Da poche ore è stato reso disponibile da Mojang e Telltale Games Minecraft: Story Mode – Season Two – Episode 02 e mossi da un’impazienza che non ci aspettavamo abbiamo potuto subito e con piacere immergerci nuovamente nel turbine della magnetica narrazione riguardante l’universo di quello che è probabilmente il più celebre Sandbox del mondo: a differenza di quanto sono abituati però i molti giocatori di Minecraft però, questa volta l’eroe chiamato a compiere l’impossibile è un personaggio che non è del tutto identificabile con noi, sebbene ormai lo conosciamo tutti molto bene: si tratta di Jesse, e le pieghe che prenderà la sua storia dipenderanno solo da noi, oggi più che mai.

Trema la luna di freddo e paura
Avevamo interrotto la nostra esperienza su Minecraft: Story Mode Season 2 in un modo non certo pacifico: sebbene infatti il nostro eroe Jesse fosse tornato dalla sua breve avventura nel tempio del mare dove aveva sconfitto orde di piccoli Chtulu ed era riuscito a fuggire dalle grinfie del malefico e colossale Admin, la situazione a Beacontown non ha retto a lungo: il gigantesco essere dal volto pieno di tentacoli infatti si dimostra tutt’altro che sconfitto, e si presenta nella città dei nostri protagonisti, dove dopo un colpo di scena molto interessante a livello narrativo, dimostra un’altra volta il suo infinito potere, condannando tutto il mondo a piombare in una notte senza fine nella quale ogni cosa verrà assediata dalle minacciose creature che popolano l’oscurità. Solo una nuova missione dei nostri Jesse, Petra, Jack e i loro amici potrà salvare Beacontown da un destino di terrore e logoramento ed è proprio attraverso questa che il giocatore è chiamato ad accompagnare il portatore del Guanto.

Il gameplay di Minecraft: Story Mode – Season Two – Episode 02, come è ovvio, si fa ritrovare perfettamente in linea con il primo episodio di questa seconda stagione: una vera e propria opera narrativa made in Telltale Games che lascia poco spazio alle meccaniche tipiche di Minecraft, mettendo il giocatore di fronte a “missioni” di costruzione per mezzo dei cubetti o di crafting sfruttando i metodi tipici del gioco di Mojang per un (soprassedibile) numero di volte probabilmente equivalente a quello del primo capitolo, e riproponendo in questa maniera gli stessi pregi e difetti dell’intero comparto in maniera pari all’episodio precedente.

I personaggi presentati all’interno di Minecraft: Story Mode – Season Two – Episode 02 sono i medesimi del capitolo precedente, e non vi è assolutamente nessuna aggiunta a livello di “roster”, ma a differenza di quanto visto fino ad ora, i protagonisti creano tra di loro delle interazioni più profonde e meno lineari, che portano di conseguenza ad una maggiore caratterizzazione e definizione di ognuno di loro.
Questa maggiore potenza di personalità di ognuno dei prendenti parte alla vicenda a sua volta contribuisce a creare dei bivi più marcati a livello di narrazione, ponendo il giocatore di fronte a scelte che si avvertono finalmente come di un certo peso a differenza di quanto visto nello scorso capitolo.

Stare alle regole del gioco
Per quanto riguarda il comparto tecnico di Minecraft: Story Mode – Season Two – Episode 02, come ci si poteva tranquillamente aspettare, questo è del tutto simile a quello del primo episodio: stiamo dopotutto parlando sempre dello stesso titolo, ma sebbene a livello grafico il secondo capitolo sia in linea con il primo, a livello artistico ritroviamo da una parte una notevole attenzione a far percepire al giocatore, attraverso le ambientazioni labirintiche e cupe, un’atmosfera tipica dei dungeon presenti in Minecraft, mentre dall’altra scopriamo che sebbene in contesti simili, la tavolozza dei colori ha spostato la sua tonalità dominante verso un blu profondo e un freddo azzurro che sono perfetti per rendere visivamente le sensazioni di oscuro e gelido pericolo che aleggiano sopra i nostri eroi.

In conclusione Minecraft: Story Mode – Season 2 – Episode 2, compie esattamente il compito che tutti i giocatori si aspettavano: questo nuovo capitolo infatti, mantenendosi in linea con il primo e riuscendo a porsi come riuscito ed interessante seguito, approfondisce notevolmente la narrazione, rendendo più cupe e quasi “darkeggianti” vicende e ambientazioni, e dando maggiore importanza alle scelte che l’utente è chiamato a compiere durante il walkthrough.
L’impaziente attesa per il terzo episodio e l’interesse sempre crescente per i fatti raccontati all’interno del titolo di Mojang e Telltale Games pertanto sono la naturale conseguenza del magnetico climax che conclude l’Episode 2 e dell’ottimo lavoro compiuto dagli sviluppatori in fase di stesura del progetto narrativo.
Torneremo presto, Beacontown.







