Il campionato automobolistico più famoso al mondo è in pieno svolgimento e impazza la lotta tra Red Bull e Ferrari per aver la meglio nella corsa al titolo iridato e a quello costruttori con Leclerc, Verstappen, Perez e Sainz che continuano a lottare a suon di sportellate così come si è visto in occasione del Gran Premio inglese di Silverstone. Con l’avvento del nuovo anno sportivo sono molte le novità sia per quanto riguarda le monoposto che per i regolamenti senza contare i nuovi innesti in termini di circuiti. Vediamo dunque se il primo vero gioco F1 della collaborazione Codemasters ed Electronic Arts può puntare in alto.
Carriera e Supercar
Dopo la non troppo convincente modalità Breaking Point il team ha deciso di puntare su modalità più classiche con la solita carriera con la possibilità di utilizzare sia la scuderia sia il pilota con l’aggiunta, rispetto agli anni passati, di iniziare con team e budget differenti a seconda delle evenienze, creando la scuderia da zero oppure scegliendo una di quelle già presenti andando subito a competere per il campionato.
Nella carriera pilota sarà poi possibile intraprendere il viaggio sia partendo dalla Formula 2 sia dalla categoria regina con la possibilità di sviluppare la vettura seguendo i vari programmi di test a disposizione nelle prove libere dei weekend di gara con quest’ultimi che saranno completamente personalizzabili andando a modificare anche il numero di appuntamenti e la presenza delle recenti sprint race.
A dominare la serie di novità di questo nuovo capitolo troviamo la modalità F1 Life e la possibilità di correre su una serie di supercar in giri a tempo: F1 Life permette ai giocatori di gestire il proprio alter ego anche al di fuori della pista andando a modificare il suo vestiario e ad arredare la propria abitazione aggiungendo mobili e trofei guadagnati in occasione dei vari gran premi. Purtroppo però questa modalità rimane decisamente marginale e non troppo caratterizzata con la personalizzazione che non risulta molto ampia contando anche che la maggior parte degli oggetti risultano a pagamento tramite la moneta di gioco.
Per quanto riguarda le supercar invece è possibile guidarle in pista in sezioni a tempo sia in una serie di sfide che risultano piacevoli anche se rimane un’aggiunta abbastanza marginale con la possibilità di salire su auto come la Mercedes AMG GT R Pro, la Ferrari Roma e la F8 Tributo, oltre che la Aston Martin Vintage F1 Edition.
Il peso delle vetture
In pista le differenze rispetto al passato si notano soprattutto sulla pesantezza delle macchine con le auto che risultano più impegnative da guidare soprattutto in frenata e sui passaggi sui cordoli con i giocatori che ora devono stare ancor più attenti per non finire fuori pista alla prima curva più impegnativa. I cambiamenti poi si trovano anche per quello che concerne i pneumatici e la parte di gestione della vettura con i primi che risultano sempre più importanti nell’economia della gara: la differenza tra le tipologie di gomme e il relativo grip sono sempre più marcati con il team che ha voluto dare sempre più importanza anche alle temperature di quest’ultime dando ai giocatori un ulteriore gatta da pelare per portare a termine una buona posizione a fine gara.
Nel complesso Codemasters ha cercato di rendere accessibile il titolo a più giocatori possibili dando la possibilità di utilizzare i più classici degli aiuti ai neofiti come per esempio la traiettoria assistita, l’aiuto nella frenata e così via, andando però ad implementare sempre più spefiche per i giocatori più esperti che si divertiranno sicuramente a cercare di vincere le gare senza aiuti e con la CPU al massimo livello.
Sotto questo aspetto c’è la possibilità di ricorrere sia all’intelligenza artificiale adattiva, la quale permette agli avversari di adeguare il passo gara al vostro così da dare ancor più accessibilità, mentre ai livelli più alti i piloti risultano più aggressivi anche se non ricorrono molto a mosse strategiche utilizzando i vari undercut e overcut.
Ottima resa
Il comparto grafico e tecnico del gioco è decisamente ottimo con il titolo che si presenta alla grande sia per quanto riguarda il frame rate che risulta granitico a 60 fotogrammi sia per quello che concerne le vetture e i circuiti, riprodotti davvero alla perfezione con tutta l’atmosfera delle Formula 1 che accompagna il giocatore per tutto il weekend di gara. Anche per quanto riguarda l’audio non ci sono molte sbavature con il rombo dei motori che è senza dubbio piacevole così come il commento tecnico italiano affidato al mitico Carlo Vanzini accompagnato da Davide Valsecchi.
Un gioco per tutti
F1 22 scende finalmente in pista con la sua versione completa consegnando ai giocatori un ottimo corsisitico che si va a mettere a metà tra gli arcade e i simulativi dando ottime sensazioni in pista adattandosi sia ai neofiniti che ai veterani della serie. Abbandonata la modalità Breaking Point COdemasters si è concentrata sulle modalità classiche aggiungendo qualche novità come le supercar e la F1 Life che però non riescono del tutto a convincere. Sicuramente il livello è buonissimo con la presenza della modalità VR che permette di aumentare ulteriormente l’immersività nel mondo delle F1.
Voto: 8.5
Pro: un gioco accessibile a tutti, modalità classiche ben fatte
Contro: i nuovi contenuti non convincono appieno
