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Star Story: The Horizon Escape – Anteprima

15 Apr 2017 | Anteprime, PC, Speciali

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Quando si è nello spazio alla ricerca di pianeti e risorse che potrebbero soddisfare la propria curiosità, si spera che tutto vada per il verso giusto e che nessuno intralci le mire di colonizzazione oppure la possibilità di recuperare e ritrovare qualche equipaggio disperso tra i vari corpi celesti. In Star Story: The Horizon Escape, il gioco sviluppato da EvilCoGames, ovviamente questo non accadrà, infatti un’anomalia colpirà la nave con la quale il protagonista della vicenda era intento ad esplorare i vari pianeti della galassia, costringendolo ad un atterraggio di emergenza su Horizon, un pianeta che si rivelerà provvidenziale.

È proprio qui che si svilupperà il gioco basato su combattimenti a turni all’ultimo sangue con alieni, banditi e robot intervallato da dialoghi che daranno la possibilità di crescere al proprio personaggio.

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UN ARCHEOLOGO SUL PIANETA HORIZON

Il gioco sviluppato da EvilCoGames metterà il giocatore nei panni di un archeologo che all’inizio del suo viaggio sarà intento a viaggiare tra i pianeti in cerca della conoscenza e di risorse in tutto il sistema solare in cui si ritroverà.
Però non tutto sarà rose e fiori come si presenta all’inizio dell’avventura, infatti, dopo aver selezionato le caratteristiche iniziali del personaggio e dopo aver portato a termine i primi dialoghi e tutorial del titolo, verremo sbalzati in un mondo completamente sconosciuto chiamato Horizon, dato che la navicella su cui il protagonista era in volo, viene attaccata e danneggiata, costringendolo ad un atterraggio di emergenza sul suddetto pianeta.

Una volta usciti dalla camera di sopravvivenza, vivi per miracolo, comincerà la vera e propria avventura, incentrata sul recuperare i pezzi adatti per poter riparare la nostra navicella e ripartire alla volta dell’universo.
Durante il cammino, il giocatore si ritroverà ad affrontare nemici di varie specie, da alieni a umani, passando per pigmei e robot, che cercheranno in tutti i modi di fermare il protagonista per proteggere la propria pelle.
Il gioco si svolge principalmente in due parti, l’esplorazione e i combattimenti, questi ultimi scanditi da molti dialoghi che potranno essere monologhi o discorsi con i vari nemici o npc che troveremo durante il gioco. Questi a volte saranno molto utili per far salire di livello il personaggio, che possiederà tre principali “abilità”: Resolve, Insight e Goodwill.

Queste tre saranno fondamentali nel proseguimento del gioco in quanto la maggior parte delle decisioni influiranno sulle suddette caratteristiche, modellando il nostro eroe e consentendogli di utilizzare determinati perk, armi oppure di compiere scelte specifiche in alcune situazioni.
Si potrà scegliere di plasmare il protagonista sotto l’aspetto della decisione, basandosi più sulla grinta e la forza di quest’ultimo, magari lottando anche dove un semplice dialogo avrebbe potuto risolvere la situazione, oppure si potrà basare la propria esperienza sull’intuito che permetterà di aggirare alcuni scontri trovando una soluzione diplomatica, infine sarà presente la benevolenza, che consentirà al protagonista di fare sempre la scelta più buona come risparmiare un cattivo o aiutare persone in difficoltà.

Queste importanti decisioni non saranno solo contestuali al momento, infatti aumentando i vari punti ad una caratteristica si potrà ampliare il ramo d’abilità di quest’ultima, che sarà potenziabile appena arrivati nella base presente nel pianeta Horizon.
Migliorando Resolve, per esempio, si accederà al ramo delle armi, oppure portando avanti l’intuito si potranno avere dei benefici con gli scudi, invece se si sceglierà l’ultima caratteristica si potranno costruire cure più performanti.

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La parte d’esplorazione è praticamente obbligata, in quanto per andare avanti nel gioco dovremo semplicemente interagire con un tasto presente a schermo che ci farà proseguire per la mappa, dimostrando quindi poca libertà nelle scelte, dato che una volta usato il pulsante il personaggio passeggerà per lo stage in cerca del prossimo punto utile per parlare con un NPC o avviare un combattimento all’ultimo sangue.

Ogni volta che si andrà avanti ci sarà la possibilità di trovare oggetti utili per il crafting, quest’ultimi saranno contrassegnati con una lente di ingrandimento che spesso mostrerà una cassa contenente i suddetti materiali da scassinare con grimaldelli o oggetti appositi.
Insieme ai sopracitati oggetti, andando avanti nel gioco, saranno presenti sempre linee di dialogo, a volte monologhi, a volte discorsi tra il protagonista e un npc o un nemico e spesso il tutto sfocerà in combattimenti contro alieni e briganti che arriveranno per mettervi i bastoni tra le ruote nella ricerca dei componenti per riparare la nave. Questi scontri giocheranno una parte fondamentale nel titolo e saranno costituiti da turni in cui ognuno dei due personaggi potrà attaccare o curarsi.

Inizialmente si potranno usare solo una pistola e i pugni, oltre ad alcune cure, l’obiettivo ovviamente sarà di far scendere la vita dell’avversario a zero; andando avanti con la storia principale e guadagnando punti nelle tre sopracitate caratteristiche, il giocatore avrà la possibilità di sbloccare nuove armi, come un fucile a pompa, una pistola incendiaria oppure una elettrica che, se combinate, potranno buttare giù anche il più ostinato tra i nemici.

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UN PIANETA DESERTICO… ANZI NO

Il gioco si svolge soprattutto sul pianeta Horizon, che si presenta inizialmente come una vasta distesa desertica, disseminata di nemici e oggetti da raccogliere, andando avanti però, per fortuna, il titolo farà vedere altre location ben caratterizzate e ispirate come foreste, caverne e scenari fuori di testa con delfini con corna e occhi sparsi per tutte le pareti.

Dal punto di vista artistico Star Story è molto valido, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi e della base
operativa, nella quale potremo costruire i più disparati oggetti. Il comparto sonoro è composto da pochi brani ma discretamente composti, che si differenziano tra le varie ambientazioni, come un motivetto più calmo e rilassato nella prima parte spaziale, oppure dei suoni più marcati nella parte desertica e decisamente più ritmati e attivi durante le varie battaglie; piacevole anche la canzone dell’hub di gioco che sicuramente starà in mente al giocatore anche nel corso dell’avventura.

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TRA SPAZIO E HORIZON

Star Story: The Horizon Escape è sicuramente un valido titolo, uscito ieri in Early Access su Steam, il che significa che è ancora in fase di sviluppo.
Per ora il gioco si presenta, nelle sue tre/quattro ore di gameplay, con una trama che lascia un po’ a desiderare, in quanto i personaggi anche se esteticamente ben riprodotti non hanno quel carisma che potrebbe colpire il giocatore mentre, per la storia vera e propria, basterà seguire la propria strada e anche cambiando le varie scelte non si avranno molte variazioni, ciò può portare il giocatore ad andare avanti tralasciando i personaggi che incontrerà per pochi istanti e che poi scompariranno nel nulla, senza lasciare granché; aggiungendo qualche npc più caratterizzato e apportando delle modifiche ai dialoghi in modo da ritrovarne qualcuno più avanti nella storia come amico o nemico, il gioco potrebbe contare di sicuro su un innesto gradito.

Per quanto riguarda il gameplay, anche se sono presenti spunti interessanti, come i vari effetti delle armi, per esempio il fuoco, l’elettricità e l’acido, questi non presentano però utilità contro specifici tipi di mostri o persone, dato che colpire un nemico con una pistola con danno da fuoco non avrà differenze con una con effetti elettrici, arrecando solo danni nel tempo ai nemici. Sicuramente sarà possibile migliorare questo aspetto inserendo più avversari con varie debolezze così da poter sfruttare tutti i particolari tipi di armi e non solo quelle con il danno più elevato come il fucile a pompa.

Per il prezzo di €9,99 il titolo sviluppato da EvilCoGames è dedicato agli amanti dei combattimenti a turni con un comparto artistico ben realizzato, anche se pecca un po’ sotto l’aspetto della trama e dei personaggi che speriamo siano rimpolpati, con i prossimi aggiornamenti, con qualche variazione anche a livello di gameplay.

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Alessandro Reppucci

Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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Senior Editor e responsabile YouTube di Serial Gamer, da sempre innamorato follemente dei videogames, dai 5/6 anni in poi ha macinato giochi su giochi di ogni genere.

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