Lo sviluppatore Frontier Developments ha annunciato che presto i sette nuovi esopianeti scoperti dalla NASA saranno esplorabili all’interno di Elite: Dangerous.
Qualche giorno fa il principale istituto spaziale americano ha annunciato di aver scoperto un nuovo sistema solare e che in questo ci sarebbero addirittura sette esopianeti con caratteristiche simili a quelle della terra, dunque potenzialmente abitabili.
L’altro lato della medaglia è che questo sistema, chiamato Trappist-1, si trova a circa 40 anni luce dal nostro pianeta, e questo rende proibitivo ogni tentativo di raggiungerlo con i mezzi che ad oggi possiede la scienza.
Quello che però è un problema nella nostra realtà, è stato preso come un incentivo a sognare dai ragazzi di Frontier Developments, i quali hanno annunciato con entusiasmo a poche ore dalla clamorosa scoperta scientifica, che il sistema Trappist-1 sarà esplorabile all’interno del titolo Elite: Dangerous, grazie all’aggiornamento 2.3, attualmente in Beta testing.
Tutto ciò è reso possibile dal sistema procedurale del motore grafico Stellar Forge, al quale gli sviluppatori si affidano ancora una volta per portare al pubblico un prodotto solido e capace di concedere uno sguardo sognante su questa nuovissima realtà
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