I ragazzi di Everyeye hanno avuto la possibilità di intervistare il Creative Director di The Surge, Ian Klose.
Il titolo del team tedesco Deck13, pur essendo un action-rpg, sta tentando di distaccarsi dal genere “Souls-like” e anche dal precedente Lords of the Fallen. L’obbiettivo è offrire un’esperienza di gioco inedita ed originale.
Il mondo di gioco è violento e senza speranza. La collaborazione con Focus Home Interactive, ha permesso al team di lavorare a qualcosa di nuovo, ed è nato quindi un setting perfettamente adatto alle nuove meccaniche, mescolandole in modo tale che sembrassero naturali e ottimamente amalgamate al contesto.
Il tutto ha concesso l’opportunità di inserire nuove feature in termini di gameplay, come il targeting sulle diverse parti del corpo, il crafting e l’equipaggiamento dei vari arti: tutto ciò, ovviamente, ha più senso in un setting sci-fi e non in uno fantasy. La conseguenza è stata anche quella di potersi concentrare su uno stile ravvicinato.
Anche il fattore sopravvivenza sarà importante: ci si troverà in un luogo civile, una fabbrica e non in una zona di guerra.
Per quanto riguarda il livello di sfida, dovrebbe essere alto. Con LotF spesso purtroppo si sono evidenziati sbilanciamenti con la difficoltà. Il lavoro che il team ha svolto ha permesso di ragionare di più sul crafting, dando al giocatore armi ed equipaggiamenti sempre più potenti. Chiaramente così, sarà possibile affrontare le zone più ardue.
Il feedback del precedente gioco ha dato molti spunti su cui riflettere per migliorare The Surge. Il combattimento 1vs1 è migliorato e permette di mirare alle diverse parti del corpo dei nemici. Sarà così possibile una sorta di smembramento per indebolirlo ed allo stesso tempo rinforzare il nostro alter ego.
Il level design inoltre è molto più stratificato, con altrettanti segreti aggiunti, al fine di incentivare l’esplorazione.
Il sistema di combattimento non prevede la necessità di raccogliere informazioni. Gli avversari possono essere massacrati senza una strategia precisa, rimane però il fatto che più si fa, meglio è. Essa però, può aiutarvi nel momento in cui abbiate difficoltà. Infatti, potrebbe servirvi per scovare il punto debole del nemico, ma non sempre è necessario.
La velocità degli scontri è dettata soprattutto dall’armatura in dotazione.
Riguardo le armature ancora non si sa un numero preciso. Ci saranno circa cinque pezzi per ogni set e circa 6-7 armature. Però c’è la possibilità di mescolarle a proprio piacimento: ogni parte possiede una propria funzionalità. Ad esempio alcune permettono di fare luce in aree più buie.
Le ore di gioco del gameplay dipendono anche dall’esplorazione. Di certo non è un titolo da 10 ore. Potrebbe impegnare per circa 20-30 ore in base allo stile di gioco. Sicuramente però, è il prodotto più vasto mai creato da Deck13.
The Surge verrà reso disponibile il 16 maggio per Playstation 4, Xbox One e PC, vi invitiamo a rimanere con noi per ulteriori.
