Presentato durante l’E3 del 2006 come spin-off della serie principale, Square Enix, sviluppatore e publisher, decise nel 2013 di scollegarlo completamente dal progetto Fabula Nova Crystallis che comprendeva Agito e Versus, il primo diventò Type-0, capitolo uscito nel 2011 per PSP, il secondo divenne Final Fantasy XV, uscito il 6 Marzo su PC, uno dei più storici giochi di ruolo a tema fantasy a stampo orientale si ripresenta con una versione contenente tutto ciò che è stato rilasciato su console, al prezzo di un attesa di 15 mesi, sicuramente la celerità non è l’attributo principe di Square Enix.
L’amore al tempo dei cristalli
La storia è pressoché identica a quella uscita su console, impersoneremo Noctis Lucis Caelum, principe ed unico erede del Regno di Lucis, che, nelle trattative di pace con l’impero di Niflheim dovrà sposarsi con la shamana Lunafreya. Pochi giorni prima della firma dell’armistizio, Noctis lascerà la città insieme ai suoi tre più fidati amici, Prompto Argentus, Ignis Scientia e Gladiolus Amicitia, per raggiungere il luogo della cerimonia a bordo della Regalia. Ovviamente nulla andrà secondo i piani e il quartetto si troverà ad essere preda e predatore nella loro casa. Dal primo istante che si entrerà nel mondo creato da Square Enix ci si accorgerà subito che non è il classico Final Fantasy, il protagonista non è il classico ragazzo che deve capire il suo ruolo nella società oppure chi è realmente, Noctis sa perfettamente che lui è il 114° regnante e le avventure che affronterà non forgeranno il suo carattere ma semplicemente lo rafforzeranno.
Proiezioni e schivate
Altro cambiamento evidente è il sistema di combattimento che modifica sensibilmente anche il genere che i giocatori erano abituati a conoscere, il passaggio da combattimento a turni a quello in tempo reale farà storcere il naso a molti e il caos che si genera ogni volta che si attiva una battaglia non è incoraggiante. Gli scontri diventano quasi un hack’n Slash, poche volte si proverà a fare strategie complesse e tante di queste andranno a “gambe all’aria” per via di un sistema di controllo non perfetto e, come tutto il combat System caotico. L’uso delle magie è disincentivato perché obbliga ad impostarle prima delle battaglie e occupano uno dei 4 spazi disponibili per selezionare le armi e nonostante la grande potenza, provocano danni a tutto il party ed hanno un tempo di ricarica lungo. Chi si è sempre divertito a lanciare blizzaga in faccia al nemico perché era divertente e soprattutto ti faceva sentire potente adesso rischia di decimare il gruppo e soprattutto finire le cariche, un vero peccato perché sono uno spettacolo per gli occhi, grazie ai giochi di luce dei particellari.
Girovagando per il mondo
Durante il nostro pellegrinare tra la mappa di gioco, ci si imbatterà in insediamenti, essi fungeranno da ritrovo e da “hub” per tutte le attività secondarie che si potranno svolgere. Il gestore della locanda ci indicherà i punti di interesse più vicini alla zona oltre a poter rifocillare il gruppo, inoltre ci permetterà di accettare missioni di caccia. Sempre negli insediamenti sarà possibile riempire lo “stomaco” anche dell’auto oltre a trovare missioni secondarie. Tutte queste cose servono per invogliare ad esplorare la mappa, trovare missioni girovagando per le pianure o zone di pesca, oppure anche semplici luoghi dove si troveranno ingredienti o oggetti per potenziare il party. Per muoversi negli sterminati spazi aperti che offre Final Fantasy si potrà utilizzare la Regalia e parcheggiarla al ciglio della strada oppure, dopo aver completato una quest, utilizzare gli iconici pennuti gialli, i Chocobo.
Agguati spaventosi
Il ciclo giorno-notte è ben strutturato e la notte non è soltanto una versione più buia del mondo di gioco, ma un grande cambiamento nello stile del gioco. Durante la notte non sarà così rilassante passeggiare per le distese offerte dal gioco, non sarà raro che il deamon, mostro ben più arduo di quello a cui siamo preparati, spunterà dal sotto suolo e cercherà di distruggere il nostro party. Trovarselo di fronte metterà a dura prova le nostre abilità e spesso e volentieri non saranno sufficienti. Usare la tattica del “muoversi solo di giorno” non è la soluzione migliore considerando che molte missioni di caccia, dove l’obiettivo è eliminare un gruppo di mostri, potranno svolgersi solo quando il sole ha lasciato spazio alla luna. Altro cambiamento è basato sul controllo dell’auto, durante il giorno, Ignis, cuoco e stratega, si preoccuperà anche di farci da autista, mentre calato il sole, l’ingrato compito, spetterà unicamente a Noctis. Fortunatamente giungono in nostro aiuto gli accampamenti, che fungeranno da area sicura permettendo ai quattro protagonisti di “livellare”.
Luminous
Square Enix ha deciso che la versione per Windows doveva essere la migliore visivamente ma si è impegnata troppo e adesso abbiamo tra le mani il miglior gioco dal punto di vista meramente grafico. Ogni dettaglio è stato creato con cura fin nei minimi particolari e soprattutto tutto si lega all’ambiente circostante, niente sembra fuori posto, dai mostri ai paesi, passando per i personaggi non giocanti. Tutto grazie al Luminous Studio, motore grafico sì pesante, ma anche molto scalabile, con tante opzioni e scelta. Conclude il tutto l’integrazione con gli effetti NVIDIA. Ovviamente non possono mancare le evocative sinfonie che accompagnano per tutta l’impresa il giocatore, merito di Yoko Shimomura, conosciuta per la colonna sonora dei Kingdom Hearts e dei Mario & Luigi.
Attese ripagate
Secondo il mio parere, Final Fantasy XV è quello che dovrebbe essere un gioco tripla A. Un po’ di innovazione (combat system), prepotenza grafica, ottimo comparto musicale e una storia che ti tiene compagnia per tutta la durata non breve del gioco. Il cercare e superare i limiti deve essere un traguardo e non solo un normalissimo sogno, stare ancorati sempre sullo stesso stile di gioco cambiando poche cose perché sta funzionando non vuol dire che durerà in eterno. Square Enix lo sa e confeziona un gioco dalle mille aspettative e con pochissimi problemi, enorme, variegato e alla portata di tutti.
*Codice digitale della versione Steam del titolo fornito dal distributore italiano.
