Logo Serial Gamer Videogiochi
Logo Serial Gamer Videogiochi
2

Cooking Witch: i bambini è meglio cuocerli vivi che morti – Recensione

24 Mag 2017 | Recensioni Videogiochi, PC, Recensioni

Condividi sui Social!

Cosa c’è di più crudele di una strega che rapisce bambini per cucinarli a pochi metri da casa loro? Una strega che usa i bambini come armi per stordire i loro padri e cucinare l’intera famiglia insieme! Questa è la trama di Cooking Witch, disponibile per soli € 1,99 su Steam a partire dal 18 maggio 2017. Se vi affrettate potrete anche usufruire dello sconto del 20%

Festa nella foresta

Al calare della sera, in un villaggio immerso nella foresta, tanti bambini si divertono ascoltando della musica, noncuranti del pericolo incombente; non sanno che una strega cattiva è pronta ad approfittare della situazione per rapirne il più possibile prima che i loro padri armati accorrano in loro soccorso. Ed ha così inizio l’avventura indie ideata ed edita per noi da VaragtP, quindi tutti in sella alla scopa!

Cooking Witch si sviluppa in due dimensioni e i comandi elementari consistono nel movimento del mouse per spostare la strega e il tasto sinistro per acchiappare o rilasciare le vittime. Lo scopo del gioco è portare i bambini nel calderone per cucinarli finché sono vivi per ottenere carne (moneta), tempo extra o vita, pertanto non bisognerà farli cadere prematuramente finendo l’energia o venendo colpiti dalle armi nemiche. Gli infanti non sono d’accordo col loro destino e i loro pianti o la loro campanella richiameranno ben presto l’attenzione dei genitori, che usciranno armati di fucile per difenderli. Ma neanche questo ostacolo può fermare la strega affamata, che infatti può usare i bambini stessi come armi a distanza per stordirli e cucinarli a loro volta.

Cooking Witch Serial Gamer

La carne mangiata dalla Cooking Witch può essere spesa tra una partita e l’altra per acquistare potenziamenti alle statistiche (forza di traino, stamina e vita) oppure scope più veloci e capienti e persino calderoni che moltiplicano i pezzi di carne ricavati da ogni vittima. Questi ultimi acquisti diventano disponibili man mano che si compiono piccole missioni, come cucinare bimbi di un determinato colore, padri o raccogliere un certo numero di vite ecc…

Giochi di luce

L’unico lato negativo di Cooking Witch è la grafica, molto abbozzata e con il calderone così luminoso da creare fastidio in sessioni di gioco più lunghe, tuttavia è facile distinguere i bimbi uno dall’altro, i padri e persino individuare in aria i colpi in arrivo, quindi è comunque un gioco ben realizzato. Al termine di ogni partita si può visualizzare il punteggio, la classifica totale e accedere al negozio o tornare alla schermata iniziale: minimale ma efficace.

Anche la colonna sonora è ridotta e accompagna le grida delle vittime e gli spari.

Cooking Witch 2 Serial Gamer

Insomma Cooking Witch non ha grandi pretese ma in cambio di € 1,99 regala 2 ore di intrattenimento prima di finirlo, di più se si vuole proseguire ed entrare a far parte dei 10 più bravi a livello mondiale.

Condividi sui Social!

Cooking Witch

7.4

Gameplay

9.0/10

Grafica

6.6/10

Sonoro

6.6/10

Longevità

7.5/10

Pro

  • Divertente
  • Da giocare con spensieratezza

Contro

  • Grafica

Silvia Caselli

Gamer durante il giorno, pasticcera la sera, ghiro durante la notte. Ah! Anche giornalista presso Serialgamer.it

Silvia Caselli

Gamer durante il giorno, pasticcera la sera, ghiro durante la notte. Ah! Anche giornalista presso Serialgamer.it

 Seguici su:

Il feed di Twitter non è disponibile al momento.
[youtube-feed height=120]