Uscito nel 2019 negli USA per iniziare il processo di svecchiamento e modernizzazione dello storico GDR cartaceo Cyberpunk 2020, il Jumpstart Kit di Cyberpunk Red è finalmente disponibile in italiano, anche se per il momento solo in edizione digitale, pubblicato da Need Games.
Pubblicato negli USA da R.Talsorian Games, casa editrice fondata da Mike Pondsmith autore sia del gioco originale che di questo Jumpstart Kit, è in lavorazione la nuova edizione del manuale completo, prevista in America inizialmente per giugno 2020 e rimandata a fine estate a causa della pandemia globale causata dal CoVid 19.
Scopriamo assieme tutti i contenuti di questo Jumpstart Kit di Cyberpunk Red e tutte le differenze con il GDR originale, Cyberpunk 2020, nella nostra recensione approfondita, che arriva dopo diverse sessioni di prova durante l’ultimo mese.
Bentornati a Night City, nel 2045
All’interno del Jumpstart Kit di Cyberpunk Red troviamo: un manuale di ambientazione, il regolamento, le schede di sei personaggi pregenerati personalizzabili, un set di dadi in puro stile Cyberpunk (due d10 e quattro d6 che ovviamente saranno presenti solo nell’edizione fisica) e mappe e miniature dei personaggi in cartoncino (stampabili nel PDF). Effettuando il pre-ordine della scatola, a 29,90 € sul sito ufficiale di Need Games otterrete subito l’edizione digitale e non appena disponibile vi verrà spedita la bella scatola contenente tutto ciò che vi ho descritto qui sopra e che potete vedere qui sotto.
Il volume dedicato al regolamento, di 46 pagine comprese le cover, ci illustra in maniera sintetica le novità apportate alle regole del gioco. In questo Jumpstart Kit non sarà possibile creare da zero i personaggi ma si potranno personalizzare in parte i sei PG di cui sono disponibili le schede pre-create.
Nel gioco completo sarà possibile utilizzare nove classi: Rocker, Fixer, Netrunner, Nomade, Solitario e Tecnico di cui sono presenti i PG e Corporativo, Media e Tutore della Legge che invece arriveranno direttamente con il manuale base previsto per fine estate in inglese.
Il sistema di Abilità e Caratteristiche non ha subito variazioni significative ed è basato come in precedenza sul d10 e anche gli elementi di Background sono ripresi in maniera quasi identica da Cyberpunk 2020. Il sistema dei danni invece è stato modificato e ora ogni personaggio avrà dei punti ferita base, stabiliti dal punteggio nella caratteristica Fisico, con penalità che si avranno raggiungendo la soglia di ferite gravi (a metà del totale dei PF) e il tiro della morte che bisognerà tirare ad ogni turno in cui si rimane a zero PF. Per il momento non è presente nel manuale la dinamica della temporizzazione dei turni, che in CB2020 si otteneva utilizzando le clessidre e nemmeno i tiri shock, che era necessario tirare ogni volta che si veniva colpiti in uno scontro. Il Combattimento (che da “Febbre del Sabato Sera diventa “La Sfida del Giovedì Sera”) è stato semplificato e ora tutti gli scontri a distanza si risolvono con un d10 più Mira e Riflessi dell’attaccante contro un valore di difficoltà dato da arma e gittata oppure contro il difensore (Destrezza + Elusione + 1d10). Ogni turno comprende un’azione di movimento e una d’attacco ed una serie di azioni sia in corpo a corpo che in distanza.
Una parte del volume di Regolamento è dedicata alla figura del Netrunner, che con il passaggio dalla rete globale (Net) ai locali Data Pool diventa una figura del gruppo che può essere esposta agli attacchi nemici e che dispone di un sottosistema molto tecnico e abbastanza complesso con cui potrà svolgere azioni Net durante il suo round. La dinamica è accattivante e permette finalmente al Netrunner di giocare anche le sue azioni di hacking insieme al gruppo, ma per il momento le Net disponibili sono poche e bisognerà vedere come verranno implementate nel manuale base per capire quanto davvero sarà divertente utilizzare questa classe.
Il manuale di ambientazione, composto da 54 pagine comprese le copertine, ci spiega cosa è successo dal 2020 del gioco originale al 2045, anno in cui Cyberpunk Red è ambientato. Per farla breve: dopo una guerra tra due delle mega corporazioni più importanti del mondo, la Arasaka e la Militech, che ha portato alla Quarta Guerra Corporativa, il 20 agosto 2023, un gruppo ignoto fece detonare una “atomica tascabile” nei piani superiori delle Torri Arasaka di Night City (sulla costa ovest degli USA).
La bomba, pur non distruggendo tutta la città, ridusse il centro in macerie e uccise migliaia di persone. Poche ore dopo l’olocausto di Night City la presidente degli Stati Uniti nazionalizza la Militech mentre l’Arasaka viene bandita sia dagli USA che da molti altri stati occidentali.
La detonazione nucleare e gli attacchi orbitali eseguiti durante la guerra riempiono l’atmosfera di particelle di color rosso sangue che è poi diminuito gradualmente nel decennio successivo fino ad arrivare all’alba e il tramonto color cremisi del 2045; nonostante le città siano in corso di ricostruzione da parte dei sopravvissuti, gli anni tra la Quarta Guerra Corporativa e il “presente” dell’ambientazione vengono chiamati “Gli Anni Rossi”.
A Night City e nel resto del mondo le mega-corporazioni hanno ora meno potere e sono “ridotte” a livello nazionale/regionale. Questo comporta un cambiamento netto, visto che anche se le Corp sono ancora decisamente pericolose non sono molte quelle che possono, come negli anni ‘20, schierare eserciti sterminati di fanteria e carri armati, anche se tutte, vecchie e nuove, mantengono comunque una certa pericolosità per i giocatori.
Inoltre anche la rete globale è ora sostituita da semplici reti locali, elemento che permetterà ai Netrunner di effettuare le proprie operazioni e i propri hackeraggi direttamente in azione con gli altri personaggi, a differenza di quanto previsto nel manuale di Cyberpunk 2020.
Il volume dedicato all’ambientazione, dopo averci dato una panoramica degli avvenimenti accaduti tra il 2020 e il 2045 offre una cronologia piuttosto dettagliata dei principali accadimenti nell’universo di gioco addirittura dal 1994. Nelle pagine successive ci viene descritta e dettagliata Night City, con tutte le differenze tra il 2020 e il 2045 e poi in breve viene contestualizzato il mondo di gioco. La sezione dopo contiene i consigli per il Master e una breve avventura giocabile e alcuni incipit per crearne ulteriori.
In conclusione il Jumpstart Kit di Cyberpunk Red inizia a delineare quello che sarà il nuovo sistema di gioco che sostituirà, una volta uscito il manuale base, Cyberpunk 2020.
Mentre l’ambientazione è già ben strutturata e le differenze con il predecessore sono evidenti e comportano molte novità in game dovute al “ridimensionamento” delle Corporazioni e dall’assenza della rete globale Net che permette ai Netrunner di diventare finalmente una classe giocabile attivamente nel gruppo e durante le azioni e i combattimenti, il regolamento risulta forse troppo semplificato, per ora, soprattutto per quanto riguarda gli scontri a fuoco e corpo a corpo, ma speriamo che nell’edizione definitiva del gioco sarà maggiormente dettagliato o che perlomeno vengano reinseriti i tiri shock come regola opzionale.
Cyberpunk Red risulta divertente ed anche il materiale proposto, PG, avventura ed incipit, sono ben studiati e riusciranno a soddisfare sia i giocatori veterani che i novizi. Aspetteremo con ansia il manuale base completo per scoprire tutte le altre novità che Pondsmith e il suo team hanno apportato a questo GDR che di sicuro avrà una seconda giovinezza vista la popolarità dell’ambientazione Cyberpunk, anche grazie all’imminente uscita del videogioco di CD Project Red.
*Edizione digitale del manuale fornita da Need Games per la recensione