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Burnout Paradise Remastered: Il ritorno dei Takedown – Recensione

18 Mar 2018 | Recensioni Videogiochi, PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, Recensioni, Videogiochi, Xbox One, Xbox One X

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Take me down to the Paradise City where the grass is green and the girls are pretty Oh, won’t you please take me home

Se conoscete questa frase o siete fan dei Guns and Roses oppure avete giocato qualche anno fa ad uno degli arcade più belli della scorsa generazione di console, stiamo parlando di Burnout Paradise. Il gioco targato Criterion Games e Electronic Arts uscì nel lontano 2008 e ritorna prepotentemente sugli scaffali con la Burnout Paradise Remastered che riporta in auge il corsistico con una grafica migliorata ed un edizione completa di tutti i contenuti disponibili su vecchia generazione.

Takedown Baby!

Per chi non fosse ancora a conoscenza della serie Burnout questa si basa completamente sulla spettacolarità delle corse con scontri tra auto all’ordine del giorno tanto che, uno degli obiettivi, oltre a vincere ovviamente le gare a cui si prende parte, è sempre stato quello di schiantare gli avversari contro barricate, edifici e macchine dando vita a “mosse” spettacolari chiamati Takedown.
Proprio su questo si basa anche l’ultimo capitolo della serie portandoci per le strade di Paradise City e della città adiacente, Big Surf Island, introdotta tramite un’apposita espansione qualche mese dopo il lancio su PlayStation 3 e Xbox 360, con la possibilità di girare liberamente per entrambe in quello che è un vero e proprio open world in una mappa non immensa ma che garantisce tantissimi spunti, contenuti ed eventi, i quali ci terranno impegnati per diverse ore di gioco.
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto non potremo correre senza una patente nelle strade di Paradise City ed è per questo che ce ne verrà affibbiata una provvisoria per iniziare a bruciare le ruote sull’asfalto della città, ovviamente, per motivi analoghi, ci servirà anche una macchina ed è così che la nostra avventura avrà inizio in uno sfasciacarrozze, il quale ci concederà la nostra prima di tante autovetture, ossia la Hunter Cavalry.

burnout paradise ps4 8303 Serial Gamer

Una volta dato gas per la prima volta il nostro obiettivo sarà quello di partecipare al maggior numero di gare possibili, vincendole ovviamente, al fine di migliorare la patente ed entrare nell’elitè del panorama mondiale.
Nella nostra permanenza in quel di Paradise city troveremo ben cinque competizioni differenti ad attenderci tra cui le normali Gare e Uomo nel Mirino in cui dovremo arrivare da un punto A a uno B evitando gli speronamenti degli avversari, cercando di arrivare alla fine ancora intatto. Ma ovviamente il divertimento di schiacciare un concorrente contro la recinzione sarà raffigurato dagli eventi Furia Stradale, nel quale dovremo macinare takedown per riuscire a vincere.
Infine ci saranno le prove Stunt e la modaltià Strada Rovente, con il primo che ci consentirà di accumulare una serie di punti dalle acrobazie per far il maggior numero più alto con la possibilità di aumentare il moltiplicare sfondando cartelloni, facendo qualche salto incredibile oppure andando in rotazione con la macchina con le apposite rampe; mentre la seconda sarà una semplice sfida a tempo con la nostra vettura al fine di riceverne una versione migliorata nello sfasciacarrozze.
Insieme a tutte queste attività ce ne saranno alcune extra che accompagneranno gli eventi, anche se, in questo caso, non verranno contate per il proseguimento del gioco e l’upgrade della patente, ossia le regole della strada, le quali si divideranno in una semplice sfida a tempo per ottenere il miglior cronometraggio lungo una delle tante vie di Paradise City oppure la sfida spettacolo, in cui, una volta schiantati, potremo continuare a muoverci con la macchina distrutta a colpi di turbo cercando di colpire quanti più mezzi possibili per ottenere sempre più punti.

burnout paradise ps4 3059 Serial Gamer

La bellezza di Burnout Paradise è che ben presto vi perderete nell’andare in giro per tutte le ambientazioni presenti alla ricerca di super salti, cancelli, cartelloni da sfondare e ovviamente tutti gli eventi, anche se quest’ultimi non si presentano molto variegati(come detto sono solo cinque in tutto) ma comunque riescono a godere sempre della giusta dose di adrenalina per invogliare il giocatore a proseguire nella scalata verso la patente Burnout.
In tutto ciò potremo metter mano ad una quantità cospicua di vetture, un centinaio circa, con la presenza di tutte le auto aggiunte con i DLC successivi al lancio tra cui quelle giocattolo, i veicoli della polizia e quelle leggendarie (tutte sbloccate dall’inizio salvo alcune eccezioni) che daranno quel tocco in più alla nostra avventura; inoltre ogni automobile rientrerà in tre tipologie distinte tramite il tipo di turbo, ossia Stunt, Velocità e Aggressività. Il primo, contraddistinto da un colore verde, permetterà di usufruire del turbo in qualsiasi momento soprattutto nelle prove stunt nelle quali basterà un semplice tocco per continuare la combo in caso che l’apposito cronometro sia vicino allo scadere; il turbo Velocità, invece, potrà essere utilizzato solo in caso la barra sia piena, ma in caso venga usato tutto in una volta si sbloccherà il cosìddetto Burnout, che consentirà di riempire in automatico un’altra barra turbo dando vita ad una vera e propria catena; infine ci saranno le macchine dotate di turbo Aggressività, una sorta di versione modificata dello Stunt che ci permetterà di utilizzare a piacimento il nitro e aumentare la lunghezza della barra in caso di mosse spettacolari.

burnout paradise ps4 5559 Serial Gamer

Tirato a lucido

Questa remastered si presenta pressoché uguale alla sua versione originale nei contenuti ma porta qualche variazione a livello grafico e tecnico dato che il titolo targato Criterion ora riesce a girare a 60 fps senza problemi con rari cali soprattutto nelle fasi più concitate, inoltre anche le texture sono state decisamente migliorate con tanto di 1080 su entrambe le console, infine da notare la presenza di risoluzione in 4K per PlayStation 4 Pro e Xbox One X.
Le ambientazioni e le macchine rimangono decisamente di alto livello così come il sonoro che mantiene tutti i brani iconici del gioco tra cui, ovviamente, Paradise City dei Guns and Roses e Girlfriend di Avril Lavigne oltre alle altre canzoni che ci accompagneranno per tutte le strade del gioco.

burnout paradise ps4 7961 Serial Gamer

Burnout Paradise Remastered si presenta come un ottimo titolo che permette ai giocatori PlayStation 4 e Xbox One di riassaporare il gameplay di uno degli arcade più belli della scorsa generazione con la possibilità di correre a velocità folli facendo Takedown a destra e a manca sfondando nel mentre qualche cartellone o cancello per aumentare i moltiplicatori della corsa Stunt, oppure perché no, attivare la modalità spettacolo e colpire ogni abitacolo che ci capiterà a portata di ruota.

*Versione testata: PlayStation 4 grazie ad un codice digitale fornito da Electronic Arts.

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Burnout Paradise Remastered

8.1

Gameplay

8.5/10

Grafica

7.5/10

Sonoro

8.5/10

Longevità

8.0/10

Pro

  • Tutta la bellezza di Burnout
  • Tutti i contenuti presenti tra cui Big Surf Island
  • 60 fps e 4K

Contro

  • Nessuna modifica ai contenuti
  • Stessi problemi della versione old gen

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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