Logo Serial Gamer Videogiochi
Logo Serial Gamer Videogiochi
2

The Girl and the Robot: Un’Amicizia di Ferro – Recensione

4 Ott 2017 | Recensioni Videogiochi, PC, PlayStation 4, Recensioni, Videogiochi

Condividi sui Social!

A chi serve un principe azzurro se puoi averne uno di latta? Quest’avventura in stile fiabesco ci porterà alla conoscenza di una ragazzina con gli attributi di ferro e al suo amico robotico dal cuore umano. Oggi vi parliamo di The Girl and the Robot, pubblicato da SOEDESCO Publishing, un titolo che vi coinvolgerà in un’avventura che non vi aspettavate e sarete risucchiati dalla fiaba del mondo creato e sviluppato dallo studio canadese di Flying Carpet Games.

the girl and the robot 08 08 16 1 Serial Gamer

Primi passi

Come in ogni bella fiaba che si rispetti, la ragazzina, che parrebbe essere una principessa, è chiusa nella torre e starà a noi liberarla. Durante una tempesta un adorabile pennuto è sbalzato dentro la nostra cella e dopo averlo curato, scopriamo che il suo padrone è un simpatico vecchietto, il quale, per contraccambiare la nostra buona azione, ci darà una mano aprendo un ponte levatoio che segnerà l’inizio alla nostra avventura, ma ovviamente fuggire dal castello fatato per la nostra eroina sarà un’impresa ardua.

Al termine della cut-scene iniziale iniziamo a impratichirci con il primo personaggio che ci viene messo  a disposizione, la dolce principessa, che ha semplici movimenti di corsa, salto, e interazione con gli oggetti che ci circondano e il tutto ci viene suggerito da un banner tutorial ogni volta che dobbiamo compiere una nuova azione. Incontreremo quanto prima il nostro compagno di avventura, un goffo robot, anche lui bisognoso di un po’ di libertà. L’amicizia dei due personaggi sarà la chiave di volta per la soluzione di tutti i nostri problemi.

GIRL3 Serial Gamer

Il gioco

Perché fuggire dalla torre? Chi o cosa sono i nostri nemici? All’inizio dell’avventura non ci é dato sapere e purtroppo anche con il proseguimento della storia non sarà facile venirne a capo. L’ambientazione un po’ asettica non coinvolge molto il giocatore e non è immediato immedesimarsi nei personaggi, inoltre bisogna sorvolare su alcuni aspetti di natura grafica che soprattutto nel video introduttivo sono mancati.

19709 1a Serial Gamer

Con il passare dei minuti si capisce subito che i due personaggi hanno capacità uniche e complementari. La principessina ha corsa e salto e può raggiungere zone molto in alto o cunicoli molto stretti ma, è completamente indifesa dai robot nemici dai quali può solo fuggire; il suo amico robotico invece dispone di una forza incredibile che gli permette di spostare oggetti pesanti ed è dotato di armi da mischia e da distanza che oltre a difendere la piccola principessa faranno in modo di aprire passaggi con un fendente a una porta o scoccando una freccia su bersagli prestabiliti che permettono l’accesso a nuove zone.

Se a inizio gioco lo switch tra un personaggio e l’altro può essere ponderato, valutando bene il da farsi, con il passare del tempo la difficoltà aumenta e sarà necessario coordinare bene i movimenti per evitare di portare uno o l’altro personaggio verso la morte certa. È comunque sempre consigliato fare avanzare, per quanto possibile, il nostro fidato robot per esplorare le zone nuove e uccidere tutti i nemici prima di avventurarsi con la ragazzina e, a ogni incontro tra i due, sfruttare le capacità di cura della piccola, che saranno fondamentali prima di ogni nuova incursione.

Quest’avventura ha un concept già visto in altri giochi, l’interazione tra personaggi per la soluzione di puzzle ha già avuto molteplici predecessori, magari anche più acclamati, ma può ritagliarsi un suo spazio. D’altra parte la scelta dei personaggi porta il giocatore ad avvicinarsi ad un clima fiabesco; chi non vorrebbe infatti aiutare una piccola ragazzina a salvarsi?

Le difficoltà a utilizzare al meglio i personaggi sono minime, i comandi sono facili e intuitivi e una volta trovata la manualità della ragazzina (soprattutto nei salti normali e in corsa) e del robot (attacchi, schivate e backstabbing) risulta facile affrontare l’avventura anche se il sistema di combattimento a volte e un po’ lento e impreciso.

Durante la storia a ogni soluzione di puzzle o parte di esso si attiva un check-point che porta a un salvataggio automatico, il quale aiuta il giocatore a non dover ripetere all’infinito le stesse azioni in caso di una prematura dipartita.

Il comparto musicale accompagna dolcemente tutta l’avventura esaltando però solo alcuni momenti clou della storia o la presenza di nemici e quindi rimane un contorno appena sufficiente e monotono durante la quasi totalità del gioco. La mancanza assoluta di dialoghi non agevola la comprensione della storia che è comunque facilmente intuibile.

PREVIEW SCREENSHOT3 151750 Serial Gamer

In e out

La sfida alla soluzione degli enigmi (che sono vari e interessanti) e la scelta dei personaggi (lei carina e indifesa, lui un po’ goffo e sgraziato ma dai modi gentili) sono le cose che si gradiscono maggiormente in questo titolo.

Il livello grafico del gioco è altalenante, le ambientazioni sono scarne e la mancanza di oggetti appiattisce molto i paesaggi sminuendo così la bellezza dei personaggi che invece sono molto curati.

L’assenza di dialoghi o interazioni sonore tra i personaggi e le musiche non molto varie non aiutano purtroppo il’immedesimazione del giocatore con i protagonisti.

PREVIEW SCREENSHOT1 151750 Serial Gamer

A chi?

Oggi scegliere un videogioco da consegnare a un bambino o un ragazzino con una certa sensibilità non è un’impresa facile, ma The Girl and the Robot sembra fatto apposta per questa tipologia di pubblico: i contenuti sono PEGI 7 e i meccanismi dei puzzle game non sono frenetici e risultano un buon allenamento per il cervello. Anche se la maggior parte dei rompicapi sono ripresi da altri videogiochi, magari datati, è sempre bello affrontare queste sfide anche a un’età maggiore e magari ritrovare la soluzione a un enigma nei cassetti della propria memoria.

the girl and the robot screen 05 ps4 us 25may17 Serial Gamer

Conclusioni

La scelta degli sviluppatori di presentare un prodotto con un così basso livello grafico e sonoro, dovuto al basso budget della produzione, crea un forte contrasto con lo studio curato dei personaggi e l’idea di base del gioco che, se anche già vista, sarebbe potuta essere un prodotto di una qualità ben maggiore.

L’avventura è piacevole e stuzzicante e la voglia di portarla avanti cercando di risolvere gli enigmi fanno sì che questo gioco meriti una piena sufficienza che, con qualche piccola accortezza e un upgrade grafico, sarebbe potuto essere anche qualcosa di più.

*Versione testata: PlayStation 4 grazie ad un codice digitale fornito da SOEDESCO 

Condividi sui Social!

The Girl and the Robot

6.3

Trama

6.5/10

Gameplay

6.5/10

Grafica

6.0/10

Sonoro

6.0/10

Longevità

6.5/10

Pro

  • Personaggi ben studiati
  • Enigmi intriganti
  • Check Point Funzionali

Contro

  • Grafica mediocre
  • Sonoro poco coinvolgente
  • Meccaniche di combattimento legnose

Elvio Colombo

Consumatore appassionato di videogame dalle ere paleolitiche e malato compulsivo della conquista di trofei di tutti i generi con altalenanti risultati

Elvio Colombo

Consumatore appassionato di videogame dalle ere paleolitiche e malato compulsivo della conquista di trofei di tutti i generi con altalenanti risultati

 Seguici su:

Il feed di Twitter non è disponibile al momento.
[youtube-feed height=120]