi inciampi

Con l’arrivo dell’open world e di vaste aree il lavoro da compiere in Pokémon Scarlatto e Violetto è stato senza dubbio impegnativo soprattutto per il cambio di rotta rispetto agli anni passati, purtroppo però il risultato è decisamente rivedibile dato che sia il comparto artistico che soprattutto quello tecnico lasciano davvero a desiderare. Innanzitutto il gioco “gode” di moltissimi problemi di ottimizzazione con la produzione che in molti casi annaspa quando le zone pullulano di creature e oggetti mettendo in mostra bug e cali di frame in alcuni casi preoccupanti. Anche per quanto riguarda la gestione della telecamera il risultato lascia davvero perplessi soprattutto quando si è a contatto con le pareti oppure si passa sotto a degli ombrelloni.
Uno dei pochi aspetti positivi è da trovare nei modelli dei personaggi principali e nelle creature che sono sempre realizzati ottimamente
con i protagonisti del gioco che risultano decisamente ispirati mentre le creature godono di una realizzazione ben curata che riesce a rialzare leggermente la qualità.

Klawf Serial Gamer

Bello e brutto

Pokémon Scarlatto e Violetto è una coppia di titoli controversa che riesce a divertire e intrattenere sotto l’aspetto del gameplay puntando decisamente sull’esplorazione mettendoci tra le mani però un comparto tecnico e grafico a tratti disarmante che con le grandi produzioni di oggi, uscite anche su Switch, ha davvero poco da spartire. La strada da seguire è sicuramente quella giusta per quanto riguarda gameplay ed esplorazione ma sicuramente da uno dei brand più importanti del medium videoludico ci si aspetta molto di più.

*Versione Testata: Switch, grazie al codice fornitoci dal publisher

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Pokémon Scarlatto e Violetto

7.3

Trama

8.0/10

Gameplay

7.8/10

Grafica

5.0/10

Sonoro

7.5/10

Longevità

8.0/10

Pro

  • Esplorazione
  • Gameplay
  • Modelli dei personaggi e dei Pokémon

Contro

  • Tecnicamente molto arretrato
  • Spoglio

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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