“Corri Barry, corri” Quante volte l’abbiamo sentito nel corso delle stagioni passate, ma questa volta forse nemmeno l’uomo più veloce del mondo riuscirà salvare in tempo la situazione.  In questa terza stagione della serie televisiva The Flash il velocista più famoso di casa DC deve superare se stesso per riuscire a sconfiggere il Dio della velocità, Savitar.

Dopo aver creato la linea temporale Flashpoint, tornando indietro nel tempo e impedendo la morte di sua madre per mano di Eobard, Barry comprende a sue spese di aver solo peggiorato le cose ritrovandosi in un presente alternativo che non gli appartiene. Torna perciò di nuovo indietro nel tempo insieme a Eobard  per sistemare la cose. Giunto finalmente nel presente scoprirà suo malgrado che la realtà in cui si trova differisce per alcuni aspetti da quella precedente e l’unico responsabile di ciò è soltanto lui.

Per tutto il corso della stagione Barry si porterà questo peso sulle spalle mentre cercherà di impedire che Savitar distrugga per sempre le vite di tutti.

Nemici dal passato, corse contro il tempo, nuovi ed inaspettati poteri porteranno i protagonisti della serie a fare i conti con loro stessi. La terza stagione di The Flash si rivela essere ricca di sorprese, segreti e colpi di scena.

*ATTENZIONE! Da qui ci saranno spoiler sulla terza stagione di The Flash

Un destino segnato sembra essere quello che attende la giovane Iris, la quale morirà (in un primo momento) per mano di Savitar, che poco prima del finale di stagione si scoprirà essere lo stesso Barry Allen. Se vi state chiedendo cosa spinga Barry ad uccidere l’amore della sua vita, la risposta si trova nella domanda stessa, l’amore; per essere più precisi la mancanza di amore. Nel futuro Barry, dopo la morte di Iris per mano di Savitar, per riuscire a sconfiggere il Dio della velocità crea un residuo temporale di sé (una copia dello stesso Barry che non ha più né passato né futuro) riuscendo ad intrappolare per sempre Savitar nella Forza della Velocità (energia extra-dimensionale che dona i poteri ai vari velocisti); a questo punto il clone di Barry, distrutto dal dolore, decide di diventare egli stesso un “Dio” per non provare più alcun tipo di emozione, tornando indietro nel tempo ed uccidendo Iris, creando così un loop temporale simile al paradosso dell’uovo e della gallina. Ma i suoi piani vanno in fumo quando nel finale di stagione sarà Harryson Wells di Terra-19 a venire ucciso invece di Iris. In seguito sarà la stessa ragazza ad uccidere Savitar con un colpo di pistola. Ma il vero colpo di scena del finale di stagione è il sacrificio di Barry, il quale autopunendosi per aver creato Flashpoint andrà nella Forza della Velocità, rimanendo intrappolato in questa sorta di prigione temporale per l’eternità (o almeno fino alla prossima stagione!!!).

Cicerone diceva “l’uomo è il peggior nemico di sé stesso”, e in questo caso gli sceneggiatori dello show sembrano aver preso alla lettera questa citazione. Sarà proprio l’enorme dolore provocato dalla morte di Iris a trasformare Barry nel suo peggior nemico. La tensione causata da un evento imminente che potrebbe cambiare per sempre le vite dei protagonisti è ben sviluppata dagli sceneggiatori.

“L’amore è l’unica cosa che ci resta. Senza l’amore nulla ha più importanza. E chissà come diventeremmo se lo perdessimo…”

Nuovi eroi, nuovi nemici!

Maggior approfondimento è dedicato anche agli altri protagonisti della serie; Caitlin, dopo Flashpoint, scoprirà di avere poteri simili a quelli della sua versione alternativa di Terra-2, Killer Frost; riuscendo però in un primo momento a tenere a bada il suo alter ego grazie ad uno speciale ciondolo. Similmente a quanto successo per Caitlin, anche Wally scoprirà di avere dei poteri, ed in seguito diventerà il velocista Kid Flash. Harrison Wells in questa terza stagione è sostituito dalla versione di Terra-19 (qui chiamato semplicemente HR), che si rivela però non essere uno scienziato. Cisco si dimostra sempre di grande aiuto per il team flash sia come scienziato sia nelle vesti di Vibe;  grazie al suo nuovo potere di vedere negli universi paralleli sarà decisivo  per lo sviluppo della storia. Uno dei personaggi introdotti a partire da questa terza stagione è  Julian Albert, collega di Barry alla centrale di polizia, il quale si scoprirà in seguito essere il Dottor Alchemy, uno dei villain principali insieme a Savitar. Molti dei protagonisti dovranno quindi accettare i propri poteri e convivere con il proprio “lato oscuro” .

“Per tutto questo tempo pensavamo di non poterti fermare perché eri sempre un passo avanti. Ma non era questo il problema. Non solo sai tutto quello che ci succederà… ma eri presente. L’hai vissuto. Ti ricordi di quando eri me”

Da grandi storie derivano grandi serie TV

L’intera stagione di The Flash è basata sull’omonima serie a fumetti Flashpoint, ma negli episodi sono presenti altri riferimenti e citazioni a molte storie della DC comics.

È forse proprio questo uno dei motivi del successo della serie, la grande moltitudine di spunti narrativi da cui lo show può attingere, che rappresentano da sempre capisaldi del fumetto tra gli appassionati del genere, basti pensare che la serie Crisi sulle Terre infinite è stato uno dei primi crossover supereroistici sul mercato fumettistico. Considerando che il budget deve essere distribuito per tutti e 23 gli episodi, gli effetti speciali ricorrenti sono di discreta qualità.

In conclusione questa terza stagione di The Flash si dimostra la migliore prodotta finora, regalandoci momenti epici ed appassionanti; lasciando i fan dello show con un grande punto interrogativo, come riuscirà il nostro Barry ad uscire dalla Forza della Velocità? Lo scopriremo il prossimo autunno!