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Milano Film Festival XXIV: ecco il programma di sabato 5 ottobre

4 Ott 2019 | News, Cinema, Film

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Prenderà il via domani sabato 5 ottobre, milano film festivalino, la sezione di Milano Film Festival rivolta ai bambini che si svolgerà tutti i giorni fino al 10 ottobre presso il The Space Cinema Odeon di via Santa Radegonda a Milano, in sala 2 con ingresso libero e gratuito

Sabato 5 e domenica 6 ottobre programma no stop dalle 10.30 alle 17.00 (esclusa la pausa pranzo dalle 12.30 alle 14.30) mentre da lunedì 7 a giovedì 10 le attività si svolgeranno dalle 16.30 alle 18.30. Alla proiezione dei cortometraggi si alterneranno i laboratori a cura di The Playful Living. I temi dei laboratori saranno: il cinema, il potere delle parole (per educarsi grandi e piccoli a una comunicazione non violenta nella vita vera e online), l’inclusione. In generale The Playful Living vuole trattare argomenti anche seri e importanti con un linguaggio aperto e comprensibile, a misura di adulti e bambini. Lasciando spazio alla fantasia e al gioco come strumenti di comprensione.

Diversi gli incontri con Industry, la nuova sezione che accompagna Milano Film Festival da sabato 5 a martedì 8 ottobre nelle sale di The Space Cinema Odeon e che vuole dare luce alla professionalità di chi è coinvolto, ad ampio raggio, nel settore audiovisivo sul territorio lombardo.

Si parte già dal mattino: ore 11.30 in sala 4 Il rapporto tra imprenditoria e creatività nella comunicazione pubblicitaria di Centro Sperimentale di Cinematografia; mentre in sala 6 Art Department e altre magie del set di Squadra Scenografia Milano. Due appuntamenti alle 14.00: in sala 6 Building sustainable film businesses in Lombardy: the challenges for Industry di AGICI Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti, mentre in sala 4 Milano città del documentario: quattro autori tra arte e industria di MFN Milano Film Network. Dalle 15.30 alle 17 in sala 4 Formazioni, professioni, ricerca: condivisione di buone pratiche ed esperienze di Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”, mentre in sala 6 Il Festival delle Serie Tv: generare consapevolezza e dialogo attorno alla filiera creativa seriale di FeST.

Alle 16.00 – sala 5, in programma il primo appuntamento degli Incontri Italiani, la sezione che mostra la ricchezza e la vivacità del cinema indipendente italiano, proponendo titoli, alla presenza dei registi, interessanti sia per storie che per percorso produttivo. Verrà proiettato Selfie di Agostino Ferrente, il brillante esperimento di cinema partecipato presentato alla Berlinale, un auto-ritratto di adolescenti napoletani, dopo la morte tragica di un loro amico, girato con iPhone. Il regista terrà una masterclass domenica 6 alle ore 16.00 (ATTENZIONE la masterclass con Ferrente si terrà presso The Space Cinema Odeon). E ancora in Incontri Italiani, alle 19.30 (sala 6) proiezione di Pietra di Francesco Ballo: girato nel 1977 in super8, considerato a lungo perduto, Pietra è un noir senza parole e con poca musica (di Charles Mingus), venuto dal passato e ambientato nel futuro, che Francesco Ballo ha ricomposto e sonorizzato appositamente per il Milano Film Festival.

Inizia sabato anche My Screen la sezione che gira l’obiettivo e guarda in faccia i volti della rivoluzione culturale post-internet. Se la quarta parete è un ricordo lontano e l’auto-narrazione si rivolge a comunità di follower, Milano Film Festival va alla ricerca dei punti di contatto tra cinema e nuovo audiovisivo, portando in sala i protagonisti di questo ribaltamento copernicano. L’appuntamento è sabato e domenica, al cinema, per incontrare gli ospiti della sezione: ad ogni incontro, l’ospite presenterà al pubblico il film che più ha segnato la sua storia, in un dialogo aperto tra film e identità, narrazione e rappresentazione. Unica regola, il titolo si svela rigorosamente dal vivo, in sala, e si guarda insieme su grande schermo. Alle 16.30 in sala 3 Carta bianca a Muriel, la Youtuber che negli ultimi dieci anni ha dato voce alla comunità LGBTQ.

In Concorso Internazionale Lungometraggi e in collaborazione con Consolato Generale di Ungheria di Milano, alle 20.00 (sala 3) Guerilla di György Mór Kárpáti, debutto nel lungometraggio del regista trentacinquenne, Guerilla è un’originale rivisitazione, in chiave antinazionalista e antimilitarista, della classica epopea in costume: un racconto picaresco che si trasforma via via in una denuncia implacabile degli orrori di tutte le guerre. Michal Hogenauer, ospite in sala, è il regista di A Certain Kind of Silence (alle 19.30 in sala 9), lungometraggio in Concorso che affronta il tema della manipolazione, attraverso le vicende di una giovane ragazza alla pari lontana da casa e dalle proprie certezze. Sempre in sala 9, alle 21.30, il terzo film in competizione, Ham on Rye di Tyler Taormina, quando crescere negli anni ’90 è già nostalgia.

Per il Focus Animazione alle 21.30 la sala 5 ospiterà Marona’s Fantastic Tale di Anca Damian: Marona è una randagia, figlia di un Dogo argentino e di Sissy una meticcia di strada. Abbandonata perché ultima di una numerosa cucciolata, la vita di Marona – in realtà battezzata Ana dallo squattrinato acrobata Manole – è un romanzo picaresco pieno di avventure e padroni, di viaggi e vagabondaggi, di sofferenze e felicità. Anca Damian usa lo sguardo trasversale della sua protagonista cagnolina per restituire qualcosa di profondo e unico sui sentimenti dell’umanità.

Luogo mitico, il cimitero degli elefanti è il tema di Cemetery (ore 16.30 in sala 9) dello spagnolo Carlos Casas, documentario sperimentale in anteprima italiana, cuore della rassegna Other Natures. L’artista e filmmaker fa di natura e immaginario una seconda pelle per vedere l’ambiente. A seguire, masterclass del regista con il curatore d’arte Davide Giannella.

Oggi autore riconosciuto, il portoghese João Nicolau torna al Festival dopo il fortunato esordio nel 2006 (Rapace) e con Technoboss (alle 21.30 in sala 3) film inserito nella sezione The Outsiders che ci trascina in una buffa e malinconica commedia musicale, raccontando la storia di uno stralunato Peter Pan over 60.

Eclettico e instancabile, Guido Manuli è uno dei nomi più importanti del cinema d’animazione italiano. Il Festival lo omaggia con il premio “Grazie Maestro!” (alle 17.30 in sala 6), dedicato a figure dell’audiovisivo lombardo, con un programma inframezzato dal racconto delle sue tante avventure.

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Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

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