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Dune: l’inizio di un’epopea sci-fi – Recensione

17 Set 2021 | Cinema, Film, Recensioni, Recensioni Film

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Sono passati una quarantina d’anni da quando David Lynch aveva provato a proporre un adattamento cinematografico di Dune, uno dei più importanti romanzi di fantascienza scritto da Frank Herbert, ma con scarsi risultati; ci ha pensato allora il regista Denis Villenueve, mente dietro a opere come Bladerunner 2049, a dare nuova linfa vitale all’universo sci-fi andando a creare quella che si prospetta una vera e propria saga vista la dichiarazione d’intenti fatta dal regista sin dall’inizio della pellicola: Dune Prima Parte.
Il progetto di Villenueve è di sicuro ambizioso e la volontà di dar vita a più film dedicati al romanzo in questione gli permette di contestualizzare al meglio ogni singolo aspetto del complesso universo di Dune.
Vediamo dunque se questa prima parte della saga è stata all’altezza delle aspettative.

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Il controllo di Dune

La trama del film gira tutta intorno al desertico pianeta di Arrakis, un mondo inospitale e caratterizzato da ampie distese di sabbia (da qui il soprannome Dune che da anche il titolo al film), il quale custodisce uno dei materiali più importanti dell’universo, un potente allucinogeno noto come la Spezia, che conferisce un enorme potere a chi riesca ad averne il controllo, anche più dell’Imperatore Universale.
Per secoli il controllo di Arrakis è stato affidato alla Casata degli Harkonnen, una popolazione con il solo obiettivo di arricchirsi tramite la Spezia, fino a quando lo stesso Imperatore, Shaddam IV, decide di stipulare un accordo con la Casata degli Atreides concedendogli il pianeta. Pur sapendo a cosa andasse incontro il Duca Leto (Oscar Isaac) si vede costretto ad accettare e a firmare il patto che lo porterà inevitabilmente a diventare, insieme a suo figlio, il bersaglio prediletto della casata rivale.
Dopo il cosìdetto “passaggio di consegne” si articolerà tutto il racconto che vede Paul protagonista in un lungo viaggio che lo porterà a fare nuove conoscenze e a trovare la sua via, avendo sulle spalle il fardello di una profezia che lo vede come salvatore dell’universo.

Dune Zendaya Serial Gamer

Una prima parte introduttiva

Le due ore di film ci portano all’interno dell’universo di Dune, con questa prima parte infatti Villenueve da vita ad una pellicola che punta più sulla scoperta del mondo creato da herbert allungando i tempi d’esecuzione e dando alla maggior parte della produzione un ritmo compassato. L’obiettivo del regista infatti è quello di far scoprire agli spettatori per filo e per segno tutto l’universo di Dune tra casate, personaggi e vocaboli che ci vengono descritti e presentati alla perfezione come se fosse tutto un’anticipazione, un gettar le basi per quello che verrà con la seconda parte di questa epopea.
Non mancano ovviamente le scene più concitate e d’azione con veri e propri scontri tra fazioni senza esclusioni di colpi con colpi di scena e sequenze di combattimenti più ravvicinati tra i diversi personaggi chiave che alimentano la carne al fuoco in una pellicola come detta più incetrata alla spiegazione e alla narrativa.

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Un vero e proprio Kolossal

L’opera di Villenueve non punta a tutti i costi a piacere a tutti, infatti la particolarità di Dune è quella di non voler attirare il pubblico con scene spettacolari che si susseguono ogni cinque minuti ma come detto in precedenza, l’obiettivo del film è quello di riportare tutti i dettagli sciorinati nel romanzo di Herbert affidandosi ad un cast e ad una produzione immense ed eccellenti: troviamo innanzitutto un perfetto Timothée Chalamet che svolge il ruolo di Paul Atreides in maniera ottima con tutti i suoi dubbi e le scelte da prendere, a fianco a lui c’è Rebecca Ferguson che interpeta la madre di Paul, Lady Jessica, colei che accompagnerà il ragazzo nel suo cammino per tutto il film; a completare il cast poi ci pensano attori importanti come Jason Momoa, Zendaya e Josh Brolin, senza dimenticare Stellan Skarsgard e anche la presenza di Dave Bautista, oltre a quella di Charlotte Rampling. Insomma il cast è veramente ben fornito e tutti i personaggi sono interpetati al meglio con Villenueve che è riuscito a sfruttare al meglio dandoci tra le mani un film davvero ben fatto sotto questo punto di vista.

dune 1 Serial Gamer

Fotografia e impatto eccezionali

Il film ci porta sul pianeta Arrakis con tutte le sue insidie e tutti i suoi scorci desertici, con Villenueve e Greig Fraser, direttore della fotografia, che sono riusciti
ottimamente a riportare la pericolosità di un mondo ostile caratterizzato da desolazione e insidie, come quella degli Shai-Hulud, i vermi delle sabbie, che popolano le vaste distese sabbiose. Tutte le ambientazioni proposte da Dune sono incredibili con Villenueve e Fraser che hanno lavorato al meglio per rappresentare l’epicità di questa epopea sci-fi con alcune sequenze su tutte come la fuga per la sopravvivenza dagli stessi vermi.
A coadiuvare l’ottima atmosfera ci pensano poi le eccezionali musiche di Hans Zimmer che mantengono alto il livello anche per quanto riguarda questo punto di vista sia nelle battaglie e nelle fughe sia nei momenti più rilassati.

Dune2020verme Serial Gamer

Ottime basi per la parte due

Il nuovo adattamento di Dune non è un’opera semplice da valutare soprattutto per via dell’intenzione del regista di dar vita ad una saga e non a un film a sé stante, questo è uno degli aspetti che va ad incidere sulla produzione visto che sia pregi che difetti dipendono da quanto appena detto.
Da una parte il ritmo della pellicola è molto compassato e punta di più sulla parte descrittiva e sulla narrazione per consegnare agli spettatori un infarinatura su tutto quello che c’è da sapere sull’universo di Dune, con vocaboli, personaggi, fazioni e quant’altro; dall’altra parte invece è proprio questo uno dei punti di forza con Villenueve che punta tutto sull’argomentare e descrivere il mondo grazie ad un ottimo cast, ad una direzione della fotografia magistrale con immagini evocative come quella di Leto Atreides che non vi anticipiamo, e ad una visione d’insieme straordinaria.
Dune quindi risulta una sorta di capitolo introduttivo a quello che vedremo nel prossimo, o prossimi, film che fa ben sperare per la prosecuzione di una saga di sicuro valore.

Dune

File votoDune Serial Gamer

  • Regia 70% 70%
  • Fotografia 85% 85%
  • Montaggio 65% 65%
  • Interpretazioni 80% 80%
  • Sceneggiatura 70% 70%

Pro

  • L’universo di Dune realizzato alla perfezione
  • Tutto il cast non sbaglia un colpo
  • Fotografia fantastica

Contro

  • Ritmo compassato
  • Film che pensa soprattutto ad introdurre l’universo di Dune
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Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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